Di tutto un po': per riflettere sul mondo del whisky (e non solo), ma anche per ridere
da ignainf lun apr 20, 2020 4:01 pm
Buonasera a tutti! Mi chiamo Ignazio e sono uno studente di Marketing della Bocconi, a Milano. L'università mi ha commissionato una ricerca di mercato sul mondo dei whisky - distinguendolo in base alla sua provenienza geografica - al fine di comprendere a fondo le preferenze dei consumatori tra i 20 e i 50 anni e delineare l'evoluzione del mercato nei prossimi anni.

Qui sotto troverete il link di un questionario da me creato, della durata di poco più di 5 minuti; le domande riguardano abitudini di acquisto e di consumo del whisky, giudizi di somiglianza tra tipologie di whisky e altre tematiche simili.
https://unibocconi.qualtrics.com/jfe/fo ... kRxSLQmG6p

Ogni singola risposta (specialmente da parte di persone così esperte come voi) vale oro per me e per i risultati futuri della ricerca stessa, quindi vi prego di darmi una mano se avete tempo e voglia! :)
Il questionario è ovviamente anonimo.
Sarebbe interessante ascoltare anche pareri di qualsiasi altro tipo e - perché no - anche critiche costruttive, che da esperti e cultori non fanno mai male!

Vi ringrazio in anticipo, buona giornata
I
da Beefheart lun apr 20, 2020 4:34 pm
Ciao, non prendertela, ho iniziato a rispondere ma poi ho piantato li, perchè, al solito, queste cose sono troppo generiche. O forse sono io che mi faccio troppe pippe...
Fatto sta che, ad esempio, cosa potrò mai rispondere alla domanda "da 1 a 9 quanto sono soddisfatto del packaging del whiskey irlandese"?
O "della gradazione alcolica di quello scozzese"?
Sono dell'idea che rispondere tanto per rispondere non ti sia d'aiuto.
:?

Mio Dio, tanto mi piace bere Scotch che a volte penso che il mio nome sia Igor Stra-whisky.
(Igor Stravinsky)
da ignainf lun apr 20, 2020 4:40 pm
Beefheart ha scritto:Ciao, non prendertela, ho iniziato a rispondere ma poi ho piantato li, perchè, al solito, queste cose sono troppo generiche. O forse sono io che mi faccio troppe pippe...
Fatto sta che, ad esempio, cosa potrò mai rispondere alla domanda "da 1 a 9 quanto sono soddisfatto del packaging del whiskey irlandese"?
O "della gradazione alcolica di quello scozzese"?
Sono dell'idea che rispondere tanto per rispondere non ti sia d'aiuto.
:?


Capisco possa non sembrare specifico e quindi corretto, ma mi è stata chiesta una distinzione tra whisky di nazionalità differenti, e i parametri utilizzabili (seppur generali) sono questi, perché in seguito nella seconda fase di ricerca andrò più nello specifico, distinguendo per brand. Sicuramente occorre generalizzare in quella fase di questionario, hai ragione, ma una risposta di questo genere mi è necessaria per poi passare al livello di indagine successivo.
da FRANK lun apr 20, 2020 7:28 pm
Scusa ma ha ragione beefheart, come se io ti chiedessi quanto sei soddisfatto della disponibilità di accessori delle auto italiane, quando bon sai se prendere come riferimento Fiat Panda o Masetati Levante
da ignainf lun apr 20, 2020 7:33 pm
FRANK ha scritto:Scusa ma ha ragione beefheart, come se io ti chiedessi quanto sei soddisfatto della disponibilità di accessori delle auto italiane, quando bon sai se prendere come riferimento Fiat Panda o Masetati Levante


Avete assolutamente ragione, purtroppo - ripeto - non mi è possibile lavorare, in un primo momento, in maniera più dettagliata: direttive dell'università. Stavo semplicemente provando a spiegare il motivo alla base della critica.
da Druido mar apr 21, 2020 7:50 am
Ciao Ignazio, ho risposto al tuo sondaggio forzadomi molto per arrivare fino in fondo. Non pretendo assolutamente di essere un esperto di marketing per cui ho risposto anche alle domande assurde; e a questo proposito ti chiedo in quale maniera informazioni riguardo la torbatura di un Bourbon possano essere utili, e dico solo quello che mi viene in mente per primo.
Molto umilmente mi viene da pensare che se una domanda ha poco senso le risposte che eventualmente ne derivano o sono completamente inutili o rischiano di influenzare in maniera errata lo studio.
Ti auguro buona fortuna ma io affinerei un attimo le domande del questionario.
Un saluto
da ignainf mar apr 21, 2020 9:47 am
Druido ha scritto:Ciao Ignazio, ho risposto al tuo sondaggio forzadomi molto per arrivare fino in fondo. Non pretendo assolutamente di essere un esperto di marketing per cui ho risposto anche alle domande assurde; e a questo proposito ti chiedo in quale maniera informazioni riguardo la torbatura di un Bourbon possano essere utili, e dico solo quello che mi viene in mente per primo.
Molto umilmente mi viene da pensare che se una domanda ha poco senso le risposte che eventualmente ne derivano o sono completamente inutili o rischiano di influenzare in maniera errata lo studio.
Ti auguro buona fortuna ma io affinerei un attimo le domande del questionario.
Un saluto


