Io faccio il Renziano. Prima cosa penso che ci siano da guardare i lati positivi, e ne vedo pochi veramente di negativi, siate entusiasti di cosa si è costruito tutti assieme, perché i festival sono catalizzatori e bisogna dare il giusto riconoscimento agli organizzatori ma se non ci fossero i pazzi come noi che fanno caciara sarebbero sicuramente meno belli.
Su alcune critiche faccio il bastian contrario.
Ardbeg cosa doveva portare? Dei single cask degli anni '70? Quello ha, il range è quello, su altre aziende a volte ci lamentiamo che fanno cose strane solo per aumentare gli imbottigliamenti.

Sulla mancanza dei collectors. L'anno scorso erano 3, solo 1 aveva bottiglie in mescita.

Sulla presenza di più "ufficiali" credo che le alternative non siano molte: non potremo essere Limburg, almeno a breve termine, là tra negozi, club e collectors che aprono le bottiglie saranno qualche centinaio solo in germania, in italia quanti sono? I club che ci sono da noi bene o male erano presenti. Il Bar Metro aveva bottiglie degli anni 40 in mescita (30 euro per un glenlivet, ne pagate 15 per ardbeg no age al bar). Non scordiamoci anche la capacità di spesa a Limburg, chi c'é stato se n'é fatta una idea.
Per quello detto sopra poi onestamente penso che "quello che si beve ai festival" sia quasi marginale, ai festival si va soprattutto per vedere che aria tira e per respirare socialità e confrontarsi. Ovvio che a nessuno piace bere male e le stesse cose, ma sfido chiunque a dire che non ci fosse roba di alto livello da bere. Solo al banco di Cadenhaed/Beija-Flor uno poteva starci due giorni.
E non scorderò mai di sottolineare che le masterclass sono fondamentali, quest'anno erano tutte piene e non dipende solo da cosa c'e' da bere, che spesso si trova anche ai banchi, ma è uno strumento di crescita soprattutto se ci sono degli ottimi relatori e, perché no, anche de vicini di banco con cui confrontarsi.
Io prendo coraggio dall'entusiasmo di persone come (ne scordo qualcuno) Tobacco, CaskStrenght, Korry, Federico e o' bevitore raffinato che si sono divertiti come pazzi e penso che avrebbero fatto uguale anche se ci fossero stati solo uiscacci da 3 soldi

Ragazzi, teniamoci stretti questi festival, pensate a dove eravate 5, 6 o 7 anni fa.
Ancora non ho capito dove voleva andare a parare Cristian ma se ha idee le spari.

Poi ti spiego Davide. Ti mando un PM

Io faccio il Renziano.

Prima cosa penso che ci siano da guardare i lati positivi, e ne vedo pochi veramente di negativi, siate entusiasti di cosa si è costruito tutti assieme, perché i festival sono catalizzatori e bisogna dare il giusto riconoscimento agli organizzatori ma se non ci fossero i pazzi come noi che fanno caciara sarebbero sicuramente meno belli.

Verissimo, nessuno nega che sia stato un bellissimo evento.

Su alcune critiche faccio il bastian contrario.
Ardbeg cosa doveva portare? Dei single cask degli anni '70? Quello ha, il range è quello, su altre aziende a volte ci lamentiamo che fanno cose strane solo per aumentare gli imbottigliamenti.

Mi spiace dirlo, ma ho trovato lo stand LWMH davvero penoso.
Lasciamo stare Ardbeg (non dico nulla del casco spaziale ), ma Glenmorangie? Quanti imbottigliamenti ha? Certo, alcuni non sono esattamente core range e costano, però permettimi di dire che da uno che si chiama Luivittonmoetennessì mi aspetto qualcosa di più

Sulla mancanza dei collectors. L'anno scorso erano 3, solo 1 aveva bottiglie in mescita.

L'anno scorso Giuliani aveva bottiglie in mescita e pure quel ragazzo di origine rumena... C'erano HP degli anni '60, vecchi macallan, vintage di Ardbeg, ecc...

