E' di glasgow questa asta online di scotch.
Sul tipo di quella tedesca (che è migliore e meglio assortita),si fanno le puntate online, ma ( a quanto ho capito) al prezzo di aggiudicazione si deve aggiungere un 10% di diritti d'asta, un 10% per il venditore , alcune sterline per foto e imballaggio e i costi di spedizione. (se non si ritira la bottiglia in loco). Mi sono iscritto con 5 pounds e subito pentito.... comprare li è un vero salasso!!!

E' di glasgow questa asta online di scotch.
Sul tipo di quella tedesca (che è migliore e meglio assortita),si fanno le puntate online, ma ( a quanto ho capito) al prezzo di aggiudicazione si deve aggiungere un 10% di diritti d'asta, un 10% per il venditore , alcune sterline per foto e imballaggio e i costi di spedizione. (se non si ritira la bottiglia in loco). Mi sono iscritto con 5 pounds e subito pentito.... comprare li è un vero salasso!!!

Eh, sono scozzesi....
Non ho capito la spesa x le foto: devo pagare alcuni pounds per vedere le bottiglie? Oppure posso comperare solo le foto e mettere quelle in vetrinetta?

A parte il fatto che il "crucco" di WA è simpatico quanto "un gatto attaccato ai coglioni", pure io spesso ho comptato qualche bottiglia sul suo sito.
Purtroppo fino ad un paio di anni fà si comprava veramente "bene", ora capita molto di rado di fare un "affare". Però è l'unico posto dove puoi trovare bottiglie "rare" ad un prezzo "accettabile".

LUI (il crucco) mi sembra che trattiene (dal venditore) dal 10 al 40% del venduto (a secondo del volume di vendite presumo).

Fatevi 2 conti, con il numero di bottiglie che fà uscire ogni mese.
Quello sta facendo SOLDI A CARRETTATE SULLE PASSIONI ALTRUI

MA SICCOME LE PIU' "BELLE" COLLEZIONI DI WHISKY SONO IN ITALIA NON SAREBBE l'ORA CHE NASCA UNO NUOVO SPAZIO DAL BEL PAESE ??

Lo potreste fare anche qui dal Forum. Si potrebbe iniziare con gli Ardbeg di Gpp

Comunque su questo sito di Aste (che si occupa di Tutto, compreso bottiglie di Whisky rare) Ogni tanto qualche affare lo si fà : http://www.mctears.co.uk/

[I love Laphroaig]

a parte il fatto che tra crucchi e coglioni ce ne sarebbe abbastanza per bannarti il messaggio quando si parla di soldi è da tempo che ho smesso di dividere il mondo tra simpatici e antipatici, preferendo le categoria "sa fare il suo lavoro" e "è una perdita di tempo". Nella fattispecie Kruger è stato sicuramente il primo a costruirsi un nome nel mondo delle aste europee sul whisky e ti sicuro non è cosa facile. Oggi è una istituzione e in quanto a serietà e correttezza non ha pari. Tutti gli altri possono solo fare peggio. Francesco, se hai qualcosa da raccontare questo è il posto.
Un sito di aste qui in Italia? Sarebbe solo per il mercato locale, noi Italiani non siamo visti molto bene all'estero, inutile nasconderselo (come al solito per uno che ne combina una buona ce ne è sempre almeno un altro che ne fa una cattiva, molto cattiva; e il primo non fa mai notizia). Quanti acquirenti collezionisti in Italia? Temo pochi ... quindi l'unica soluzione rimane eBay ... con tutti i rischi del caso.

[I love Laphroaig]

LUI (il crucco) mi sembra che trattiene (dal venditore) dal 10 al 40% del venduto (a secondo del volume di vendite presumo).

Fatevi 2 conti, con il numero di bottiglie che fà uscire ogni mese.
Quello sta facendo SOLDI A CARRETTATE SULLE PASSIONI ALTRUI

Le commissioni (essendo solo lato venditore) sono assolutamente competitive, di solito 15-25%, se fa soldi vuol dire che è bravo Quando si è tentato di organizzare l'asta di Roma le condizioni erano ben più impegnative e poi Kruger ha il vantaggio di essere molto flessibile (strano per un Tedesco) e di garantire una sorta di controllo autenticità della bottiglia. Le altre aste obbligano a muovere molta più carta e vendono così come è (di solito non sono espertoni di whisky).

