Questo forum è dedicato al MWF, il festival del whisky che si tiene ogni anno a Milano
da FedeNovara gio nov 14, 2013 6:13 pm
Hal9000 ha scritto:Signatory c'era, rappresentato da Velier, anche se quest'anno non aveva una batteria numerosa, come, invece, gli anni passati.


sì, l'ho visto anche io, ma era relegato a mezzo tavolo peraltro rivolto verso il banchetto adiacente. hanno tra le bottiglie esteticamente più belle (cask strength collection), avrebbero fatto una gran figura!

http://www.iobevotanto.it
Il whisky continua a fare schifo.
da marco77 gio nov 14, 2013 7:20 pm
whiskynews.it ha scritto:offrire biscotti o mikado a persone che erano in bambola per non aver mangiato niente mi fa un po' specie... tutto ciò deriva forse dalla cultura del bere male. (dosi troppo generose di whisky necessitano di essere calmirate dal cibo)

Qual è la dose "ideale" per un festival? Immagino che la dose MWF ISO 9001 sia di 2 cl.
Ora, molti espositori si sono dimostrati davvero generosi :aa: (quello di Pino con il Laphroaigh The Artist invece è stato solo un gradevolissimo incidente :slainte: ) e non nascondo che la cosa mi abbia fatto piacere.
Credo abbia ragione Andrea, quando parla di cultura: se il visitatore X viene al Festival con l'idea di ammazzarsi di alcool, somministrare una dose inferiore a cosa servirebbe??? Solo a fargli spendere più soldi... :lol:

Let’s keep it fun; whisky’s no serious matters (unless you have to make a living out of it, or if you down way too much of it). Serge Valentin
da Hal9000 gio nov 14, 2013 7:41 pm
FedeNovara ha scritto:
Hal9000 ha scritto:Signatory c'era, rappresentato da Velier, anche se quest'anno non aveva una batteria numerosa, come, invece, gli anni passati.


hanno tra le bottiglie esteticamente più belle (cask strength collection)


Esteticamente preferisco la pecora dalla testa nera di Bladnoch, vero Davide?!? :mrgreen:

Luca
da it51057 gio nov 14, 2013 8:58 pm
marco77 ha scritto:(quello di Pino con il Laphroaigh The Artist invece è stato solo un gradevolissimo incidente :slainte: ) e non nascondo che la cosa mi abbia fatto piacere.

non so se hai notato l' occhiataccia del presidente....... mi sa che l' anno prossimo dovro' portare 2 kg di focaccia solo per lui.....

Pino
https://www.whiskybase.com/profile/it51057/collection [ img]http://www.whiskybase.com/mc.gif[/img][/url
da Giorgio gio nov 14, 2013 9:29 pm
Ciao a tutti,
voglio dare il mio parere sugli argomenti trattati. Come ho detto ad Andrea, abbiamo parlato due minuti, il posto non è certo il meglio, ma è la casa del MWF Gli stranieri si sono abituati ai vari spostamenti che devono fare.
Per quanto concerne il mangiare, non sono propenso ad averlo in mezzo agli espositori. Io avrei un'idea, ne parlerò con A&G
I grandi personaggi portano gente? Noi al MWF andiamo, anche se non ci sono questi grandi personaggi, i giovani che sono venuti per la prima volta nemmeno sanno che esistono, se ci sono fa piacere incontrarli, se non ci sono amen.
Lo dimostra il fatto che tutte le masterclass erano esaurite in da tempo. Vuol dire che la gente guarda il prodotto che deve degustare più che chi li guida nella degustazione.
Le masterclass hanno soddisfatto, direi, tutti. QUESTO CONTA!
Io non farei paragoni con le altre varie sedi di festival, le masterclass del MWF sono state eccellenti, punto.
Certo i numeri di Paterson andrebbero proiettati nella sala!
Qualche altra azienda scozzese sarebbe l'ideale, penso che verranno, ne sono convinto.
Lo spettacolo di contorno ognuno se lo crea a suo piacimento!
Io, con immenso piacere, per stare con gli amici per tre giorni mi sono fatto 18/19 ore.
Il mio augurio per il MWF 2014 è:speriamo di no riuscire a muoversi.
da it51057 ven nov 15, 2013 12:48 am
cosa aggiungere dopo l' intervento di Giorgio, che sicuramente ne sa molto sia di come attrarre clienti che di distillati.......
l' unica pecca della location e' sicuramente la sala, un po' troppo ottocentesca negli arredi, ma tale e' e, presumo, tale restera'...... sicuramente avere una zona un po' piu' ampia per il relax ( tavolini e sedie) potrebbe essere una delle prossime modifiche poco impegnative, d' altra parte se si punta ad avere piu' espositori sicuramente sara' la prima cosa che potrebbe ridursi o sparire del tutto, a meno che non si pensi ad utilizzare parte della zona centrale ( quella che e' diventata lo Speaker's Corner di Claudio).... creando di fatto una specie di percorso nel quale ci siano tutti gli espositori....
Ha perfettamente ragione sul fatto che chi viene al MWF viene per i prodotti ( almeno la maggior parte) e non per le persone che potrebbe trovare.... detto cio', sicuramente avere dei personaggi rappresentativi darebbe rilevanza internazionale al festival, portando a incrementare le presenze sia di espositori che di pubblico.....

