da Il PensioNato
dom lug 05, 2020 8:56 am
Io vivo in provincia di Bari solo da tre anni, ma sono nato e cresciuto a Milano.
Di conseguenza non conosco molto la Puglia, per cui da tempo cercavo, senza successo, un'enoteca che potesse offrirmi un'alternativa agli acquisti on-line.
Infatti se trovassi un'enoteca dai prezzi non troppo diversi da quelli che trovo su internet, sarei contento di pagare quel 10% in più pur di risparmiarmi la rottura di dover aspettare il corriere, contento anche dii dare una mano ai piccoli negozianti.
Finalmente ho trovato a Bari un'enoteca molto ben fornita, ma con prezzi molto strani.
Per esempio ho comprato una boccia di Bunna 12 a 50 Euro, cioè quasi la stessa cifra che avrei pagato su Internet.
Però poi ho visto Talisker 57 North a 115 Euro (75 su Internet), Talisker 25 a 445 Euro (circa 250 su internet)-
Non mi spiego simili disallineamenti nei prezzi.
Voglio dire che se tra negozi on-line (che comunque spesso hanno anche negozio fisico) e piccola distribuzione gioca un 20% per economie di scala, costi fissi, ecc.; questo ipotetico 20% dovrebbe ripetersi su tutti gli articoli e non passare in maniera randomizzato da 0 a 50%.
Forse mi sfugge qualcosa.
Voi avete qualche esperienza in tal senso?
Di conseguenza non conosco molto la Puglia, per cui da tempo cercavo, senza successo, un'enoteca che potesse offrirmi un'alternativa agli acquisti on-line.
Infatti se trovassi un'enoteca dai prezzi non troppo diversi da quelli che trovo su internet, sarei contento di pagare quel 10% in più pur di risparmiarmi la rottura di dover aspettare il corriere, contento anche dii dare una mano ai piccoli negozianti.
Finalmente ho trovato a Bari un'enoteca molto ben fornita, ma con prezzi molto strani.
Per esempio ho comprato una boccia di Bunna 12 a 50 Euro, cioè quasi la stessa cifra che avrei pagato su Internet.
Però poi ho visto Talisker 57 North a 115 Euro (75 su Internet), Talisker 25 a 445 Euro (circa 250 su internet)-
Non mi spiego simili disallineamenti nei prezzi.
Voglio dire che se tra negozi on-line (che comunque spesso hanno anche negozio fisico) e piccola distribuzione gioca un 20% per economie di scala, costi fissi, ecc.; questo ipotetico 20% dovrebbe ripetersi su tutti gli articoli e non passare in maniera randomizzato da 0 a 50%.
Forse mi sfugge qualcosa.
Voi avete qualche esperienza in tal senso?