Mi unisco all'entusiasmo generale e confermo che anche per me, fresco iscritto al forum, questa edizione del MWF è stata veramente speciale. A differenza degli anni passati, ho avuto modo di presenziare sia sabato che domenica, cosa che mi ha permesso di suddividere gli assaggi e di trovare qualche momento di calma per godermi semplicemente l'atmosfera girando a zonzo per la sala.
Un sentito grazie va alle persone che ho avuto modo di conoscere e che sono riuscite, nonostante la ressa, a dedicarmi qualche minuto del loro tempo: Davide di Angel's Share, Claudio "Il Presidente" Riva e i due simpatici ragazzi di WhiskyFacile, Jacopo e Giacomo, che a mio parere si sono destreggiati benissimo "dall'altra parte del banchetto".
Un doveroso plauso anche al duo Andrea & Giuseppe, che stanno rendendo di anno in anno questo evento sempre migliore, anche nei dettagli.
Per quanto riguarda gli assaggi, fra le tante cose buone provate (e purtroppo le tante altre che ho dovuto lasciare indietro, nonostante i samples portati a casa) cito il Laphroaig "La Pala", il trio Lowlands dei "Facili" (Rosebank, St Magdalene e Dumbarton, tutti Cadenhead's) e il Writers Tears, un Irish Pot Still che mi ha colpito per la fragranza fruttata e l'immediatezza, ma soprattutto per un rapporto q/p secondo me da piccolo campione.
Come non citare, infine, quanto valgano anche pochi minuti ad ascoltare Salvatore Mannino mentre parla del whisky del Sol Levante...
Tornare a casa con il sapore della torba ancora in bocca, poi, non ha prezzo.
Non piangere mai sul whisky versato... (Jack Lemmon, A Qualcuno Piace Caldo, 1959)