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da nuzzi mar gen 10, 2017 5:52 pm
Premesso ho letto tutta la diatriba, e avete tutti le vostre ragioni ( molto politichese :D ), esprimo in sintesi il consiglio d'acquisto: prendilo ;)
Tanto prima o poi lo compreresti :lol: . Molti, come me, hanno iniziato dai classic mats, per farsi un'idea sulle tipologie di whisky.
Ampia reperibilità non è sinonimo di scarsa qualità e viceversa.
Personalmente il 12 yo e il DE mi erano piaciuti.
On line trovi recensioni di blogger che bazzicano questi lidi ;)

da Biscolino mar gen 10, 2017 7:15 pm
Pequod ha scritto:Ragazzi è un piacere leggervi!

Cerco di approfittare ancora della vostra conoscenza e preparazione sottoponendovi un dubbio che mi è occorso: ho notato che un gran gruppo di whisky fanno parte di alcune multinazionali del liquore come Diageo, Chivas, Pernod, ecc... (grazie a questa bellissima cartina di 8 pagine http://ebooks.visitscotland.com/whisky- ... es-guides/ ). La mia domanda è: quanto si paga negli entry level il marketing e quanto la qualità? Ad esempio prima dicevate che il Cragganmore entry level ha perso da qualche anno un po' di qualità e solitamente lo si trova a 45-50€ (credo), allo stesso prezzo si può trovare da distillerie meno conosciute (da un punto di vista commerciale) un prodotto superiore per quella fascia di prezzo? Penso magari a Glendronach 12 yo, AnCnoc 12 yo, BenRiach 10 yo,... ne ho solo sentito parlare di questi whisky e non so come sono ma il dubbio rimane...

Aggiungo che è vero che l'illuminazione l'ho avuta con un CS ma non per questo d'ora in poi comprerò solo torbati, voglio conoscerlo il più possibile questo mondo :)


Guarda, il discorso del calo negli ultimi anni è un po' generico e riguarda un po' tutti, specialmente sugli imbottigliamenti entry level: le richieste sono esplose, le scorte di botti con almeno 10 anni sono in calo e quindi un po' tutti devono far fronte al doppio problema di non perdere fette di mercato e proteggere al contempo i magazzini dallo svuotamento.

Tieni però conto che nessuno dei whisky che hai visto citati finora possono considerarsi delle fregature: stiamo comunque parlando di prodotti fatti a regola d'arte, con dietro una rigorosa legislazione che un po' ostacola, ma quantomeno assicura il prodotto che stai comprando. Per intenderci, non ti capiterà mai l'equivalente di un rum Zacapa 23 venduto in offertona a 39 euro e fatto con glicerina, caramello e ingredienti vari, oppure un Bas Armagnac Dartigalongue 1975 all'eccezionale cifra di 110 euro e fatto buttando trucioli di legno nelle botti per renderle più attive e poter mescolare distillato del 75 con altro molto più giovane ed economico.

Con questi Whisky avrai sempre in mano un prodotto puro e fatto bene: quello che cambia è il tuo gusto personale. Vedi che pure qua dentro c'è chi adora le varianti in sherry e chi invece vive di torba. Però non è che un Ardbeg sia fatto meglio o peggio di un Glen Dronach. Anche il discorso sul Cragganmore, occhio che non è questione di qualità, ma di risultato finale: la qualità non è cambiata, però piccole differenze nel prodotto di partenza, nella scelta finale delle botti o nella loro posizione nella warehouse ha fatto calare leggermente l'aromaticità del distillato in favore di altri gusti. Io ad esempio, dopo averlo provato in sample e nonostante questo cambio nel gusto, una bottiglia l'ho comunque comprata di recente, perché è comunque interessante da bere e ha un profumo che mi entusiasma sempre.

Diverso il discorso se ad esempio mi chiedi se a pari prezzo un Glenlivet 10 sia uguale ad un Glenlivet Founder's reserve. In questo caso è vero, il marketing ci ha messo lo zampino: ti stanno vendendo un prodotto fatto con whisky più giovani che cerca di imitare il gusto di quello fatto con soli whisky da 10 o più anni. In quel caso allora è vero, il rapporto qualità prezzo del 10 anni è superiore a quello del NAS.
Però non puoi nemmmeno escludere a priori tutti i NAS, perché di contro un Ardbeg Uigeadail o un Glenfarclas 105 sono NAS, ma meritano di essere provati. E' qui che entrano in gioco l'esperienza, la ricerca delle informazioni o ancora meglio i sample.

Io di solito mi pongo quasi più problemi nel comprare ad esempio nella fascia dai 100 in su: in quel caso sbagliare l'acquisto ti taglia le gambe, quindi studio, cerco e indago molto di più prima di tirare fuori il portafoglio (il meglio è sempre l'assaggio, ma purtroppo non è sempre possibile).

