Di tutto un po': per riflettere sul mondo del whisky (e non solo), ma anche per ridere
da bob sbaly dom dic 18, 2016 4:48 pm
Ok, ragazzi, ne abbiamo parlato tante volte di questi prezzi esagerati!! :roll:
Se la mettiamo così, allora come giustificare le uscite annuali di Ardbeg (Dark Cove, Perpetuum...),
che non valgono il Ten ma costano anche più del doppio pur essendo sicuramente piu giovani?...
o l'HP 18 che costa ormai più del triplo del 12?...o il nuovo Longmorn 16 che costa il triplo del
vecchio?...o i vari NAS che costano più dei corrispondenti AS sicuramente più vecchi?...o uscite tipo
Black Bowmore da migliaia di euro?... :S :o
I marketing delle varie distillerie (o meglio: brand...) possono fare il cavolo che vogliono, sta a noi
decidere se vale la pena o no!!!...Vedrete che se nessuno comprerà quei Longmorn, i prezzi
caleranno!!!!... 8-)
Quindi la colpa è anche nostra...o se proprio volete di certi collezionisti che, pur di avere la boccia
intonsa sullo scaffale, sono disppsti a sborsare 3/4 volte tanto il prezzo iniziale pur di riuscire ad
acquisirla nelle auctions 2gg dopo l'uscita e conseguente esaurimento!!!...

Ognuno è artefice di sè stesso!!!

:slainte:

Whisky is like sex:
when it's good, it's good
when it's bad, it's still pretty good
da Biscolino dom dic 18, 2016 6:25 pm
AleViola9191 ha scritto:E come è giustificato questo piccolo sovrapprezzo? :mrgreen:


Rilascio limitato, relativamente poche bottiglie in commercio (ovviamente non fino ai livelli dei single cask) e il fatto che l'imbottigliamento non verrá piú ripetuto.

Poi, come detto da Bob qui sopra, sta agli acquirenti fare la loro scelta. Di sicuro se ogni anno la cosa si ripete, e oserei dire anche con prezzi man mano in crescita, vuol dire che commercialmente funziona.

Il loro punto forte é anche il fatto che li trovi al supermercato, quindi sono molto piú reperibili ed é piú facile trovare un'acquirente. Per capirci, quelle cifre sfiorano giá quelle di alcuni imbottigliamenti indipendenti, quindi a mia logica io preferisco pigliare uno di questi piuttosto che una DE. Il problema é che per trovare ad esempio un V&M devo sbattermi, perché ce ne sono in giro pochi, mentre per un DE mi basta entrare in qualsiasi enoteca e qualche supermercato per trovarlo.

Se ad esempio non sei abituato a comprare online, e non hai la fortuna di vivere alla portata di qualche enoteca veramente ben fornita o specializzata, allora finirai per comprare i DE, perché quelli sono quelli che riesci a trovare.

Io ad esempio, prima di trovare quei due o tre posti online dove trovare quello che mi interessa, ci sarei cascato: trovi la bottiglia nuova, magari ti piace parecchio il Talisker, vedi il DE e, stufo di bere sempre il 10 (anzi, adesso lo Skye o lo Storm....) un tentativo lo fai.

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da Lorenzo_P dom dic 18, 2016 11:13 pm
Biscolino ha scritto:Il loro punto forte é anche il fatto che li trovi al supermercato, quindi sono molto piú reperibili ed é piú facile trovare un'acquirente. Per capirci, quelle cifre sfiorano giá quelle di alcuni imbottigliamenti indipendenti, quindi a mia logica io preferisco pigliare uno di questi piuttosto che una DE. Il problema é che per trovare ad esempio un V&M devo sbattermi, perché ce ne sono in giro pochi, mentre per un DE mi basta entrare in qualsiasi enoteca e qualche supermercato per trovarlo.


Li avessi mai visti in un supermercato i DE.. forse giusto nei cofanetti con il trittico di bocce da 10cl.. Io intanto a Livigno mi sono rapinato un Laga 2014 DE @ 59€. Da litro, tanto era in whishlist :lollol:

da angelshare lun dic 19, 2016 10:15 am
Sui prezzi ne abbiamo parlato tante volte, tuttavia non perdiamo nemmeno di vista il fatto che nel panorama degli alcolici il whisky mediamente è uno di quelli che costa meno.
Una bottiglia di vino di medio livello, un costa come un buon single malt di 12 anni. Stesso discorso per Gin e Vodka.
Se fate un prezzo ad "alcool unit" o se volete a "bicchiere", senza considerare che noi lo beviamo a pinte, vedete che magicamente bere whisky non costa così tanto, soprattutto se consumato a casa. Ovviamente all'interno del mercato ci sono storture e invece brand virtuosi.
Però anche una bottiglia da 100 euro, considerando una dose da 40ml, son meno di 6 euro.