Pino
https://www.whiskybase.com/profile/it51057/collection [ img]http://www.whiskybase.com/mc.gif[/img][/url
da CaskStrength ven nov 15, 2013 1:29 am
Provo anche io a dire la mia, premettendo che l'edizione appena passata è stata veramente di alto livello e che ho massimo rispetto per il lavoro organizzativo svolto da Andrea e Giuseppe (non oso nemmeno pensare a quanta fatica stia dietro un evento del genere).

Terrei fuori il più possibile il cibo dal festival. La libertà di entrare ed uscire a proprio piacimento, per andare a mangiare ciò che si crede, è un aspetto molto positivo e rende meno caotico lo svolgimento della manifestazione all'interno della sala principale, oltre a non togliere ulteriore spazio agli eventuali ed auspicati nuovi espositori.

Il Marriott è in posizione altamente strategica. Poter tornare a casa in maniera comoda con i mezzi pubblici dopo aver bevuto alcool, anche se non esageratamente, è un fattore niente affatto trascurabile. Un'eventuale nuova sede dovrebbe, secondo me, tenerne debito conto.

Si potrebbe, magari, per facilitare chi viene per la prima volta, collocare accanto ad ogni banchetto, in posizione visibile, un cartello, chiaro e graficamente omogeneo per tutti gli espositori, che indichi il nome del distributore e i marchi trattati (chiaramente da adattare in caso di club/associazioni, ecc.). Può sembrare una stupidata, ma ho visto più di una persona avere qualche attimo di spaesamento (ed è capitato anche a me la prima volta, nel 2011). Anche se il libretto in dotazione contiene le informazioni necessarie, sarebbe molto più pratico.

Anche investire in qualche posto a sedere in più nella sala principale, al netto dei problemi di spazio che - mi rendo conto - cominciano ad esserci, non sarebbe una cattiva idea.

Non piangere mai sul whisky versato... (Jack Lemmon, A Qualcuno Piace Caldo, 1959)
da highlandpark ven nov 15, 2013 1:17 pm
Ragazzi leggo molto volentieri i vostri commenti, sicuramente utili per la prossima edizione.

Sono/siamo lusingati sul paragone con Limburg, ci accomuna il fatto che è nato grazie a due scappati di casa come noi, resta sempre il miglior Festival europeo sia come atmosfera che come presenze.

Una piccola precisazione per Parigi, a differenza di Limburg e di Milano (scritto piccolo), Parigi è la fiera "privata" del più grande distributore francese, un pò come se la Velier (che in Italia distribuisce Balvenie, Glenfiddich, HP e Macallan) si facesse il suo Festival, non è dunque paragonabile a nulla.

Ciao a tutti !!!!!!!!!!!!!!!!
da angelshare ven nov 15, 2013 1:41 pm
Andrea, lato organizzativo di sicuro la precisazione è doverosa, per quanto il famoso distributore abbia molti marchi e si agganci al whisky magazine e al circuito whisky live. Lato utente qualche spunto si può prendere, anche se la sono disposti a pagare 50 euro per entrare e hanno una rete di bevitori ed enoteche che noi ce la scordiamo.
Io personalmente non vedo che ci sia necessariamente bisogno di più espositori, ci sono quasi tutti i più importanti, credo che sia necessario migliorare per tirare più neofiti e non stufare chi viene tutti gli anni con novità ogni anno. Piccole o grosse che siano.

Davide Terziotti
angelshare.it
Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da marco77 ven nov 15, 2013 1:46 pm
highlandpark ha scritto:Sono/siamo lusingati sul paragone con Limburg, ci accomuna il fatto che è nato grazie a due scappati di casa come noi, resta sempre il miglior Festival europeo sia come atmosfera che come presenze.

Sulle presenze e sul panorama delle bottiglie in degustazione, battere Limburg attualmente mi sembra impossibile.
Per quanto riguarda l'atmosfera invece credo che il MWF possa dire la sua... :ok:

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