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Le differenze sono oggettive anche senza assaggiarli.
-diverse botti
-diverso tipo di risaldamento (fuoco diretto vs vapore)
-diverso metodo di condensazione (serpentina vs warm tubes)
-diversa varieta' di malto e forse anche di lieviti

Senza contare che c'è in molti casi anche piu' chimica per massimizzare estrazione zuccheri e aumentare quota alcolica.
Ma che diceva l'articolo?

Le differenze sono oggettive anche senza assaggiarli.
-diverse botti
-diverso tipo di risaldamento (fuoco diretto vs vapore)
-diverso metodo di condensazione (serpentina vs warm tubes)
-diversa varieta' di malto e forse anche di lieviti

Senza contare che c'è in molti casi anche piu' chimica per massimizzare estrazione zuccheri e aumentare quota alcolica.
Ma che diceva l'articolo?

cito testualmente:
"l'espressione antica è affascinante nel suo lasciare esprimere aromi secondari, mentre, paradossalmente, l'espressione moderna è la più classica"

in omaggio a Claudio ho citato il giudizio su Laprhoaig...
aggiungo alla tua dissertazione che a mio parere anche il pavimento di maltazione ha impatti.
:

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aggiungo alla tua dissertazione che a mio parere anche il pavimento di maltazione ha impatti.
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Ecco, quello l'avevo anche tralasciato, appunto.

Che vuol dire "l'espressione moderna e' la piu' classica?" Questo dev'essere un sommellier di sicuro, anche per l'uso delle espressione "secondari".

Cerco di tradurre: nelle vecchie espressioni si sentono di piu' i secondari (provenienti dalla distillazione) rispetto al moderno. Beh per quello che ci siamo detti sui metodi di distillazione credo abbia ragione per l'importanza che si da ora alle botti, ma lo poteva dire in modo piu' comprensibile. Sul resto rimango un po' basito, e in effetti e' un paradosso...

aggiungo alla tua dissertazione che a mio parere anche il pavimento di maltazione ha impatti.
:

Ecco, quello l'avevo anche tralasciato, appunto.

Che vuol dire "l'espressione moderna e' la piu' classica?" Questo dev'essere un sommellier di sicuro, anche per l'uso delle espressione "secondari".

Cerco di tradurre: nelle vecchie espressioni si sentono di piu' i secondari (provenienti dalla distillazione) rispetto al moderno. Beh per quello che ci siamo detti sui metodi di distillazione credo abbia ragione per l'importanza che si da ora alle botti, ma lo poteva dire in modo piu' comprensibile. Sul resto rimango un po' basito, e in effetti e' un paradosso...

concordo... pensavo di scrivere alla redazione per chiedere chiarimenti...

Ciao Davide, sono di Milano.

non voglio parlare di whisky... voglio solo dire che uno che mette un pezzo de "il suonatore jones" di de andre' come firma è un grande.
bravo Paolo
"in un vortice di polvere gli altri vedevan siccita'.. a me ricordava la gonna di jenny in un ballo di tanti anni fa..."

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Ho finalmente associato nome a faccia ieri sera al Metro. Avevamo incrociato i dram altre volte senza conoscerci. Grande appassionato, anche di rugby e di tutto ciò che di buono passa per il cavo orale. Uno di noi insomma.

A te GP ti sento canticchiare 'quelli che non ho' davanti alla tua collezione

A te GP ti sento canticchiare 'quelli che non ho' davanti alla tua collezione

"Quello che non ho....è quel che non mi manca...."

A te GP ti sento canticchiare 'quelli che non ho' davanti alla tua collezione

"Quello che non ho....è quel che non mi manca...."

due citazioni di Faber nello stesso blog...
signori il whisky è cultura...

Ho finalmente associato nome a faccia ieri sera al Metro. Avevamo incrociato i dram altre volte senza conoscerci. Grande appassionato, anche di rugby e di tutto ciò che di buono passa per il cavo orale. Uno di noi insomma.

A te GP ti sento canticchiare 'quelli che non ho' davanti alla tua collezione

Davide grazie! e a presto per qualche altra occasione!
Paolo