maltus ha scritto:ciao anche a te
un Clinelish più "basilare" potrebbere completare il trittico "esplorativo" suggerito?
O suggeriresti proprio distillerie differenti?
Ciao,
la distilleria va benissimo, ma The House of MacDuff è un imbottigliatore indipendente non facile da trovare (Davide lo aveva sia al Milano Whisky Festival che allo Spirit of Scotland a Roma, ma ho dei dubbi che tu possa reperirlo diversamente).
Inoltre, per aumentare la confusione, in certi database è noto con un nome diverso: John McDougall; quindi lo ritengo un argomento ostico se non ti sai destreggiare nei meandri degli imbottigliatori indipendenti.
Da non trascurare, poi, la gradazione alcolica di questa bottiglia (58.2%), da avvicinare con cautela se non sai cosa ti aspetta.
Per il resto, un qualsiasi Clynelish che non superi il 46% ABV, e non abbia avuto trattamenti in botti particolari, può andare bene. Come possono andare bene molte altre distillerie, dipende da quello che trovi.
Inoltre, sono sempre meno le distillerie che mantengono uno stile univoco, quindi, per avere una gamma dei sentori che i single malt possono dare, devi imparare a destreggiarti fra i torbati (peated), gli sherry-style, i finishing vinosi (Marsala, Porto, Madeira, Sauternes, vini vari francesi e italiani, et cetera....), e gli stili più "neutri" a cui, appunto, si riferiva Andrea con quel Clynelish, peraltro, ottimo.
Ciao
Luca