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da angelshare mer ott 31, 2012 3:19 pm
Hal9000 ha scritto:
andreafranco ha scritto:- Clynelish 14 yo The house of MacDuff

:-)

Con i neofiti è meglio limitarsi agli entry level o poco più. Altrimenti, se non dovesse andare al MWF, pensi che possa avere la possibilità di vedere mai questa bottiglia?
E sei sicuro degli estremi? Per quello che ne so io Davide ha un 1997/2009.

Ciao
Luca

Luca, oramai sono un mago del product placement. Anche tu inconsapevolmente girerai con una maglietta che sponsorizza le mie bottiglie.

Davide Terziotti
angelshare.it
Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da maltus mer ott 31, 2012 3:53 pm
non mi ero accorto ci fossero 3 pagine di repliche, scusate, vi rispondo qui sotto!

I love Laphroaig ha scritto:con biglietto ingresso hai diritto solo al bicchiere, poi acquisti gettoni del valore di 1 euro, normalmente un dram costa 2-3 gettoni, riserve a parte. A torino ogni tanto Eataly fa serata a tema con Velier. Al salone del gusto nei gg scorsi c'era il banchetto dei Classic Malts con 3 dram in degustazione.

capito ;)

angus67 ha scritto:Benvenuto a bordo !! :ok: :ok:
Fai come me,7 anni fà sono andato al 1° MWF e da allora non sono più lo stesso... :hahaha: :hahaha:

se dite così mi spavento :D

andreafranco ha scritto:Ero convinto di aver postato la mia risposta, ma non la trovo... vabbè. Effetti dell'alcol, immagino. Intanto, benvenuto.

Ti suggerivo poi 3 whisky differenti, per gustarne le diversità:

- Lagavulin 16 yo
- Glenfarclas 15 yo
- Clynelish 14 yo The house of MacDuff

:-)

grazie anche per le tue indicazioni :)
Islay - Lagavulin per la torba, Speyside - Glenfarclas per gusto fruttato e Highlands generica - Clynelish per la morbidezza?
Ho preso le zonazioni da qui http://www.malts.com/index.php/it_it/Scegli-il-Whisky-giusto/Le-regioni-del-whisky-della-Scozia
Saranno un po' forzate immagino, ma gli si può vagamente far riferimento?

Anche questo http://www.malts.com/index.php/it_it/content/view/full/263 mi sembra interessante, se attendibile.

Hal9000 ha scritto:Con i neofiti è meglio limitarsi agli entry level o poco più. Altrimenti, se non dovesse andare al MWF, pensi che possa avere la possibilità di vedere mai questa bottiglia?
E sei sicuro degli estremi? Per quello che ne so io Davide ha un 1997/2009.

Ciao
Luca


ciao anche a te :)
un Clinelish più "basilare" potrebbere completare il trittico "esplorativo" suggerito?

O suggeriresti proprio distillerie differenti?

I love Laphroaig ha scritto:A Torino era attiva una spiga del SingleMaltClub, fiduciaria la sig.ra Marina Milan Telefono: 347.5717441 (numero di telefono riportato sul sito SMC quindi lo riprendo), prova magari a mandarle un messaggio sicuramente saprà indicarti qualche locale. Poi tienici informati. :slainte:


:ok:
da Hal9000 mer ott 31, 2012 5:07 pm
maltus ha scritto:

ciao anche a te :)
un Clinelish più "basilare" potrebbere completare il trittico "esplorativo" suggerito?

O suggeriresti proprio distillerie differenti?


Ciao,
la distilleria va benissimo, ma The House of MacDuff è un imbottigliatore indipendente non facile da trovare (Davide lo aveva sia al Milano Whisky Festival che allo Spirit of Scotland a Roma, ma ho dei dubbi che tu possa reperirlo diversamente).
Inoltre, per aumentare la confusione, in certi database è noto con un nome diverso: John McDougall; quindi lo ritengo un argomento ostico se non ti sai destreggiare nei meandri degli imbottigliatori indipendenti.
Da non trascurare, poi, la gradazione alcolica di questa bottiglia (58.2%), da avvicinare con cautela se non sai cosa ti aspetta.
Per il resto, un qualsiasi Clynelish che non superi il 46% ABV, e non abbia avuto trattamenti in botti particolari, può andare bene. Come possono andare bene molte altre distillerie, dipende da quello che trovi.
Inoltre, sono sempre meno le distillerie che mantengono uno stile univoco, quindi, per avere una gamma dei sentori che i single malt possono dare, devi imparare a destreggiarti fra i torbati (peated), gli sherry-style, i finishing vinosi (Marsala, Porto, Madeira, Sauternes, vini vari francesi e italiani, et cetera....), e gli stili più "neutri" a cui, appunto, si riferiva Andrea con quel Clynelish, peraltro, ottimo.
Ciao
Luca

Luca
da Hal9000 mer ott 31, 2012 5:12 pm
angelshare ha scritto:
Hal9000 ha scritto:
andreafranco ha scritto:- Clynelish 14 yo The house of MacDuff

:-)

Con i neofiti è meglio limitarsi agli entry level o poco più. Altrimenti, se non dovesse andare al MWF, pensi che possa avere la possibilità di vedere mai questa bottiglia?
E sei sicuro degli estremi? Per quello che ne so io Davide ha un 1997/2009.

