da sergio76
lun mag 15, 2017 12:56 pm
Buon giorno a tutti.
Mi presento, mi chiamo Sergio e alla veneranda età di 41 anni mi sto avvicinando al mondo del whisky, o forse meglio dire, sono stato travolto dal mondo del whisky.
Il mio rapporto con tale bevanda non ha avuto un esordio felice, praticamente ho iniziato con uno scontro accaduto all'età di 16 anni con un red label che mi porta tutt'oggi nausea a solo sentirne l'odore. Poi conobbi il Four Roses yellow label, e sinceramente rimase il mio preferito. Non che abbia bevuto chissachè, al massimo in tutta la mia vita avrò bevuto due bottiglie.
A causa di una nota fiction andata in onda pochi giorni fà la mia curiosità per i distillati ha preso vita. Qualche giro in internet, un salto in biblioteca, fino al giorno in cui in un ipermercato mi soffermai davanti allo scaffale dei whisky. Caol ila, Talisker, Oban, e l'ultima bottiglia di Laphroaig 10 old.
Dopo un tempo infinito scelgo quest'ultimo. Superato lo shock di 36 euro alla cassa e lo sguardo fulminante di mia moglie, la sera a casa decido di aprirla.
I miei occhi nel frattempo vanno alle due uniche bottiglie abbandonate li nella credenza dal 2007 , un Glen Grant 5 old e una grappa di cui ne avevo solo assaggiato un bicchierino. Mi sono detto: " Bravo! 36 euro per parcheggiarci un'altra bottiglia." Come la apro il profumo di fumo misto a torba mi riempie le narici, un gusto prima dolce e poi salato per un finale affumicato( torbato?). Con mia sorpresa, il bicchiere vuoto dopo ore emanava ancora un profumo di affumicato. Insomma ora non passa sera se non mi bevo qualche sorso in silenzio sprofondato in poltrona. Il problema ora è che voglio conorscere meglio i whisky e quando li bevo voglio capire cosa bevo. Sto imparando che è una bevanda con una ricca storia, fatta di distillerie e botti che hanno segnato la cultura di un popolo. Ogni whisky è diverso l'uno dall'altro e che i processi di invecchiamento conferiscono gli aromi distintivi fra vari marchi e varie linee produttive.
Non so se sentirò mai il cuoio, il miele la brezza marina od i lamponi in un distillato di malto, ma penso e spero di arrivare ad apprezzarne le caratteristiche principali. Comunque ho capito che è un mondo affascinante e complesso tutto ciò che porta alla realizzazione di un whisky, e spero che in questo forum possa imparare tanto.
P.S.
Ho notato che l'odore di fumo si è attenuato dopo la prima apertura. Adesso dopo dieci giorni circa ed aver consumato un quarto di bottiglia, lo percepisco più nel finale. Capita pure a voi, o è solo la mia immensa inesperienza?
Grazie e tante bevute responsabili, anche se non ho capito bene qual'è il limite della responsabilità.
Forse riuscire ad alzarsi dalla sedia?
Scusate l'epistola ma sono un chiacchierone.
Mi presento, mi chiamo Sergio e alla veneranda età di 41 anni mi sto avvicinando al mondo del whisky, o forse meglio dire, sono stato travolto dal mondo del whisky.
Il mio rapporto con tale bevanda non ha avuto un esordio felice, praticamente ho iniziato con uno scontro accaduto all'età di 16 anni con un red label che mi porta tutt'oggi nausea a solo sentirne l'odore. Poi conobbi il Four Roses yellow label, e sinceramente rimase il mio preferito. Non che abbia bevuto chissachè, al massimo in tutta la mia vita avrò bevuto due bottiglie.
A causa di una nota fiction andata in onda pochi giorni fà la mia curiosità per i distillati ha preso vita. Qualche giro in internet, un salto in biblioteca, fino al giorno in cui in un ipermercato mi soffermai davanti allo scaffale dei whisky. Caol ila, Talisker, Oban, e l'ultima bottiglia di Laphroaig 10 old.
Dopo un tempo infinito scelgo quest'ultimo. Superato lo shock di 36 euro alla cassa e lo sguardo fulminante di mia moglie, la sera a casa decido di aprirla.
I miei occhi nel frattempo vanno alle due uniche bottiglie abbandonate li nella credenza dal 2007 , un Glen Grant 5 old e una grappa di cui ne avevo solo assaggiato un bicchierino. Mi sono detto: " Bravo! 36 euro per parcheggiarci un'altra bottiglia." Come la apro il profumo di fumo misto a torba mi riempie le narici, un gusto prima dolce e poi salato per un finale affumicato( torbato?). Con mia sorpresa, il bicchiere vuoto dopo ore emanava ancora un profumo di affumicato. Insomma ora non passa sera se non mi bevo qualche sorso in silenzio sprofondato in poltrona. Il problema ora è che voglio conorscere meglio i whisky e quando li bevo voglio capire cosa bevo. Sto imparando che è una bevanda con una ricca storia, fatta di distillerie e botti che hanno segnato la cultura di un popolo. Ogni whisky è diverso l'uno dall'altro e che i processi di invecchiamento conferiscono gli aromi distintivi fra vari marchi e varie linee produttive.
Non so se sentirò mai il cuoio, il miele la brezza marina od i lamponi in un distillato di malto, ma penso e spero di arrivare ad apprezzarne le caratteristiche principali. Comunque ho capito che è un mondo affascinante e complesso tutto ciò che porta alla realizzazione di un whisky, e spero che in questo forum possa imparare tanto.
P.S.
Ho notato che l'odore di fumo si è attenuato dopo la prima apertura. Adesso dopo dieci giorni circa ed aver consumato un quarto di bottiglia, lo percepisco più nel finale. Capita pure a voi, o è solo la mia immensa inesperienza?
Grazie e tante bevute responsabili, anche se non ho capito bene qual'è il limite della responsabilità.
Forse riuscire ad alzarsi dalla sedia?
Scusate l'epistola ma sono un chiacchierone.
Ultima modifica di sergio76 il dom giu 25, 2017 11:26 pm, modificato 1 volta in totale.
Alla scoperta delle caramelle ,noci, mele, pere, frutti di bosco e big babol nei distillati. Ma dove sono?