Presentati in questo forum, facci conoscere il tuo dram preferito, il tuo whisky club, la tua associazione. Se hai bisogno di aiuto o sei un "niubbo" tutte le tue domande relative al whisky troveranno qui una risposta. Leggi le regole del forum.
da gppmalts sab ago 18, 2012 10:44 pm
ebbrava rita :clap: :clap: :clap:
anch'io ho un piccolo consiglio da darti ( a parte ARDBEG)...prova KILCHOMAN, l'ultima distilleria nata di islay..ancora un po' difficile da reperire in italia ma la sua scatola azzurra si comincia a vedere nelle enoteche. prezzo nella norma (intorno ai 50 gli imbottigiamenti base)
a presto.. un saluto da brescia.

" le cose migliori della vita o sono illegali o sono immorali o fanno ingrassare" G.P. Wilde
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da Rita79 ven ago 24, 2012 11:44 am
Come promesso, aggiornamenti. Per una serie di circostanze alla fine ieri mi è capitato di assaggiare un Talisker 10 anni e un Bruichladdich 7 y, che avevo già provato ma senza sufficiente coscienza. Mio personalissimo responso: premesso che entrambi devono venire abitualmente serviti nell'Olimpo, Talisker mi ha fatto l'effetto di una piccola scossa all'inizio che poi si è placata e amalgamata, mentre Bruichladdich (di cui non finirò mai di ringraziare i produttori per avere scritto la pronuncia sul package) è andato subito giù liscio come velluto. Ho pensato che l'effetto iniziale di Talisker derivasse dal fatto che fosse il primo sorso della serata, ma anche il secondo e terzo mi hanno fatto lo stesso. Sono andata a controllare in rete se fosse normale (ebbene sì, l'ho fatto) e ho scoperto che Talisker dovrebbe avere una componente "pepata", quindi forse è quella che ho sentito, anche se l'ho percepita subito anziché come retrogusto come sembrerebbe più comune. Vabbè, insomma, via, stando all'impressione di ieri sera (ovviamente soggettivissima eh), a quasi parità di gradazione direi Talisker = emozioni forti, Bruichladdich = più pacato (seppur comunque bello intenso. Anzi, alla fine forse forse è quello che ho preferito). Stavo per sbilanciarmi a dire che nel Bruichladdich, non so, ci sento un che di più marino, ma diciamoci la verità, il mio gusto è sviluppato come una bacca acerba ed è molto più probabile che sia rimasta suggestionata dall'immagine raffigurata sul package (presente? La brughiera che si affaccia sulle onde. Praticamente il luogo in cui comincerei a organizzarmi sin d'ora per poterci trascorrere la vecchiaia).

E ora vi avverto che farò un commento da femmina frivola e fissata sulle stupide questioni estetiche come tutte le femmine frivole: quanto è BELLO il whisky? IL. WHISKY. E'. BELLO. A parte certe confezioni che hanno un'eleganza da farsi fischiar dietro da tutte le altre bottiglie, ma il COLORE del whisky, ecco, quel colore là, che metti la bottiglia su un tavolino davanti a un caminetto (sempre che si riesca a visualizzare un caminetto in sti giorni col caldo che fa...) e stai a guardare i riflessi della luce che gli passa attraverso, ecco, quel colore là è il più bello del mondo. Oh.

Fine del commento frivolo. Ultimo aggiornamento promessovi, stavolta serio: sono andata a frugare sul sito di Eataly come avevate suggerito ma effettivamente sembrano ricordarsi solo del vino. Vabbè, pace, è Eataly, sarà normale. Mi sa che tocca cercare qualcosa che si chiami Scoeatland o giù di lì. Però a Milano l'11 e 12 novembre c'è una roba che si chiama Whisky Festival. Che è? Ne sapete niente?

