Di tutto un po': per riflettere sul mondo del whisky (e non solo), ma anche per ridere
da Kiln Peat ven giu 28, 2019 2:42 pm
Ciao ragazzi, questa sarà la mia prima estate da appassionato di whisky vorrei chiedervi se con l'estate e le alte temperature il gusto del whisky possa essere alterato, non parlo dell'effetto di caldo e alcool sull'organismo umano che come risaputo amplifica la disidratazione e agisce sull'ipotalamo amplificano la temperatura corporea, ma mi riferisco proprio al whisky come gusto e proprietà ovvero se con il caldo e temperature più alte sia possibile una variazione al palato del malto.

Lo chiedo principalmente perché ho un paio di bottiglie da aprire e non so se sia meglio ormai farlo a settembre/ottobre...
Ultima modifica di Kiln Peat il ven giu 28, 2019 4:13 pm, modificato 1 volta in totale.
da ZioWhisky ven giu 28, 2019 3:20 pm
So che esistono pareri discordanti.

Io ti posso portare la mia esperienza personale:

Conservo le bottiglie in un'unica stanza, climatizzata (semi-brutalmente), e degusto nella stessa.

:ok:
da Kiln Peat ven giu 28, 2019 4:11 pm
ZioWhisky ha scritto:So che esistono pareri discordanti.

Io ti posso portare la mia esperienza personale:

Conservo le bottiglie in un'unica stanza, climatizzata (semi-brutalmente), e degusto nella stessa.

:ok:

Ehh sarebbe l'ideale però non ho a disposizione una stanza, o meglio u n a cameretta non usata la ho ma in quella stanza non ho climatizzatore...

Le bottiglie le tengo in soggiorno in una sezione dedicata della parete soggiorno con ante chiuse...
In soggiorno ho nei giorni proprio più caldi tra i 27 e i 28 gradi,quando accendo il clima tra i 24 e i 25...
da Lorenzo_P ven giu 28, 2019 10:26 pm
Tentato varie volte, ma se non hai modo di avere le bottiglie ad una temperatura consona.. il sapore per me si altera in modo assai brutale. A volte tento di ficcare il glencairn in congelatore e poi a versare il whisky per raffrescarlo un pochetto e riportarlo a temperature + consone.. mi hanno regalato le rocks da tenere in congelatore per rinfrescarlo senza allungarlo di acqua.. ma gira che ti rigira è un po' uno spreco, almeno secondo il mio parere.

L'ideale sarebbe avere la stanza a 22 gradi fissi perennemente e non penso noteresti differenze. In soldoni, io ora sono in "malto letargo", se ne riparla quando scende la canicola. Ora ci sono il braulio in frigo, il mandarinetto e quelle cazzate lì da bere col caldo :lollol:

da Kiln Peat sab giu 29, 2019 7:10 am
:haha: :haha: :haha:
In frigo ho il mirto ed il cointreau fatto da me e mia moglie (con poco zucchero e una gradazione vicina ai 50 ;) ) ho capito che mi dovrò accontentare in estate....

Infatti avevo notato una certa differenza, ma non ero sicuro se la causa fosse il caldo o l'ossidazione dato che alcune bottiglie sono aperte anche da 6 mesi, però immaginavo fosse anche colpa del caldo perché capisco un fortemente torbato che in 6 mesi può perdere e cambiare gusto, ma che accadesse anche per altri non torbati in 6 mesi di apertura mi sembrava un po più strano....
da Kiln Peat sab giu 29, 2019 3:16 pm
Scusate il doppio post... Ma invece l'utilizzo di una cantinetta vini?

Ne ho trovate anche con prezzi interessanti, la temperatura massima che offrono è di 18° un po' bassina ma forse potrebbe andare, poi sarebbero da modificare i ripiani togliendone alcuni per tenere le bottiglie in piedi
da Lorenzo_P dom giu 30, 2019 2:48 pm
Kiln Peat ha scritto:Scusate il doppio post... Ma invece l'utilizzo di una cantinetta vini?

Ne ho trovate anche con prezzi interessanti, la temperatura massima che offrono è di 18° un po' bassina ma forse potrebbe andare, poi sarebbero da modificare i ripiani togliendone alcuni per tenere le bottiglie in piedi


Ripensando a Ralfy, lui beve tutto al fresco di una cantina scozzese (molto fresco spesso vedi il vapore dall'alito). Poi però beve anche tutto allungando con abbondanti quantità d'acqua, quindi non saprei se valga come paragone :lollol:

Potrebbe essere un'idea, forse 18 è un po' borderline inteso che magari così rischiano di essere più chiusi del normale. Andrebbe provato.

da ZioWhisky dom giu 30, 2019 6:50 pm
Per me 18℃ ci stanno tutti.

A Claudio Riva (se non ricordo male), una volta, sentii dire che da 13 ad, appunto, 18 (riferimento ambientale scozzese) probabilmente gli scotch "danno" il meglio.
da Kiln Peat lun lug 01, 2019 7:15 am
Addirittura 13....
Io nella mia piccolissima esperienza quando degusto in inverno in cui in casa ho circa 19-20 gradi sono solito scaldare per pochi secondi il bicchiere tra le mani, trovo che molti whisky (ma non tutti) ne giovino aprendo maggiormente la paletta sia olfattiva che gustativa...
da Biscolino lun lug 01, 2019 8:29 am
Si, in effetti anche io in inverno ho le bottiglie che sono sui 17/18 e di solito il bicchiere un pelo lo scaldo per farli aprire meglio. 13 gradi mi sembrano un tantino bassi, a meno che tu non stia bevendo White Walker: in quel caso sono troppi, rischi di sentire ancora qualcosa :lol:

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