Sulla presenza di più "ufficiali" credo che le alternative non siano molte: non potremo essere Limburg, almeno a breve termine, là tra negozi, club e collectors che aprono le bottiglie saranno qualche centinaio solo in germania, in italia quanti sono? I club che ci sono da noi bene o male erano presenti.

Su questo sono d'accordo. Anzi: meno male che c'erano i club!!

Il Bar Metro aveva bottiglie degli anni 40 in mescita (30 euro per un glenlivet, ne pagate 15 per ardbeg no age al bar).

L'ho scritto anche sopra: grazie Giorgio!!!

Non scordiamoci anche la capacità di spesa a Limburg, chi c'é stato se n'é fatta una idea.

Certo, non sono due realtà paragonabili. Credo abbia fotografato bene la situazione Claudio: questa edizione è stata più simil-Whiskylive che simil-Limburg. Non dico che questo sia un male: si tratta solo di decidere dove si vuole andare...

Per quello detto sopra poi onestamente penso che "quello che si beve ai festival" sia quasi marginale, ai festival si va soprattutto per vedere che aria tira e per respirare socialità e confrontarsi. Ovvio che a nessuno piace bere male e le stesse cose, ma sfido chiunque a dire che non ci fosse roba di alto livello da bere. Solo al banco di Cadenhaed/Beija-Flor uno poteva starci due giorni.
E non scorderò mai di sottolineare che le masterclass sono fondamentali, quest'anno erano tutte piene e non dipende solo da cosa c'e' da bere, che spesso si trova anche ai banchi, ma è uno strumento di crescita soprattutto se ci sono degli ottimi relatori e, perché no, anche de vicini di banco con cui confrontarsi.
Io prendo coraggio dall'entusiasmo di persone come (ne scordo qualcuno) Tobacco, CaskStrenght, Korry, Federico e o' bevitore raffinato che si sono divertiti come pazzi e penso che avrebbero fatto uguale anche se ci fossero stati solo uiscacci da 3 soldi

Ragazzi, teniamoci stretti questi festival, pensate a dove eravate 5, 6 o 7 anni fa.

Quoto in toto! Se dovessi fare un bilancio, sarebbe sicuramente in attivo.

[I love Laphroaig]

Credo abbia fotografato bene la situazione Claudio: questa edizione è stata più simil-Whiskylive che simil-Limburg. Non dico che questo sia un male: si tratta solo di decidere dove si vuole andare...

Un simil-Whiskylive con il cuore da simil-Limburg .
Facciamo che è un simil-MWF e basta .
Per quanto riguarda gli importatori che si sono distinti in male non è che possano inventarsi granché quelle sono le bottiglie che gli danno e quello devono vendere. Se Martini & Rossi fosse state presente avrebbe portato il Laphroaig 10, QC, Select e 18 e sarebbe stato coperto di critiche. Ci si può fare lo stand con solo questi 4 prodotti? No a meno di metterci tanta comunicazione dentro. Ribadisco è stato fatto uno stand enorme solo per lo Storm, questione di scelte di marketing non sicuramente di cuore.

[angelshare]

Anche se a causa del marketing, il mercato ha fatto più i consumatori che non viceversa, bisogna fare i conti con la realtà. Se hai 3 collectors che incassano poche centinaia di euro dalla mescita (e che quindi sono disposti anche a pagare poco uno spazio) perché tutti comprano altro e brontolano per 30 euro per un dram contro 10 stand che ti pagano profumatamente a chi dai gli spazi per esporre?
E considerate che su 3.000 e passa persone che sono venute dei club, IB, millesimati ecc forse in 150 gli fregava qualcosa, vedi consumi di Laphroaig a cui ho assistito.
Da Limburg non ci siamo allontanati perché non ci siamo mai stati vicini, nemmeno lontanamente, sono piccoli assestamenti secondo me importanti da notare ma non indicativi di un trend. Andrea e Giuseppe hanno Limburg come riferimento ma si devono confrontare col mercato locale che offre questo che secondo me, se pensate a 5 anni fa, è tantissimo.
Credo che su LVMH ci siano un sacco di pregiudizi (giustificati ), le bottiglie rare a cui fai riferimento non arrivano in Italia (indovina perché), e chiedi anche, fatti due chiacchere con Andrea Gasparri su come ha ottenuto le chicce "distillery only" dell'anno scorso per la masterclass e chiedigli cosa gli arriva in portafoglio della marea di roba che ha PR.
Vogliamo fare un banco l'anno prossimo con roba super "incazzata" presa dalle nostre "collezioni"? Facciamolo. Dai chi è disposto ad aprire i propri gioielli

Ribadisco è stato fatto uno stand enorme solo per lo Storm, questione di scelte di marketing non sicuramente di cuore.