Ciao
Luca

Luca, oramai sono un mago del product placement. Anche tu inconsapevolmente girerai con una maglietta che sponsorizza le mie bottiglie.

Naturalmente....

Luca
da maltus mer ott 31, 2012 6:45 pm
Hal9000 ha scritto:
maltus ha scritto:

ciao anche a te :)
un Clinelish più "basilare" potrebbere completare il trittico "esplorativo" suggerito?

O suggeriresti proprio distillerie differenti?


Ciao,
la distilleria va benissimo, ma The House of MacDuff è un imbottigliatore indipendente non facile da trovare (Davide lo aveva sia al Milano Whisky Festival che allo Spirit of Scotland a Roma, ma ho dei dubbi che tu possa reperirlo diversamente).
Inoltre, per aumentare la confusione, in certi database è noto con un nome diverso: John McDougall; quindi lo ritengo un argomento ostico se non ti sai destreggiare nei meandri degli imbottigliatori indipendenti.
Da non trascurare, poi, la gradazione alcolica di questa bottiglia (58.2%), da avvicinare con cautela se non sai cosa ti aspetta.
Per il resto, un qualsiasi Clynelish che non superi il 46% ABV, e non abbia avuto trattamenti in botti particolari, può andare bene. Come possono andare bene molte altre distillerie, dipende da quello che trovi.

Per esempio un 12 o un 14 anni?

Inoltre, sono sempre meno le distillerie che mantengono uno stile univoco, quindi, per avere una gamma dei sentori che i single malt possono dare, devi imparare a destreggiarti fra i torbati (peated), gli sherry-style, i finishing vinosi (Marsala, Porto, Madeira, Sauternes, vini vari francesi e italiani, et cetera....), e gli stili più "neutri" a cui, appunto, si riferiva Andrea con quel Clynelish, peraltro, ottimo.
Ciao
Luca


Come per tutti i mondi nuovi, per un bel pezzo sarà come vagare nel buio d'una notte senza luna...
Anche perchè, assaggiare il più possibile richiede tempo, denari e costanza, altrimenti le papille farebbero presto a dirmi "questo ti piace, questo no"!
da whiskyfacile mer ott 31, 2012 7:44 pm
ciao!
il clynelish 14 anni è fantastico, uno dei migliori whisky per qualità-prezzo; meglio quello "normale" del flora e fauna, secondo me...

Tu bevi da morire, non pensi all'avvenire?

Il primo blog di whisky tasting notes in italiano.
http://www.whiskyfacile.com
da andreafranco gio nov 01, 2012 6:22 pm
Hal9000 ha scritto:
andreafranco ha scritto:- Clynelish 14 yo The house of MacDuff

:-)

Con i neofiti è meglio limitarsi agli entry level o poco più. Altrimenti, se non dovesse andare al MWF, pensi che possa avere la possibilità di vedere mai questa bottiglia?
E sei sicuro degli estremi? Per quello che ne so io Davide ha un 1997/2009.

Ciao
Luca


Vero, mi pare fosse un 12 yo (Davide?). Ma comunque, qui ha il nome, il resto lo fa la curiosità, che non deve mancarci mai. E il prezzo di quella bottiglia era ottimo, mi pare di ricordare. Come ottimo era il whisky. Mi pare ancora di averlo sotto al naso... :ok:

Il mio sitopersonale: http://www.andreafranco.net
Il mio sito di whisky: http://passionewhisky.wordpress.com
da Hal9000 ven nov 02, 2012 11:29 am
maltus ha scritto:
Come per tutti i mondi nuovi, per un bel pezzo sarà come vagare nel buio d'una notte senza luna...
Anche perchè, assaggiare il più possibile richiede tempo, denari e costanza, altrimenti le papille farebbero presto a dirmi "questo ti piace, questo no"!

E' un viaggio di conoscenza e il timone ce l'hai sempre in mano tu; quindi, puoi decidere tu i tempi e i costi.
Io fin dagli inizi l'ho sempre considerato più un viaggio nel paese delle meraviglie, senza avere alcuna fretta, e non mi sono mai sentito spaesato.
D'altronde, i canali di informazione abbondano.

Ciao

Luca
da maltus lun nov 05, 2012 4:38 pm
Hal9000 ha scritto:
maltus ha scritto:
Come per tutti i mondi nuovi, per un bel pezzo sarà come vagare nel buio d'una notte senza luna...
Anche perchè, assaggiare il più possibile richiede tempo, denari e costanza, altrimenti le papille farebbero presto a dirmi "questo ti piace, questo no"!

E' un viaggio di conoscenza e il timone ce l'hai sempre in mano tu; quindi, puoi decidere tu i tempi e i costi.
Io fin dagli inizi l'ho sempre considerato più un viaggio nel paese delle meraviglie, senza avere alcuna fretta, e non mi sono mai sentito spaesato.
D'altronde, i canali di informazione abbondano.

Ciao



Concordo su tutto! :D
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