Segnalazioni dei locali, dei negozi e dei siti di e-commerce dove pensate valga la pena bere/comprare. O le vostre richieste "dove posso comprare o bere nel posto X"
da bob sbaly lun nov 24, 2014 8:03 pm
Lo so, probabilmente sono "vecchio dentro", ma ho una forte idiosincrasia per l'acquisto di whisky via web!
Non è odio verso internet (da tempo acquisto con una certa soddisfazione libri e dischi), ma una sorta di ritrosia dettata da numerosi dubbi:
- Spese di spedizione - Già una bottiglia di buon whisky non è proprio "cheap", dato che i prezzi on-line non mi sembrano molto convenienti, se poi ci aggiungiamo le spese di spedizione... :wowo!!:
E' vero, si potrebbe sempre cumulare gli acquisti per abbassare il rincaro effettivo (tra l'altro cercare fisicamente nuovi negozi comporta tempo e denaro...), ma la mia sindrome da acquisto compulsivo me lo impedisce. dovrei prendere 10 bocce al mese invece di 2/3... la mia metà mi ucciderebbe :( :(
- Che ne so cosa mi vendono? - Non metto in dubbio la serietà dei venditori, ma non toccare, non vedere dal vivo ciò che acquisto, non parlarne a tu per tu mi toglie la (illusoria?) sicurezza di non essere gabbato!
E se mi mandano per sbaglio qualcos'altro? Un giorno mi è arrivata una guida di Londra invece di un disco, (andato invece ad una signora inglese!!!), ed una volta appurato l'errore, il venditore voleva farmi pagare la guida che avevo appena reso!!! :arg: :arg:
- Non mi fido assolutamente dei corrieri! - Qui nella mia zona ce n'è uno temibile: arriva, sbatte la merce
al di là del cancello...e chi si è visto si è visto! E se, quando lo rivedi, protesti, si inc...pure! :Censured!:
Un'altra volta ho spedito due cartoni di vino in Sadegna...mai arrivati, ciucciati on the way... :giu: :giu:
Insomma, ogni volta che acquistate whisky on-line vi va sempre tutto dritto?...E le auctions sono affidabili? :o.O: :o.O:

Whisky is like sex:
when it's good, it's good
when it's bad, it's still pretty good
da korry78 lun nov 24, 2014 10:14 pm
Ho acquistato molto spesso online (quasi sempre in Italia) e, a parte qualche piccolo inconveniente comunque sempre risolto senza problemi, alla fine è sempre andato tutto bene e ho sempre ricevuto quanto acquistato. :ok:
QUA puoi trovare una discussione sugli acquisti online.

Immagine
Immagine
da CaskStrength mar nov 25, 2014 12:52 am
Escludere tout court l'acquisto via web, secondo me, significa restringere non di poco le possibilità di scelta...
Dopo un po' che si è nel tunnel degli acquisti e si esauriscono le cose interessanti nei negozi a portata di mano, non è che ci si mette molto a spendere in benzina/mezzi pubblici l'equivalente o quasi dei costi di spedizione. Senza contare che si possono anche dividere le spese di consegna fra più persone oppure, con un po' di attenzione, sfruttare gli sconti - che online si trovano spesso - per diminuirne l'impatto.
Per quanto riguarda il fidarsi, i rischi ci sono, come in tutti i settori merceologici... io, finora, grazie al cielo, non ho avuto alcun problema.
Nemmeno a farlo apposta, sto giusto aspettando la consegna di un Glenlivet Nadurra, tanto per non perdere l'abitudine :slainte:

Non piangere mai sul whisky versato... (Jack Lemmon, A Qualcuno Piace Caldo, 1959)
da emtc74 mar nov 25, 2014 12:57 pm
Condivido pienamente quanto dice l'autore del post, anche io acquisto molto on line, ma quasi nulla che riguardi l'ambito eno-gastronomico.
In effetti credo che tra l'acquistare in un oggetto (libri, vinili, scarpe, giochi per i bimbi, ecc) e qualcosa che deve confrontarsi con tatto/gusto/olfatto vi sia una netta e profonda differenza. Voglio dire, gli oggetti li posso vedere in una vetrina e se appagano il mio gusto estetico/fabbisogno, li compro dove costano meno senza troppi pensieri (purchè siano in zona euro).

Gli spiriti (ma anche i vini e le birre) nonchè le cose da ghiottone (quale io sono) preferisco vederle, toccarle, annusarle e soprattutto ricevere consigli di indirizzo da chi ne sa enormemente più di me, in questo, stando a Roma, sono molto fortunato...
Volete mettere acquistare una bottiglia di una qualche distelleria o di un Imbottigliatore e poter anche conoscerne la storia le chicche e tante altre cose che, certo con il contenuto c'entrano il giusto, ma aiutano a formare quella cultura dell'amato distillato che è essa stessa una parte del piacere che questo ci da.

