da angus67
mar nov 03, 2020 5:11 pm
Nulla di nuovo, ma interessante riflessione su argomenti attuali:
https://www.winemag.it/terroir-nel-whis ... -parlarne/
https://www.winemag.it/terroir-nel-whis ... -parlarne/
Gotan ha scritto:...vorrei spendere 2 parole sul luogo di maturazione, oggi molto trascurato: quanto del whisky viene maturato presso la distilleria, e quanto altrove, benchè in Scozia? A me è scesa la poesia, quando ho capito che la maggior parte del whisky di Islay non viene fatto maturare lì. Anche questo, per me, è "terroir".
Voi che ne pensate?
Beefheart ha scritto:Anche secondo me lo è. Anzi il luogo di maturazione, sino a prima che l'attenzione si spostasse su coltivazioni e fattorie locali, mi veniva sempre 'venduto' come una delle due sole espressioni di teorroir credibili nel whisky (l'altra è la torba).
Poi c'è l'altra annosa questione in merito, che è quella dell'acqua e sulla quale continuo a leggere pareri eterogenei.
Insomma... varietà d'orzo, specifica fattoria, annata, ubicazione del magazzino, caratteristiche dell'acqua, tipologia di torba... quanto di tutto questo è sostanziale e quanto è marketing? quanto ha senso dargli peso?