Davide Terziotti
angelshare.it
Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da Gotan lun dic 19, 2016 3:40 pm
Per come la vedo io, solo il tuo palato può dirti se il prezzo vale la spesa; e questo non solo per le distiller's edition ma per ogni bottiglia.
Al netto di ogni valutazione personale, il prezzo di molti beni viene stabilito in funzione di quanto si pensa che l'acquirente sia disposto a spendere: questa è la realtà non solo nel nostro mondo ma anche per le automobili, ad esempio.
Dopo di che, come ha già detto qualcuno, se il prezzo viene percepito come troppo alto la bottiglia resta sullo scaffale.
Purtroppo il "tanto" ed il giusto in questo caso sono quanto mai soggettivi e legati alla nostra disponibilità economica: per me una bottiglia da 200 euro è oggettivamente al limite.
Per qualcun altro no, evidentemente....
Il fatto è che un whisky da 200 euro non mi appaga 4 volte di più di uno da 50, o due volte di più di uno da 100: e qui scatta il lato più personale che porta a decidere se la maggior spesa è giustificabile o no.
Io dico che, dopo un periodo iniziale, se si è veramente appassionati quel qualcosa in più lo si spende, perché un vero appassionato non può vivere solo di malti base o poco più, per quanto validi

Accumula oggi e non pentirti domani!
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da angelshare lun dic 19, 2016 4:08 pm
Il fatto è che il concetto stesso di "malto base" è una costruzione di chi te li vende e piazza il malto "conosseurs" al prezzo più alto. Il kilkerran 12 non è per nulla un malto base ma il fatto che costi poco e che abbiamo tutti nella testa che se non ha 1200 anni di maturazione non è da intenditori ce lo fa apparire tale.
Io penso che finché non si riscopre il piacere del daily dram, essere appassionati solo di chicche vuol dire prima di tutto fare in modo che i prezzi si alzino e secondo che i consumi rimangano bassi e che in Italia non arrivi più nulla. Qui entro nella mia personale valutazione, secondo me un vero appassionato riesce a bere cose meno costose di chi non lo è.

Davide Terziotti
angelshare.it
Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da Gotan lun dic 19, 2016 5:22 pm
angelshare ha scritto:Il fatto è che il concetto stesso di "malto base" è una costruzione di chi te li vende e piazza il malto "conosseurs" al prezzo più alto. Il kilkerran 12 non è per nulla un malto base ma il fatto che costi poco e che abbiamo tutti nella testa che se non ha 1200 anni di maturazione non è da intenditori ce lo fa apparire tale.

Esattamente, la "base" è la base del listino o del prezzo normalmente praticato, non tanto una caratteristica del whisky. Condivido le tue considerazioni, tranne che sulla distribuzione commerciale: l'abolizione delle frontiere e lo sviluppo dell'e-commerce hanno già portato cambiamenti, e altri ne arriveranno, temo (per i commercianti, e di riflesso anche per gli altri).
Ma senza andare off topic, per il resto quoto tutto.

Accumula oggi e non pentirti domani!
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da Oban forever sab mar 07, 2020 12:00 pm
Gotan ha scritto:Per come la vedo io, solo il tuo palato può dirti se il prezzo vale la spesa; e questo non solo per le distiller's edition ma per ogni bottiglia.
Al netto di ogni valutazione personale, il prezzo di molti beni viene stabilito in funzione di quanto si pensa che l'acquirente sia disposto a spendere: questa è la realtà non solo nel nostro mondo ma anche per le automobili, ad esempio.
Dopo di che, come ha già detto qualcuno, se il prezzo viene percepito come troppo alto la bottiglia resta sullo scaffale.
Purtroppo il "tanto" ed il giusto in questo caso sono quanto mai soggettivi e legati alla nostra disponibilità economica: per me una bottiglia da 200 euro è oggettivamente al limite.
Per qualcun altro no, evidentemente....
Il fatto è che un whisky da 200 euro non mi appaga 4 volte di più di uno da 50, o due volte di più di uno da 100: e qui scatta il lato più personale che porta a decidere se la maggior spesa è giustificabile o no.
Io dico che, dopo un periodo iniziale, se si è veramente appassionati quel qualcosa in più lo si spende, perché un vero appassionato non può vivere solo di malti base o poco più, per quanto validi

Quoto in toto, è esattamente il mio pensiero.