Innanzitutto grazie tante per aver risposto! Ti spiego brevemente: purtroppo uno dei limiti di un'analisi di questo tipo è dovuto al fatto di dover utilizzare gli stessi parametri di valutazione per ogni varietà dell'offerta; di conseguenza, è possibile che si affianchino combinazioni non esistenti e realistiche (ad esempio whisky bourbon torbato). Spetta poi a me, in un secondo momento, "ripulire" i dati lasciando solo quelli realistici e rappresentativi; sono purtroppo obbligato a lasciare tutto così in questa fase.
da Beefheart mar apr 21, 2020 10:56 am
ignainf ha scritto:...è possibile che si affianchino combinazioni non esistenti e realistiche (ad esempio whisky bourbon torbato). Spetta poi a me, in un secondo momento, "ripulire" i dati lasciando solo quelli realistici e rappresentativi...


Buondì Ignazio, le "combinazioni non esistenti e non realistiche" sono solo uno dei non-sensi.
Un altro, come ho già detto (scusa la ripetizione), è la genericità delle domande; ti ri-chiedo: come posso rispondere alla domanda "se sono soddisfatto della gradazione alcolica dello scotch"?
Il whisky non ha una sola gradazione che lo identifichi... praticamente ogni malto ne ha diverse.
Quindi l'unica, ma proprio l'unica, risposta che chiunque ti potrebbe dare è: sono soddisfatto della gradazione che mi soddisfa. E ti pare questa una risposta da dare ad un interlocutore che si rispetti? E qui non è questione di "ripulire" in post-produzione. Qui è proprio che non si può rispondere.

Un buon numero di queste domande non ha una risposta, dunque ti confesso che non riesco proprio a trovare l'utilità, il senso, di questo lavoro. E, in effetti, mi viene da chiederti: perchè vi cimentate in esercizi di questo tipo? In che modo e misura vi tornano utili? Quanto pensate possano essere "parlanti"?

Mi rendo conto di non aver fatto molto per risultarti simpatico, ma è che proprio mi viene la labirintite. Abbi pazienza e perdonami, non voglio ammorbarti oltre.

Mio Dio, tanto mi piace bere Scotch che a volte penso che il mio nome sia Igor Stra-whisky.
(Igor Stravinsky)
da ignainf mar apr 21, 2020 11:33 am
Beefheart ha scritto:
ignainf ha scritto:...è possibile che si affianchino combinazioni non esistenti e realistiche (ad esempio whisky bourbon torbato). Spetta poi a me, in un secondo momento, "ripulire" i dati lasciando solo quelli realistici e rappresentativi...


Buondì Ignazio, le "combinazioni non esistenti e non realistiche" sono solo uno dei non-sensi.
Un altro, come ho già detto (scusa la ripetizione), è la genericità delle domande; ti ri-chiedo: come posso rispondere alla domanda "se sono soddisfatto della gradazione alcolica dello scotch"?
Il whisky non ha una sola gradazione che lo identifichi... praticamente ogni malto ne ha diverse.
Quindi l'unica, ma proprio l'unica, risposta che chiunque ti potrebbe dare è: sono soddisfatto della gradazione che mi soddisfa. E ti pare questa una risposta da dare ad un interlocutore che si rispetti? E qui non è questione di "ripulire" in post-produzione. Qui è proprio che non si può rispondere.

Un buon numero di queste domande non ha una risposta, dunque ti confesso che non riesco proprio a trovare l'utilità, il senso, di questo lavoro. E, in effetti, mi viene da chiederti: perchè vi cimentate in esercizi di questo tipo? In che modo e misura vi tornano utili? Quanto pensate possano essere "parlanti"?

Mi rendo conto di non aver fatto molto per risultarti simpatico, ma è che proprio mi viene la labirintite. Abbi pazienza e perdonami, non voglio ammorbarti oltre.


Non preoccuparti, non hai fatto nulla per essermi antipatico :) soprattutto perché capisco le critiche, sono d'accordo con te, e scrivendo in un forum così specializzato non mi aspettavo neanche di ricevere valanghe di complimenti. Sicuramente è troppo lungo da spiegare e riassumere in un commento, ma il progetto non doveva partire così: erano previste molte più testimonianze "sul campo" (interviste, focus group) e, alla fine di queste, un questionario più specifico; purtroppo quest'emergenza ha impedito questo svolgimento, e ci stiamo ritrovando tutti a dover condurre ricerche di mercato fallaci in alcune fasi (io come i miei colleghi impegnati in altre tematiche). Siamo anche stati supportati dai docenti di corso - compreso me nella stesura del tanto criticato questionario - e vedremo tra qualche settimana i risultati che avremo raccolto.

Per completare questo questionario probabilmente occorre "generalizzare" in alcune parti e "accettare" inesattezze, ma capisco benissimo che per voi cultori, amanti ed esperti in tema questo possa essere blasfemia e non essere visto di buon'occhio. Buona giornata