Di tutto un po': per riflettere sul mondo del whisky (e non solo), ma anche per ridere
da LeCarovaniere ven giu 22, 2012 11:48 am
Salve
Sono almeno 3 anni che, attraverso la mia locale Camera di Commercio, Comune, Provincia, Regione ed infine Ministero, inoltro una speciale domanda per ottenere una licenza per la vendita di "superalcolici alla spina".
Cioè per tenere in negozio le botti di whisky, Rum & Cognac e per poterlo vendere come "sfuso" (come ormai si fa x il Vino da molto tempo).
Uno entra e dice : mi dai 25 cl di quel Laphroaig del 1995 (semplice no ?!?)
Fatta la Domanda (almeno 3 volte in 3 anni)
RISPOSTA : Non se po fà !!
REPLICA : In Tutta Europa se fà, non siamo una comunità ??
CONTROREPLICA : Per ora in Italia Non se po fà, quindi un cè scoccià !! (ho fatto sempre la rima, scusate se è poco)
FINALE (Tra le Righe) : Ma andate a Morì ammazzà !

POI L'ALTRO GIORNO MENTE NAVIGO IN QUESTO GRANDE MARE VIRTUALE CHIAMATO WEB, GUARDA COSA TI TROVO :

Un sito che parla di una nuova attività di franchising qui in Italia (2/3 punti vendita hanno già aperto), già affermata nel Nord Europa, che fa della vendita dei prodotti sfusi il loro "cavallo di battaglia" e tra questi prodotti non mancano alcune botti di whisky, rum, grappa, cognac, brandy, ecc.. Che tralatro almeno a giudicare dalla pubblicità, devono essere anche prodotto di fascia alta.
Visto che i Punti Vendita sono tutti "Nordici" (per ora) se qualcuno ci va gli può portare i miei saluti e dire :
In Toscana sono 3 anni che LUI lo voleva fà,
ma non glielanno fatto fà !!
E mo che ha visto sta cosa quà
Se pure nu poco incazzà !!
AMEN !!!

http://www.vomfass.it/

da angelshare ven giu 22, 2012 12:17 pm
Glu uffici delle dogane (ex UTIF) operano in modo diverso in ogni provincia, a volte in ogni singolo ufficio. Io di traverso me ne occupo perche' mi interesso di birrifici e anche loro per pagare l'accisa hanno casini immani perche' non ci sono direttive chiare e nessuno si prende la responsabilita'.
Anche Max mi diceva che ha avuto diversi problemi con gli sdoganamenti.
Il problema e' che se apri una bottiglia e rompi i sigilli per, ad esempio, fare dei sample, dovresti poi riportare a rifascettare alla dogana. Figurati con le spine....non e' detto che questi siano in regola...magari hanno avuto un ok informale ma se dovesse cambiare magari il direttore dell'ufficio poi potrebbero esserci casini perche' nessuno scrive nulla. Sono "direttive" date a voce.

Davide Terziotti
angelshare.it
Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da I love Laphroaig ven ago 10, 2012 7:28 am
Se ne è già parlato (Francesco credo), sembra che la Vom Fass (nome chiaramente Italico, siamo in post-occupazione ormai) abbia disponibili un po' di botti di scotch alla spina. Chi riesce a fare un salto in uno dei negozi a dare un occhio? Dal video si coglie che i distillati sono in ampolle di vetro.

http://www.vomfass.it
http://www.reteconomy.it/video/buongior ... mania.aspx

Dal sito:
Fatti furbo! Fai Vom Fass!

Whisky dalla botte? Solo da Vom Fass !!!
Un Format unico e irripetibile, non può che avere successo. Clienti soddisfatti e franchisee contenti: questo è il nostro Format!

Che cos'è VOM FASS?

VOM FASS è una catena di Negozi in franchising che vendono Oli Aceti Liquori e Distillati Sfusi di alta qualità.

Il sistema di vendita dei negozi è tutto alla spina, ovvero il cliente che entra nel negozio si troverà davanti ad una serie di botti, anfore orce e ampolle di vtro da dove potrà guardare le decine di varietà di prodotti, assaggiarli, scegliere la bottiglia che preferisce tra tutte quelle disponibili e farsela riempire, impacchettare e personalizzare con una scritta dal negoziante davanti ai suoi occhi.L'esperienza dei clienti nei negozi VOM FASS è unica! Il nostro slogan è infatti: "Guarda, Assaggia, Gusta!".