Poi va da se che anche a me capiti di comprare on line, ma rispetto a qualche anno fa quando ero meno addentro ora i miei acquisti in internet sono davvero pochi ed esclusivamente relativi a prodotti che ho già assaggiato in precedenza, ma insomma tutto sommato non c'è quasi mai nemmeno la convenienza economica !
da marco77 mar nov 25, 2014 2:52 pm
Acquistare on line ha pro e contro (e parecchi sono già emersi).
Tra i pro, secondo me i principali sono la possibilità di reperire imbottigliamenti non distribuiti in Italia e di acquistare da privati.
Per quanto riguarda i contro: se abbiamo una gran fiducia in chi imballa la merce ed in chi la trasporta, penso si riducano all'impossibilità di assaggiare il prodotto (cosa peraltro non sempre possibile anche in enoteca :( ) e di farsi consigliare da persone competenti (anche qui: non tutti i venditori sono competenti :Censured!: ).

Let’s keep it fun; whisky’s no serious matters (unless you have to make a living out of it, or if you down way too much of it). Serge Valentin
da bob sbaly gio nov 27, 2014 4:26 am
marco77 ha scritto:Acquistare on line ha pro e contro (e parecchi sono già emersi).
Tra i pro, secondo me i principali sono la possibilità di reperire imbottigliamenti non distribuiti in Italia e di acquistare da privati.
Per quanto riguarda i contro: se abbiamo una gran fiducia in chi imballa la merce ed in chi la trasporta, penso si riducano all'impossibilità di assaggiare il prodotto (cosa peraltro non sempre possibile anche in enoteca :( ) e di farsi consigliare da persone competenti (anche qui: non tutti i venditori sono competenti :Censured!: ).


Certo, se mi parli degli imbottigliamenti irreperibili in Italia, sono d'accordo, ma acquistare da privati?...le probabilità di beccarsi fregature aumentano esponenzialmente...E mi pare che. in quanto a prezzi, siamo messi peggio di alcune esose enoteche...almeno a giudicare
da ebay! Se poi consideriamo le auctions, mi sembrano dominate più da collezionisti che da sani bevitori...! :giu: :giu: :giu:

Whisky is like sex:
when it's good, it's good
when it's bad, it's still pretty good
da marco77 gio nov 27, 2014 2:15 pm
bob sbaly ha scritto:
marco77 ha scritto:Acquistare on line ha pro e contro (e parecchi sono già emersi).
Tra i pro, secondo me i principali sono la possibilità di reperire imbottigliamenti non distribuiti in Italia e di acquistare da privati.
Per quanto riguarda i contro: se abbiamo una gran fiducia in chi imballa la merce ed in chi la trasporta, penso si riducano all'impossibilità di assaggiare il prodotto (cosa peraltro non sempre possibile anche in enoteca :( ) e di farsi consigliare da persone competenti (anche qui: non tutti i venditori sono competenti :Censured!: ).

Certo, se mi parli degli imbottigliamenti irreperibili in Italia, sono d'accordo, ma acquistare da privati?...le probabilità di beccarsi fregature aumentano esponenzialmente...E mi pare che. in quanto a prezzi, siamo messi peggio di alcune esose enoteche...almeno a giudicare
da ebay! Se poi consideriamo le auctions, mi sembrano dominate più da collezionisti che da sani bevitori...! :giu: :giu: :giu:

Qualche precisazione:
-io non voglio convincerti ad acquistare on line :lollol:
-fregature da privati? Forse, ma stiamo già parlando di prodotti di fascia alta... e allora il discorso cambia, poiché cambiano le cifre
-prezzi su Ebay? Il 90% dei venditori se contattato privatamente li abbassa sensibilmente (poi sta a te fidarti o meno)
-sulle aste non so che dire...non partecipo

Let’s keep it fun; whisky’s no serious matters (unless you have to make a living out of it, or if you down way too much of it). Serge Valentin
da it51057 gio nov 27, 2014 11:54 pm
piccola riflessione da parte di un genovese: io su internet ho comprato qualcosa, ancora poco per la verita'.... da venditori italiani su ebay una volta e dal whiskyshop la seconda...... in effetti l' ansia era tanta, ma non per la fregatura data dal venditore, quanto per il trattamento riservato da certi corrieri ai colli trasportati... in effetti e' andato tutto bene.... ma secondo me l' ansia rimane sempre..... assolutamente out l' acquisto sul sito di laphroaig non per colpa loro, ma per la disonesta' del corriere che ha fatto sparire il pacco all' arrivo a genova e conseguentemente ho recuperato i soldi dopo un anno e dopo aver minacciato di denunciare il responsabile del deposito di genova per complicita' nel furto del pacco..... firma sulla bolla palesemente falsa e ancora sostenevano che il pacco era stato consegnato.....
ritornando in topic, secondo me e' assolutamente necessario avere una grande fiducia per comprare su internet, ma ad oggi a parte quell' episodio, e' andato tutto bene, per cui se si puo' risparmiare, ben venga internet.....

Pino
https://www.whiskybase.com/profile/it51057/collection [ img]http://www.whiskybase.com/mc.gif[/img][/url