[angelshare]

Mctears ha avuto un grosso problema di recente con Timmerman

http://www.dramming.com/2012/02/17/mcte ... rs-beware/
Ognuno ovviamente può farsi la sua opinione.

Nella fattispecie Kruger è stato sicuramente il primo a costruirsi un nome nel mondo delle aste europee sul whisky e ti sicuro non è cosa facile. Oggi è una istituzione e in quanto a serietà e correttezza non ha pari. Tutti gli altri possono solo fare peggio. Francesco, se hai qualcosa da raccontare questo è il posto.
Un sito di aste qui in Italia? Sarebbe solo per il mercato locale, noi Italiani non siamo visti molto bene all'estero, inutile nasconderselo (come al solito per uno che ne combina una buona ce ne è sempre almeno un altro che ne fa una cattiva, molto cattiva; e il primo non fa mai notizia). Quanti acquirenti collezionisti in Italia? Temo pochi ... quindi l'unica soluzione rimane eBay ... con tutti i rischi del caso.

Che sia Bravissimo nel suo lavoro non ne ho mai dubitato, ma mi è "antipatico", in quanto non ho riscontrato da parte sua ne "flessibità" ne "cortesia", ma non importa (da qui la storia del gatto attaccato agli "zibidei")

Per il resto è logico che un altro sito si deve rivolgere ad un mercato "internazionale", senno che sito è !
Per questo non vedo un problema il carente mercato italiano (in fatto di acquisti).
C'è sicuramente spazio per un altro.
E come già detto in Italia c'è ancora la più grande concentrazione di bottiglie "storiche".

Il problema dell'italiano visto male all'estero non lo vedo un problema se uno fa tutto nel modo corretto.

[I love Laphroaig]

ok mi hai convinto, visto che siamo in Italia e visto che ci vorranno almeno 20 autorizzazioni per aprire un sito d'asta, se partiamo adesso le prime bottiglie le metteranno in vendita i nostri figli ...

[I love Laphroaig]

mi è "antipatico", in quanto non ho riscontrato da parte sua ne "flessibità" ne "cortesia"

Flessibilità nel senso che non richiede moduli in carta bollata, fa tutto lui (riceve merce, controlla, cataloga, fotografa, vende, si accolla il rischio di merce non pagata, paga i venditori in tempo zero, imballa e spedisce agli acquirenti in pochi gg) e tutto questo per un margine del 20% che è un normale margine "commerciale" di un minimarket che non fa altro che aprire scatole e metterle sugli scaffali. Il rovescio della medaglia è che a suo insindacabile giudizio può rifiutarsi di vendere bottiglie dubbie o semplicemente che non gli piacciono.
Cortesia è un termine che non ho usato e non la ritengo sempre indispensabile

mi è "antipatico", in quanto non ho riscontrato da parte sua ne "flessibità" ne "cortesia"

Flessibilità nel senso che non richiede moduli in carta bollata, fa tutto lui (riceve merce, controlla, cataloga, fotografa, vende, si accolla il rischio di merce non pagata, paga i venditori in tempo zero, imballa e spedisce agli acquirenti in pochi gg) e tutto questo per un margine del 20% che è un normale margine "commerciale" di un minimarket che non fa altro che aprire scatole e metterle sugli scaffali. Il rovescio della medaglia è che a suo insindacabile giudizio può rifiutarsi di vendere bottiglie dubbie o semplicemente che non gli piacciono.
Cortesia è un termine che non ho usato e non la ritengo sempre indispensabile

flessibilità è che richiedono abitudine per chiunque. si dovrebbe pensare di te e che è così importante per chiunque. Voglio un partner che è molto flessibile e ben concimato. Penso subito che troverò uno. causare questo membro del forum ha questa qualità.