...io avevo taciuto di proposito sullo stand dello Storm...

Anche se a causa del marketing, il mercato ha fatto più i consumatori che non viceversa

Già... e questo dovrebbe far riflettere.

bisogna fare i conti con la realtà.

Ovvio!

Se hai 3 collectors che incassano poche centinaia di euro dalla mescita (e che quindi sono disposti anche a pagare poco uno spazio) perché tutti comprano altro e brontolano per 30 euro per un dram contro 10 stand che ti pagano profumatamente a chi dai gli spazi per esporre?

Ma infatti io capisco le scelte in ottica commerciale dei MWF boys! Solo da appassionato (senza interessi economici in gioco) vorrei qualcosa di diverso, tutto lì.
PS Il fatto che parecchia gente spendesse fior di gettoni per le bottiglie vecchie allo stand di Giorgio secondo me vuol dire qualcosa..

...
Vogliamo fare un banco l'anno prossimo con roba super "incazzata" presa dalle nostre "collezioni"? Facciamolo. Dai chi è disposto ad aprire i propri gioielli

L'idea mi pare bellissima ed eccentrica, io ci starei volentieri, peccato che non abbia nulla di intrigante e "incazzato" come dici tu da calare come asso (se vi accontentate di un macallan 7 anni giovinetti che conoscete a memoria oppure un King Edward old blended vecchissimo che ho a casa... sempre che contenga qualche cosa di bevibile).
Sarebbe una bella prova, estrema ma interessante, da mettere giù come Forum.

Ad un certo punto non vi ho seguiti più nel discorso ma voi siete sempre più avanti, quindi lascio stare.

Io mi sono divertito parecchio e sinceramente non mi ricordo nessun pessimo dram (ad un certo punto non mi ricordo di nessun dram e basta ), tutta buona robbba.
Giornata elettrizzante, non sapevo come affrontarla prima di incontrare il gorgonzola, il pane e le varie leccornie poste davanti al banchetto del buon Giorgio che mi hanno dato il benvenuto (non so chi ringraziare quindi l'abbraccio va a tutti).
Ho aperto le danze con Davide che mi ha fatto assaggiare l'Arran del Whisky Club, proseguito con il Blair Athol, passando per il Bunna e arrivando al GlenTurret e adagiandomi sulla Pagoda.
Per colpa di FedeNovara mi ritrovo con dei sample che manco mi ricordo d'aver preso
L'unica cosa negativa è il tempo, serve almeno almeno una giornata di 48 ore senza dormire per riuscire ad assaggiare gran parte dei malti presenti e forse non basta.
Mi ha fatto piacere vedere la maggior parte degli avatar del forum trasformarsi in facce vere e rubizze dall'alcol (gentaglia ragazzi, gentaglia)

Quindi grazie ai ragazzi del MWF che si sono fatti in mille per avere questo festival.

Giuseppe ('o bevitore raffinato) non me ne volere, rubo il link a questa tua foto qui sotto per far capire le ghigne che giravano domenica:

Giuseppe ('o bevitore raffinato) non me ne volere, rubo il link a questa tua foto qui sotto per far capire le ghigne che giravano domenica:

Non te voglio assolutamente, caro! E' stato un vero piacere incontrare tutti voi....avrei solo desiderato potermi intrattenere di più con ognuno, ma non mancheranno occasioni. Il festival mi è piaciuto, così come lo scorso anno...capisco le "lamentele", purtroppo la perfezione non è di questo mondo! Io, ad ogni modo, mi sono sinceramente divertito, grazie a tutti!!!!!