Come sempre grazie a tutti e a presto!
da marco77 ven ago 24, 2012 12:27 pm
Talisker VS Bruichladdich.... per me non c'è storia!
Talisker vince alla grande!!! ;)

Rita79 ha scritto: Però a Milano l'11 e 12 novembre c'è una roba che si chiama Whisky Festival. Che è? Ne sapete niente?

Mai sentito nominare :geek:

Ma toh, guarda cos'ho trovato...
viewforum.php?f=34
http://www.whiskyfestival.it/

Ok, smetto di scherzare.
Il papà della manifestazione scrive su questo Forum ed i moderatori...diciamo che ci sono dentro anche loro!!!
Se vuoi assaggiare ottimo whisky e conoscere gente interessante...non puoi mancare! :ok:

Let’s keep it fun; whisky’s no serious matters (unless you have to make a living out of it, or if you down way too much of it). Serge Valentin
da angelshare ven ago 24, 2012 1:41 pm
Al MWF non puoi mancare.
Il Talisker secondo me e' caratterizzato piu' dal sale...molto sapido, te ne accorgi dalla salivazione.
Ma il bruichladdich era 7 o 17?
Il tuo commento non era frivolo, il whisky e' bello e sexy. Se poi ne bevi tanto tutti quelli che ti capitano intorno ti sembreranno belli e sexy

Davide Terziotti
angelshare.it
Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da Rita79 sab ago 25, 2012 3:42 pm
Ah!! Anvedi! Altro che "ne sapete niente?"! Che candida anima ingenua! :-D
Ho capito, a novembre ho un impegno.
(Sapido! SAPIDO! Ecco la parola!)
da guerriero82 dom ago 26, 2012 10:07 am
benvenuta rita! i migliori auguri per la scoperta del mondo del whisky ;)

:slainte:

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da I love Laphroaig gio ago 30, 2012 10:22 pm
Rita79 ha scritto:1) che voi sappiate, esistono a Torino o dintorni dei "corsi di whisky"? Posti in cui insegnino a conoscere e riconoscere i whisky come normalmente si sente fare con il vino?

Benvenuta Rita.
Anni fa a Torino era attiva una spiga del SMC, tieni controllato il loro sito.
http://www.singlemaltclub.it

Claudio Riva 8-)
I love Laphroaig, www.laphroaig.it
WhiskyClub Italia, www.whiskyclub.it
da Rita79 ven set 28, 2012 9:42 am
Oh, grazie a tutti delle risposte, eh! Mi faccio viva di rado ma vi assicuro che le leggo tutte appena mi arriva la notifica.

Piccolo aggiornamento: ho assaggiato il Lagavulin. (Forse la vera notizia è: "non avevo ancora assaggiato il lagavulin"). E sto cominciando a pensare di essere veramente troppo troppo poco seria per questo forum perché non è possibile che TUTTI i whisky che provo mi piacciano così TANTO. Cosa ne pensate del Lagavulin, o esperti illuminati dotati di raffinatezza di gusto? Troppo mainstream?

E adesso mi devo scusare ma, visto che mi avete sdoganato con santa pazienza lo scorso Commento Frivolo, credo di avere un altro topic della serie Whisky For Dummies da sottoporvi. (Vi avverto che anche questo sarà una di quelle cose in confronto alle quali la femmina che irrompe in una accesa disquisizione sulla legittimità di un fuorigioco cinguettando "Il portiere comunque è troppo figo" sembrerà una sofisticata opinionista).

