Di tutto un po': per riflettere sul mondo del whisky (e non solo), ma anche per ridere
da bob sbaly dom set 02, 2018 12:52 am
Questo per me è un periodo di smitizzazione di alcuni (presunti?...) punti fermi del mondo del whisky!
Prima ci si mettono quegli americani e la loro distilleria "Willy Wonka's chocolate factory - like" ( :D )
a cercare di ridimensionare l'importanza della maturazione, poi Phil Thompson (Dornoch distillery) che alla fondazione del clan di verona del WCI dice di adoperare l'acqua della rete idrica per il suo whisky... ed adesso leggetevi l'articolo a pag 18 ("The sham of sherry casks") della rivista Cask & Still...

https://issuu.com/caskstillmagazine/doc ... ue_7_-_new

..Vabbè, sono cose che in parte si sapevano.... ma allora però mi vien da pensare che gli scozzesi son proprio bravi con le "storie"...!!! Non per niente dietro ad ogni NAS...!!! :cry: :twisted:

:slainte:

Whisky is like sex:
when it's good, it's good
when it's bad, it's still pretty good
da bob sbaly lun set 03, 2018 4:39 pm
Ecco appunto!!!
...Anche in Scozia ci si gonfia il petto con certe parole… "Heritage", soprattutto….!! Ma è una parola che rischia di diventare sinonimo di antica tradizione che ormai non è più… Amen!!

Whisky is like sex:
when it's good, it's good
when it's bad, it's still pretty good
da Andrea B. lun set 03, 2018 7:54 pm
Molto interessante, mi chiedevo da tempo infatti da dove potessero saltar fuori le botti ex-sherry necessarie per far maturare i milioni di litri di single malt prodotti ogni anno dalle varie distillerie. Non mi risultava infatti che si consumasse tutto questo sherry.
Botti si sherry destinato ad diventare aceto (o distillato).... Pensa un po'!
Capisco anche perché in questo forum così spesso si parla con nostalgia dei single malt (ma anche dei blended) di una volta.
da angelshare mar set 04, 2018 2:55 pm
La parola "tradizionale" è una delle più abusate e spesso prive di significato. Si basa sempre su un errore prospettico, la nostra visuale. Si guarda dal nostro punto di vista e si considera tradizionale quello che abbiamo nella nostra mente, quello che ci ricordiamo.
Il whisky non fa eccezione. Consideriamo tradizionale adesso la maturazione in botti ex bourbon, che è stata introdotta stabilmente non più di 40 anni fa. Ne potremmo fare a meno? Non credo. Forse quando fu introdotta fece scalpore allo stesso modo. I NAS sono un altro esempio, li consideriamo non tradizionali. Invece son sempre stati la regola fino agli anni '70, non a caso la pubblicità del MAcallan evidenziava proprio il fatto che i 10 anni (7 in italia) fosse una cosa eccezionale. I cask sherry seasoned sono nati proprio perché qualcuno non fa a meno della "tradizione" degli sherry cask.

Davide Terziotti
angelshare.it
Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da bob sbaly mar set 04, 2018 6:24 pm
Vero, e infatti io intendevo "tradizione" nel senso…. mi si lasci dire, più "becero" della parola, di legami con un passato, negativo o positivo che sia, che comunque è solo fittizio e "mitologico", costruito e non "ereditato"... Ed infatti "heritage" in inglese si traduce più con "eredità"...! Ma cosa ha a che fare con l'eredità intesa in questo senso un "sherry seasoned cask" con le bodegas di Jerez?... Cosa ha a che fare un whisky delle Orcadi con un popolo (i Vichinghi…) di navigatori e conquistatori?... Cosa abbiamo a che fare noi italiani attuali con le meraviglie del passato che abbiamo "ereditato" e non sappiamo conservare né tantomeno eguagliare?... Il vero patrimonio culturale sarebbe ben altro che riempirsi la bocca con parole tipo "marketing" o "eccellenze"....

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when it's good, it's good
when it's bad, it's still pretty good
da angelshare gio set 06, 2018 7:47 am
Il marketing ha capovolto la narrazione. Tutti i prodotti alimentari sono risultato di un processo culturale ma anche ambientale. Anche volendo non si potrebbero fare prodotti uguali a 50 anni fa. Tanto vale far credere che siano uguali anche senza provarci. Fusaro scansate.

