da Olterra
gio nov 19, 2015 1:31 pm
Era il Maggio del 2014 e mi trovavo in Scozia, a Greenock, per l'esattezza, per un breve viaggio di piacere; aspettavo di imbarcarmi sulla nave che mi avrebbe portato in Irlanda e vagavo senza scopo (se non quello di ingannare il tempo), fra gli stand di souvenir e gadget per turisti, che fanno normalmente da corollario alle stazioni di imbarco. D'un tratto vidi animarsi una piccola folla intorno ad un banco dove due attempati e simpatici signori in camicia scura e grembiule, offrivano agli astanti assaggi di whisky. Mi misi pazientemente in coda e giunto il mio turno, con aria da intenditore, chiesi di poter gustare il 18 yo, poche volte in vita mia avevo bevuto questo distillato e mai ne ero stato entusiasta, ma quel giorno.....fu amore a primo assaggio. Lo stand era quello della Glengoyne, acquistai la bottiglia da 200 ml e la portai a casa, niente fu più lo stesso.
Tornato all'ovile cercai sul web "come degustare il whisky" con l'intento di farmi una cultura in merito e mettendo in pratica i consigli ricevuti con quel che rimaneva della piccola bottiglia, che, ovviamente, finì in fretta.
Fu allora la volta di un Highland park 18 yo, col quale mi gratificai per tutto l'inverno. Pieno e rotondo, oltre a scaldare le mie serate, questo whisky ebbe il merito di alimentare la mia curiosità e quindi, giusto per non lasciarlo solo, gli comprai un "fratellino", di nome Aberlour A'bunadh batch '47.
Ma ahimè, anche quest'inverno finì e con esso anche i due splendidi malti.
Ora alle porte di un nuovo inverno, per commemorare i due compagni scomparsi, ho dato asilo presso la mia dimora ad un nuovo amico: Ardbeg Uigeadail e quella piccola storia nata un giorno per caso continuerà ancora.
Tornato all'ovile cercai sul web "come degustare il whisky" con l'intento di farmi una cultura in merito e mettendo in pratica i consigli ricevuti con quel che rimaneva della piccola bottiglia, che, ovviamente, finì in fretta.
Fu allora la volta di un Highland park 18 yo, col quale mi gratificai per tutto l'inverno. Pieno e rotondo, oltre a scaldare le mie serate, questo whisky ebbe il merito di alimentare la mia curiosità e quindi, giusto per non lasciarlo solo, gli comprai un "fratellino", di nome Aberlour A'bunadh batch '47.
Ma ahimè, anche quest'inverno finì e con esso anche i due splendidi malti.
Ora alle porte di un nuovo inverno, per commemorare i due compagni scomparsi, ho dato asilo presso la mia dimora ad un nuovo amico: Ardbeg Uigeadail e quella piccola storia nata un giorno per caso continuerà ancora.