Insomma, l'altro giorno è scattata una conversazione sui superalcolici e l'Amico Onnisciente (credo che tutti ne abbiamo uno) se n'è uscito con l'equivalente di settore di "non c'è più la mezza stagione": "Se è di qualità non ti ubriachi". Mia perplessità: posso capire quando lo si dice del vino, e va interpretato come: "Più che l'alcool, che tutto sommato è in quantità esigue, a farti star male sono i solfiti e le altre schifezze a cui devi soprattutto il conseguente mal di testa, l'acidità ecc."; ma ha veramente senso fare questo discorso per i superalcolici? Nel senso. Un whisky di qualità che ha 45 gradi, HA QUARANTACINQUE GRADI. Non è che dopo un certo numero di rabbocchi uno possa sentirsi lucido come Stephen Hawkins che risolve un'equazione di trenta righe, suppongo. Sulla scia di questo ragionamento, lì per lì ho risposto all'A.O. "Ti ubriachi sì, al massimo sarà una sbronza fisicamente meno disastrosa", ma la verità è che non sono mai arrivata a sperimentarlo e ho tirato a caso. Una sbronza è una sbronza è una sbronza? O un hangover da whisky serio è effettivamente più gestibile di uno da roba mediocre?

Grazie per l'eterna pazienza.
Rita
da angelshare ven set 28, 2012 10:35 am
Rita79 ha scritto:Piccolo aggiornamento: ho assaggiato il Lagavulin. (Forse la vera notizia è: "non avevo ancora assaggiato il lagavulin"). E sto cominciando a pensare di essere veramente troppo troppo poco seria per questo forum perché non è possibile che TUTTI i whisky che provo mi piacciano così TANTO. Cosa ne pensate del Lagavulin, o esperti illuminati dotati di raffinatezza di gusto? Troppo mainstream?

No, io penso che sia proprio buono. Unico problema che ora costa molto di più di una volta (sui 45 vs 33/35), prima forse era uno degli whisky con rapporto q/p al top.

Rita79 ha scritto:Insomma, l'altro giorno è scattata una conversazione sui superalcolici e l'Amico Onnisciente (credo che tutti ne abbiamo uno) se n'è uscito con l'equivalente di settore di "non c'è più la mezza stagione": "Se è di qualità non ti ubriachi". Mia perplessità: posso capire quando lo si dice del vino, e va interpretato come: "Più che l'alcool, che tutto sommato è in quantità esigue, a farti star male sono i solfiti e le altre schifezze a cui devi soprattutto il conseguente mal di testa, l'acidità ecc."; ma ha veramente senso fare questo discorso per i superalcolici? Nel senso. Un whisky di qualità che ha 45 gradi, HA QUARANTACINQUE GRADI. Non è che dopo un certo numero di rabbocchi uno possa sentirsi lucido come Stephen Hawkins che risolve un'equazione di trenta righe, suppongo. Sulla scia di questo ragionamento, lì per lì ho risposto all'A.O. "Ti ubriachi sì, al massimo sarà una sbronza fisicamente meno disastrosa", ma la verità è che non sono mai arrivata a sperimentarlo e ho tirato a caso. Una sbronza è una sbronza è una sbronza? O un hangover da whisky serio è effettivamente più gestibile di uno da roba mediocre?

Rita

Ecco ora alzo il ditino, io sono uno di quelli che nella compagnia e' omnisciente.
Superalcolico non vuol dire nulla, e' come dire "doppio malto" per la birra (proprio di recente scrissi http://www.angelshare.it/2012/08/29/il- ... zza-spero/)
Tra i superalcolici ci sta dentro la vodka alla pesca, il lemoncello e il single malt. Quindi il tuo amico in un certo senso ha ragione... Se invece parliamo di DISTILLATI, la questione si restringe ma anche qua ci sono delle distinzioni: esistono distillati scadenti che fanno venire mal di testa perche' contengono zuccheri e aromatizzanti, un esempio gin e vodke da discount. O la camchaca che viene fatta con canna da zucchero marcia piena di solventi. Inoltre se parliamo di distilalti provenienti da distillazione discontinua, se il taglio di teste in particolare viene fatto male, potrebbe creare qualche fastidio. Hangover da whisky e' meno peggio (per esperienza) di altre bevande perché avendo pochissimi zuccheri non li devi digerire...Il rum ha giù più zuccheri (essendo in pratica un distillato di zucchero fermentato). Insomma noi ci sborniamo ma con coscienza.

Davide Terziotti
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