Davide Terziotti
angelshare.it
Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da Gotan gio set 06, 2018 4:35 pm
angelshare ha scritto:La parola "tradizionale" è una delle più abusate e spesso prive di significato. Si basa sempre su un errore prospettico, la nostra visuale. Si guarda dal nostro punto di vista e si considera tradizionale quello che abbiamo nella nostra mente, quello che ci ricordiamo.
Il whisky non fa eccezione. Consideriamo tradizionale adesso la maturazione in botti ex bourbon, che è stata introdotta stabilmente non più di 40 anni fa. Ne potremmo fare a meno? Non credo. Forse quando fu introdotta fece scalpore allo stesso modo. I NAS sono un altro esempio, li consideriamo non tradizionali. Invece son sempre stati la regola fino agli anni '70, non a caso la pubblicità del MAcallan evidenziava proprio il fatto che i 10 anni (7 in italia) fosse una cosa eccezionale. I cask sherry seasoned sono nati proprio perché qualcuno non fa a meno della "tradizione" degli sherry cask.


Avevo letto anche io l'articolo, bravo Bob che lo hai postato. Sul tema dal mio punto di vista, basta intendersi sui termini e sul tipo di comunicazione che viene fatta. Se mi viene spacciato dalla distilleria o da chi lavora per esso l'idea "romantica" dello sherry cask che proviene dalle Bodegas spagnole, che sono le botti utilizzate per le lunghe maturazioni dello sherry, e non è vero, ho il diritto di rimanere deluso e anche di iniziare a dubitare di tutto il resto delle informazioni, a cominciare dal numeretto che compare in etichetta sull'età.

Il concetto di tradizionale è ben generico, ma ha una connotazione generalmente percepita come positiva, e quindi ci può stare che venga usato ai fini di marketing, compare perfino sulle scatole di biscotti e brioches al supermercato, direi che può essere usato senza problemi anche nel mondo del whisky.

Con un minimo di criterio, però: se produco un whisky invecchiato in 7 diversi tipi di legno, posso dire oggi che è una maturazione "tradizionale"? Se scelgo una botte ex champagne, anche solo per un finishing, posso definirla una maturazione "tradizionale"?

Solo un richiamo a una tecnica di produzione affinamento in uso da un significativo arco di tempo può essere definita"tradizionale", altrimenti è una balla clamorosa. Come giustamente fai notare per l'invecchiamento in Bourbon, dopo 40 anni, ha un senso parlare di tradizione. P.s. Ma cosa di usava prima?

Sul discorso NAS, penso che la lamentela maggiore sia il prezzo, rispetto all'invecchiamento del whisky, non l'assenza di una "tradizione", che pure esiste, come fai giustamente notare.

Nel caso degli sherry cask, la tradizione è solo formalmente rispettata, questa mi sembra un pò la conclusione.

Il marketing, fa leva su argomenti affascinanti e di facile presa: la tradizione, la purezza dell'acqua, il mito della maturazione vicino al mare, il single cask, le regioni del whisky, etc.

In tutto questo, la divulgazione offerta dai brand ambassador non è del tutto estranea al fenomeno. Il lato positivo è che, a differenza del passato, grazie ad Internet vi è una circolazione di informazioni ben maggiori. Il lato negativo è che la ricerca ha bisogno di valutare anche l'autorevolezza della fonte, e di mettere a confronto le informazioni con quelle fornite da altri per capirne l'esattezza, etc. Un lavoro non facile, senz'altro, ma che dovrebbe essere sempre interessante per l'appassionato.

Accumula oggi e non pentirti domani!
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da angelshare gio set 06, 2018 5:57 pm
Paradossalmente è più tradizionale l'uso di una botte usata (scusate la ripetizione) anche se di una tipologia mai usata prima (sparo a caso Fernet Branca) che una botte di sherry "seasoned" apposta per la maturazione del whisky. Perché gli scozzesi usavano botti di recupero "per tradizione" (e convenienza e anche perché permetteva maturazioni più lunghe) e quando sono venute a mancare quelle di sherry sono andati a cercare quelle di bourbon.

Ricordo quando Macallan ha smesso di fare imbottigliamenti base in sherry tutti hanno urlato allo scandalo, ah che schifo i fine oak, vergoniaaa, siamo indiniatiii. Ma erano quindi più autentici allora o adesso che usano botti seasoned?

Davide Terziotti
angelshare.it
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