Poi ti resta sempre la via dell'acquisto online: sul whisky le oscillazioni di prezzo sono molto grandi, quindi una bottiglia venduta da una parte a 50 euro può capitarti a 30 da un'altra. Inizialmente i supermercati sono più che sufficienti per soddisfare la tua sete, ma se trovi anche quei due o tre siti con roba che ti interessa e che riesci a tenere d'occhio, poi le occasioni ti capitano.

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da Lorenzo_P mar gen 10, 2017 7:32 pm
Pequod ha scritto:Ragazzi è un piacere leggervi!

Cerco di approfittare ancora della vostra conoscenza e preparazione sottoponendovi un dubbio che mi è occorso: ho notato che un gran gruppo di whisky fanno parte di alcune multinazionali del liquore come Diageo, Chivas, Pernod, ecc... (grazie a questa bellissima cartina di 8 pagine http://ebooks.visitscotland.com/whisky- ... es-guides/ ). La mia domanda è: quanto si paga negli entry level il marketing e quanto la qualità? Ad esempio prima dicevate che il Cragganmore entry level ha perso da qualche anno un po' di qualità e solitamente lo si trova a 45-50€ (credo), allo stesso prezzo si può trovare da distillerie meno conosciute (da un punto di vista commerciale) un prodotto superiore per quella fascia di prezzo? Penso magari a Glendronach 12 yo, AnCnoc 12 yo, BenRiach 10 yo,... ne ho solo sentito parlare di questi whisky e non so come sono ma il dubbio rimane...

Aggiungo che è vero che l'illuminazione l'ho avuta con un CS ma non per questo d'ora in poi comprerò solo torbati, voglio conoscerlo il più possibile questo mondo :)


Difficile rispondere per me.. se prendessi in esame un Glendronach 12, che sai che non è filtrato, non è colorato mentre il Cragganmore è colorato e filtrato.. bè a parità di prezzo (io eh) considererei di maggiore qualità il primo che non il secondo. Detto questo il secondo in questione ha comunque il suo perché e se tornassimo all'espressione del Lagavulin 12yo, anche questi è filtrato e colorato eppure è consigliatissimo.. Idem un Clynelish 14yo, sarebbe un delitto che tu non lo provassi e potremmo andare avanti all'infinito.

.. il problema lì poi sta al produttore.. una Diageo (e lì hai visto quante distillerie ha) si rivolge ad un mercato più di massa motivo per il quale colora e filtra i whisky, perché teme le reazioni di una folta schiera di bevitori di cui solo una parte è "informata" ai livelli che vedi qui.. per cui colorano il whisky per farlo sembrare stabile nel tempo; quando compri una bottiglia di Caol ila 12, la ricompri una volta finita e vedi che il colore è identico tu pensi sia tutto ok; se vedessi variazioni importanti di colore (che so, la seconda bottiglia è chiarissima anche se del tutto identica per sapore e naso alla prima) tu percepiresti una fregatura o una variazione qualitativa.. Detto questo non vuol dire che non ci sia qualità, fai 6 milioni di litri di distillato che poi assembli e riesci sempre ad avere lo stesso gusto/sapore stabile nel tempo per il mercato di massa (magari a fronte di difficoltà di reperire botti adeguate allo scopo e cose così).

Poi qui nel forum ci sono luminari che potranno scriverti tutto lo scibile (edit: e vedo che Bisco ha già dato su altri aspetti ;) ) :D

da Biscolino mar gen 10, 2017 10:39 pm
Lorenzo_P ha scritto:Difficile rispondere per me.. se prendessi in esame un Glendronach 12, che sai che non è filtrato, non è colorato mentre il Cragganmore è colorato e filtrato.. bè a parità di prezzo (io eh) considererei di maggiore qualità il primo che non il secondo.

Vero anche questo: anch'io piú di una volta dovendo scegliere solo una bottiglia da prendere mi son fatto guidare da questo tipo di scelta. Alla fine di volta in volta si fa la scelta che piú si confá al momento, alla voglia di bere e al portafoglio (perché vigliacco, quello é sempre l'unico vero freno.....)

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da CaskStrength mer gen 11, 2017 12:55 am
Nel frattempo che ti districhi in questa bella discussione, con interventi molto interessanti, benvenuto anche da parte mia! :ok:

Io approfitterei, fossi in te, dell'offerta che hai trovato sul Cragganmore, per tutti i motivi che sono venuti fuori sin qui. E' vero che c'è un certo stacco fra l'olfatto (davvero interessante) e il gusto (meno articolato), ma si fa bere comunque volentieri... se poi non ti dovesse piacere o preferirai altro... il bello è questo, avrai comunque un benchmark con cui confrontarti.

Detto questo, permettetemi un plauso a queste righe di Biscolino...

