a ok quindi sei il barbuto gigante .

se la metti così si, sono quello! ahahaha

per questa edizione non c'è stata l'occasione , ma la prossima volta vorrei conoscervi .e scambiare quattro chiacchiere con voi .

per questa edizione non c'è stata l'occasione , ma la prossima volta vorrei conoscervi .e scambiare quattro chiacchiere con voi .

Vieni allo Spirit of Scotland!

ci avevo fatto un pensiero , ma non so se posso . vedremo

Una due giorni veramente intensa...

Innanzitutto, grazie di cuore a tutti quelli che mi hanno tenuto compagnia durante il festival, sia coloro che già conoscevo, sia chi ho incontrato per la prima volta. Grazie a voi ho trascorso un fine settimana davvero spensierato [...]
Da ultimo, come promesso, ecco a voi gli autografi del forum raccolti domenica a ricordo indelebile di questa bella edizione del WF...

Che spettacolo!!! Grande Cask!

Grandi tutti, direi
Domenica, mentre facevamo finta di degustare al banchetto dei Facili, sono venute fuori delle chicche mica male, con Tobacco e Giuseppe IBR in veste di capocomici

Per tornare alla discussione, ho seguito con interesse i vari interventi su cosa ha funzionato e cosa no. Come dicevo sopra, ciascuno di noi tara le sue aspettative sulla base della propria esperienza, per cui diventa impossibile organizzare un festival che accontenti indistintamente tutti, soprattutto tenendo presenti i limiti del nostro mercato ben descritti dagli altri amici del forum. Per quanto mi riguarda, la vastità dell'offerta era fin troppa per il tempo a disposizione, ci sarebbe voluta una settimana, altro che due giorni!!! A malincuore, ho dovuto saltare in toto alcuni stand (fra cui Adelphi, Wilson & Morgan, Hidden Spirits), altri li ho solo "sfiorati"... e non ho fatto nemmeno una masterclass! Tutto considerato, direi che "avercene", di eventi del genere. Certo, le magagne sono inevitabili ed ognuno ha le sue da elencare...
Vorrei spendere anche due parole per sottolineare l'importanza di avere, oltre agli importatori ufficiali, i vari club/espositori di "contorno", che saranno anche pochi rispetto ad altre realtà, ma senza i quali saremmo rimasti con ancor meno distillerie rappresentate (vedi i ragazzi di WhiskyItaly che avevano marchi non altrove reperibili, come Balblair, AnCnoc, Aberfeldy o WhiskyClub con Laphroaig, per fare un paio di esempi).

Pure io ho seguito le appassionate discussioni sul MWF!
Sarà la mia scarsa esperienza (mai partecipato a simili manifestazioni all'estero), ma a me è sembrato tutto bello! Persone dietro ai banchi tutte molto gentili (un pelo imbalsamate le ragazze di Kavalan ), pubblico spassoso, sbevazzone ma educato, bottiglie esposte in modo ordinato, razionale e ben visibile; per non parlare del vostro (posso dire nostro?) banco condiviso: il più chiassoso e divertente, se non il più frequentato (assieme forse a Nikka), con dram stupendi!
Io direi nella norma anche la "normalità" (scusate il gioco...) degli stand dei pezzi grossi: vabbuò, pacchiano il "mega" Storm, costipati gli altri di Diageo, LWMH scarsarelli in varietà, Glenlivet delusione per la mancanza degli ultimi Nàdurra.. .ma insomma, qui l'organizzazione non c'entra!
Se dovessi cercare il classico pelo...non si potrebbero indicare in maniera più visibile i nomi degli espositori, così da poterli vedere anche dall'altra parte della sala?
(Vorrei dare un premio di miglior packaging a Benromach: il nuovo restyling mi piace troppo!!!)

Se dovessi cercare il classico pelo...non si potrebbero indicare in maniera più visibile i nomi degli espositori, così da poterli vedere anche dall'altra parte della sala?
(Vorrei dare un premio di miglior packaging a Benromach: il nuovo restyling mi piace troppo!!!)

Quello dei nomi degli espositori ben visibili è un rilievo che condivido, difatti ne avevo parlato l'anno scorso nel thread sulle "proposte di miglioramento". C'è da dire che bastano un paio di festival per capire come muoversi e poi non ci si fa più caso, ma ricordo anche io, al primo MWF, una certa sensazione di spaesamento...
Anche a me è piaciuto il restyling di Benromach (sia delle etichette che dei box), ma soprattutto mi è piaciuto il loro whisky, che non avevo assaggiato prima di questa occasione...

per quanto riguarda il nostro stand, abbiamo due poster alti 2 metri (whiskyclub.it e singlemaltwhisky.it) e lo striscione di angel's share, che il sabato e' stato travolto dala calca creatasi in certi momenti davanti al banco) quindi siamo tutti visibili..... credo che intendeste dire di mettere ad una certa altezza il nome dell' espositore in modo tale da avere una panoramica globale appena entrati delle varie posizioni di quelli che si intende visitare per primi.... purtroppo cio' non e' possibile in quanto la preparazione dei banchi e' fatta a ridosso dell' apertura e oltretutto anche la struttura della sala non aiuta molto....
pero' anche gli altri erano facimente individuabili..... in effetti una idea forse fattibile per l' organizzazione sarebbe quella di aggiungere una piantina della sala (delle sale, pensiamo in grande per i prossimi festival, sperando che ci sia una continuita' alla costola rum ed eventualmente una espansione degli espositori) con la posizione dei vari banchi sul libretto distribuito all' ingresso......

[angelshare]

Il Nadurra è più distribuito in Italia per scelta della casa madre. Arriva forse un Glenlivet single cask a inizio anno ma chissà.
Il packaging di Benromach è molto bello (e il 10 cs veramente ottimo): si tratta di una foto dei loro still, se guardate anche la scatula è punzonata come i rivetti sul rame. Ovviamente non me ne sono accorto da solo me l'ha spiegato Juliette.
La visibilità degli stand è vero che non è ottimale ma è anche vero che è tutto in una stanza; capisco che a una cert'ora anche noi dovremmo girare con un cartello al collo con le nostre generalità.

capisco che a una cert'ora anche noi dovremmo girare con un cartello al collo con le nostre generalità.

Miei conoscenti ultràs avevano una t-shirt con la scritta "riportateci a casa". Potrebbe tornare utile...