A parte che la parola invecchiamento , a qualsiasi nobile bevanda si riferisca, è bruttissimo.
Molto più bello maturazione.
Meglio non andare OT, anche se in generale Ale ha ragione, le birre che possono maturare a lungo sono una bellissima eccezione.

Davide, messaggio ricevuto!!!

However, il 28 Gennaio da Andrea - naturalmente con discrezione e a basso profilo - se mi volete dare il nome di qualche birra da far "maturare"...

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Benvenuto Ale.

Eh si, cari miei, si tratta dell’ invecchiamento, cosa che la birra non può avere.

Stando in tema del forum, gli unici prodotti che proprio non maturano in bottiglia sono i distillati, e se vuoi questo può essere il limite del single malt, oppure il suo fascino perché consente di "congelare" l'interpretazione che il master blender ha voluto dare e di avere un prodotto che non si altera nel tempo, "senza scadenza". Dai un occhio a http://www.laphroaig.it/it/news/news_296.html.

Un paio d' anni fa, poi, il single malt...

Folgorato o solo un incontro casuale?!?

Slainte,

Ciao Claudio, è vero, collezionare vino è un piacere personale che regala grandi emozioni. Una cassa di quell' annata fantastica, custodita gelosamente in cantina con il trascorrere degli anni ripagherà l' attesa.
Il whisky - a meno che tu non sia proprietario di una distilleria - ti soddisfa immediatamente, senza attese. L' apertura di una bottiglia di 25 anni, o di 30 già di per sè mi emoziona. E allora la ricerca per la bottiglia rara e poi la sua degustazione diventa come ha detto qualcuno un momento di sublime piacere - voglio precisare che non m' intendo di whisky, molto semplicemente mi piaciono le cose belle.
Mi sono avvicinato al whisky per caso - ero un bevitore di grappa poi passato all' armagnac. Ero a Heathrow ad aspettare il solito volo Alitalia - naturalmente in ritardo - per tornarmene a casa e nell' attesa cazzeggiando tra i negozi dell' aereoporto sono stato attirato da alcune bottiglie di whisky sotto chiave che avevano prezzi a 4 zeri. Ho scambiato così due chiacchiere con il ragazzo del negozio che mi ha poi fatto assaggiare un paio di prodotti. Beh la faccio breve, ho comprato un Belvenie 21 e un Highland Park 25 e da lì è cominciata l' avventura.

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Il whisky - a meno che tu non sia proprietario di una distilleria - ti soddisfa immediatamente, senza attese.

Detta così non potrei che darti ragione, aprire una bottiglia di vino che hai tenuto in cantina per 10 anni, lo scoprire la sua evoluzione (positiva o negativa) è più emozionante che non aprire una bottiglia di whisky che è quello che è sempre stato. Ma poi non si spiegherebbe perchè di un whisky se ne beve un goccio per volta, ritornandoci spesso e vivendo ad ogni assaggio emozioni nuove (condizionate magari dallo stato d'animo), mentre la bottiglia di vino va "scolata" per forza di cose tutta in una serata. Diciamo che per me l'approccio con il single malt è molto più intimo...

Beh la faccio breve, ho comprato un Belvenie 21 e un Highland Park 25 e da lì è cominciata l' avventura.

Quando si dice "un battesimo da principe"...

Stasera ho aperto un Caol Ila 12 anni "Upeated Style" gradazione piena - 57,6%. Sono un fanatico dei torbati, ma roba come questa va provata anche dai più diffidenti. Wow se ne trovata in giro una bottiglia compratela, ne vale la pena.

ma non è 8 anni??? anche secondo me è da provare ma preferisco il tradizionale affumicato e torbato al punto giusto.

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Mi risulta siano stati rilasciati l'8 10 e 12 anni.

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se ne trovata in giro una bottiglia compratela, ne vale la pena.

Concordo che questo caol ila sia interessante, non sono molto d'accordo circa lo snaturare il terroir. Il rischio è che mega distillerie come quella di Roseisle possano produrre in un solo posto tutti gli immaginabili whisky di Scozia.
Questo finché non uscirà un Laphroaig unpeat ...

12 anni - bottled in 2010.
Claudio, proposito di Lapphroaig, non è che hai in giro ancora una bottiglia di "La torba"?