Clau,
Diciamo che non siamo lontani da qualsiasi altro prodotto di eccellenza, con alcune peculiarita'.
Facendo una approssimazione grossolana potremmo dire che, più' o meno, il costo del distillato 'bianco' sia paragonabile tta le varie distillerie (anche se quelle più' piccole hanno più' lavoro e meno automazione ec ecc). Quindi, sempre approssimando un po, il grosso della differenziazione avviene nei periodi di maturazione e commercializzazione.
I parametri quindi che vanno a formare il prezzo sono, tra quelli 'tangi bili'
-costo delle botti (sherry costano di più', first fill incidono maggiormente di botti esauste)
-invecchiamento: con collegati rischi di impresa, immobilizzazione capitale, tasse e accise, etc. Tenendo sempre presente che, ad es, un 12 anni contiene whisky minimo di 12 anni
-costi operativi, personale, ammortamentie ecc
-packaging
-costi promozionali, pubblicitari, logistica ecc
Poi ci sono fattori immateriali come domanda/offerta (caso studio il port ellen) che ad esempio sui single cask possono essere la sua unicita.
Se prendi un port ellen OB costa circa il doppio di uno di imbottigliatore indipendente, altro caso limite sono le manager's choice di diageo. La differenza sta nel brand/pubblicita' ecc ma anche nel fatto che IB ha comprato dalla distilleria il barile a un prezzo più' basso in quanto si e' presa carico dei rischi d'impresa pagando. Magari cash al distillatore (pochi, sporchi e subito)
Davide Terziotti
angelshare.it
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