Biscolino ha scritto: ...E cominci a viverla più serenamente (se così si può dire di uno che sfoglierà assiduamente shop online in cerca di offerte, che scandaglierà tutti i banconi dei bar che incontra come fosse una scena del crimine, che facendo la spesa passerà il tempo in fremente attesa di arrivare alla corsia degli alcolici e che valuterà seriamente l'ipotesi di sganciare 240 euro per una bottiglia solo perché distillata nell'anno della sua nascita........ si, sono malato, ma quella bottiglia sarà mia!!!! :twisted: )
...che riflettono benissimo lo stato in cui ci troviamo noi "malati di whisky"... e nemmeno a farlo apposta proprio oggi mi sono trovato a fare la spesa in un supermercato in cui già sapevo che il reparto whisky non fosse niente di speciale... eppure non ho potuto fare a meno di passare nella corsia degli alcolici, perchè... insomma... non si sa mai! :mrgreen:

Non piangere mai sul whisky versato... (Jack Lemmon, A Qualcuno Piace Caldo, 1959)
da Pequod mer gen 11, 2017 2:36 am
Grazie davvero a tutti, siete stati cordialissimi nell'aiutarmi. Beh, che dire, mi metterò d'impegno nel farmi una mia piccola cultura a poco a poco (e visti i prezzi mi ci vorrà un sacco di tempo). Nel frattempo aggiungerò alle mie esperienze uno Knappogue Castle 12 yo che mi regaleranno a breve, così assaggerò un whiskey irlandese diverso dal solito Jameson. Intanto mi sono fatto una lista di whisky da provare prima o poi e se vengo aiutato dalle offerte di Bernabei (stando a Roma non pagherei la spedizione) magari faccio a breve un investimento, a 38€ mi attirano molto il Cragganmore e il Dalwhinnie 15 yo.

Grazie ancora a tutti :D
da Biscolino mer gen 11, 2017 10:12 am
Pequod ha scritto:Intanto mi sono fatto una lista di whisky da provare prima o poi e se vengo aiutato dalle offerte di Bernabei (stando a Roma non pagherei la spedizione) magari faccio a breve un investimento, a 38€ mi attirano molto il Cragganmore e il Dalwhinnie 15 yo.
Grazie ancora a tutti :D

Ottimo, entrambi vengono periodicamente messi a 36 o anche 34 euro, quindi abbi pazienza e sarai ricompensato! Hanno anche un sample di Glenlivet 12 che va bene se vuoi farti un'idea di quella distilleria senza prendere tutta la bottiglia (che oltretutto si fatica a trovare ultimamente).

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da Biscolino mer gen 11, 2017 10:31 am
CaskStrength ha scritto:...che riflettono benissimo lo stato in cui ci troviamo noi "malati di whisky"... e nemmeno a farlo apposta proprio oggi mi sono trovato a fare la spesa in un supermercato in cui già sapevo che il reparto whisky non fosse niente di speciale... eppure non ho potuto fare a meno di passare nella corsia degli alcolici, perchè... insomma... non si sa mai! :mrgreen:

Non c'è storia, puoi avere a casa tutti gli IB e le bottiglie pregiate che vuoi, ma l'occhio allo scaffale lo vai a dare comunque... c'è sempre quella speranza di trovare la bottiglia finita li per caso.... o l'offertona da paura su quella bottigliaccia che non ti piace mica tanto, ma per quella cifra vorrai mica lasciarla li? Metti poi che dall'ultima volta sia cambiata...

E poi confessalo: se in quel supermercato ci torni tra 3 giorni, in corsia ci ripassi comunque! Si sa mai che nel frattempo....

Inutile combatterla: tanto vale conviverci, godersela e chiuso. Secondo me devi preoccuparti solo se ad un certo punto vedi la tu mano afferrare una bottiglia di Long John o VAT69: è posseduta, tagliala o vai a cercare un esorcista!!

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da CaskStrength gio gen 12, 2017 12:07 am
Biscolino ha scritto:Secondo me devi preoccuparti solo se ad un certo punto vedi la tu mano afferrare una bottiglia di Long John o VAT69: è posseduta, tagliala o vai a cercare un esorcista!!
... ti dirò... il VAT69 è il primo brand di whisky di cui ho memoria a livello pubblicitario sin da quando ero piccolo, ancor prima di venire in contatto con le réclame di Glen Grant e Macallan... per cui qualche anno fa la tentazione di comprarne una bottiglia l'ho avuta, e l'ho pure assecondata... troppa la curiosità, anche se con tutta probabilità il prodotto di oggi è diverso da quello di allora. Beh, per quello che costa (meno di 8 Euro!) non è affatto da disprezzare: a livello qualitativo, relativizzandolo chiaramente alla categoria "blended non premium", si difende egregiamente. Poi, certo, la soddisfazione vera arriva da altri whisky, però... anche solo per la storia del marchio (all'apice era il decimo whisky più venduto al mondo) e dei ricordi, un assaggio glielo dovevo. Ora dovrò quindi abituarmi a scrivere sulla tastiera con una mano sola... :lollol:

Non piangere mai sul whisky versato... (Jack Lemmon, A Qualcuno Piace Caldo, 1959)