Claudio Riva 8-)
I love Laphroaig, www.laphroaig.it
WhiskyClub Italia, www.whiskyclub.it
da marco77 ven ago 10, 2012 9:39 am
Ho visitato un negozio della catena Vom Fass a Berlino pochi giorni fa.
Devo dire che di whisky ce n'era poco... Bowmore 12y, Longmorn 16y e Blair Athol 21y.
I prezzi mi sono sembrati buoni (se non ricordo male, 10 cl di Longmorn 16y costavano intorno agli 8 euro, 10 cl di Blair Athol 21y 10 euro).
Metà della merce in vendita era olio, il resto era un mix di spiriti (vodka, grappa, whisky, cognac...), liquori vari (erbe, uovo, limone, cioccolato...) e birre.
Tutti gli spiriti sono contenuti in piccole botti di legno, mentre il resto è in bocce di vetro. Le birre invece sono nei soliti fusti.
Per dirla tutta, il negozio si trova in una zona molto turistica, eppure era vuoto. :? Sarà perché a Berlino ogni due metri c'è una rivendita di alcolici??????? :twisted:
Sinceramente l'idea di poter acquistare bottigliette da 10 cl di whisky mi sembra buona, il problema (almeno nel negozio che ho visto io) è lo scarsissimo assortimento... :giu:
Se invece qualcuno cerca degli oli un po' particolari... :lollol:

Let’s keep it fun; whisky’s no serious matters (unless you have to make a living out of it, or if you down way too much of it). Serge Valentin
da angelshare ven ago 10, 2012 10:05 am
Oggi, sempre che sia aperto, provo a fare un salto se riesco. La cosa che sollevava anche Francesco è come sia possibile da un punto di vista fiscale, pur non essendo un esperto, fare queste cose con i distillati senza avere un magazzino doganale dentro il negozio :lol:
A meno che non ci sia qualche piega della normativa sulla somministrazione (e in questo caso pero' deve esserci anche il bagno :lol:) oppure devono avere qualche santo in paradiso. Beh intanto vediamo se spacciano roba buona poi lascio che Francesco rosichi...

Davide Terziotti
angelshare.it
Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da angelshare sab ago 11, 2012 5:38 pm
Allora mi sono sacrificato per voi sono andato in quello zona piazza diaz a milano. Negozio carino, vini in bottiglia e molta roba sfusa in particolare olii, aceti e liquori ma anche distillati...
La persona molto gentile, ho chiesto come fanno con l'agenzia delle entrate e mi ha spiegato che devono seguire una procedura molto stringente (un discreto tomo) concordata tra l'azenda a l'agenzia, in pratica:
- distillati arrivano in tank sottovuoto in sospensione d'accisa
- loro applicano una fascetta fiscale (in foto) e devono segnarsi tutto su un registro

Tra i distillati ci sono rum, grappe, armagnac, bourbon e una discreta scelta anche di single malt. I distillati si possono assaggiare prima, ho provato un bowmore interessante al naso ma un po' violento in bocca nonostante fosse solo a 40% e ho preso un bladnoch 19yo a 40% abbastanza particolare, 10.50 100 ml.
Queste le cose che avevano (distilleria, anni, %vol, prezzo 100ml)
Bunna 12 40 10.20
Braevall 10 40 8.80
Caol Ila 27 43 17.50
Bruichladdich 19 46 16.80
Bowmore 12 40 8.60
Benrinnes 11 59.3 16.80
Macduff 28 40 19.50
Tullibardine 43 44? mi pare 27 euro

Il bourbon a 4 euri.
Per Francesco che e' un rum man:
- rum agricolo martinique distilleria Dillon 9 anni,, 13.5o euri
rum domenicano mi pare 10 anni sui 6.50

Per chiudere, Francesco sei deludente e conti veramente poco, devi rimediare, vai a rompere tutti i giorni la settimana di ferragosto all'agenzie delle entrate...

Lui non aveva boccette da 100ml ma solo piu' grandi, che se sono un po' di pregio si pagano a parte
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Davide Terziotti
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