da Negher
mar giu 21, 2016 3:11 pm
Ciao a tutti.
Durante il mio soggiorno in Scozia lo scorso fine settimana, al whisky bar della Scotch Whisky Experience ad Edimburgo, mi sono imbattuto in questo imbottigliamento chiamato come l'isola situata ad est di Skye, chiamato "While We Wait" in quanto la distilleria è ancora in costruzione.
Volevo condividere con voi la mia esperienza e magari stuzzicare la curiosità di qualcuno.
Il lavoro che è stato svolto, per dare un'idea del carattere e della direzione che si vuole intraprendere nella nuova realtà, è consistito nel prendere due single malt, uno torbato ed uno non torbato, da una distilleria non indicata per poi "finire" il tutto in botti ex-"vino toscano", anche quello non ben precisato.
La gradazione alcolica è del 46%.
Il colore lo definirei oro ramato, non credo sia stato aggiunto colorante (e non ricordo molto dell'etichetta onestamente per il motivo che pensate, controllerò meglio a casa la foto
).
Al naso non si notano note tipiche dei malti torbati, direi anzi che al naso la torba è praticamente impercettibile. Quello che ho avvertito subito invece è stato un aroma fruttato (frutti di bosco) che vira quasi verso il profumo di fiori recisi aggiungendo un po' d'acqua.
In bocca si sentono innanzitutto pepe nero, liquirizia, cannella, forse anche un po' di capocchia di fiammifero spenta per poi, dopo alcuni secondi sulla lingua, tornare alle note fruttate più vicine a quanto apprezzato con il naso (ciliegie e mirtilli sono quelli che subito ho notato, soprattutto dopo l'aggiunta di acqua).
Il finale è lungo, nonostante le note iniziali più aggressive in bocca mi avessero preparato a qualcosa che si spegne velocemente come un fuoco di paglia.
Forse per l'elemento di novità dato dalla distilleria in costruzione, questo è stato il whisky che mi ha colpito di più durante tutto il mio soggiorno, contando anche che qualsiasi whisky bevuto in Scozia è più buono
.
Spero qualcuno si sia incuriosito. Non sono purtroppo riuscito a procurarmene una bottiglia durante il soggiorno. Spero di rimediare nel breve (e magari portarla al prossimo RoM).
A presto.
PS: non sono solito pubblicare delle note degustative (non le scrivo per pubblicarle, ma semplicemente come taccuino personale). So che scrivo da cagnone. Abbiate pazienza, ho fatto del mio meglio
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Durante il mio soggiorno in Scozia lo scorso fine settimana, al whisky bar della Scotch Whisky Experience ad Edimburgo, mi sono imbattuto in questo imbottigliamento chiamato come l'isola situata ad est di Skye, chiamato "While We Wait" in quanto la distilleria è ancora in costruzione.
Volevo condividere con voi la mia esperienza e magari stuzzicare la curiosità di qualcuno.
Il lavoro che è stato svolto, per dare un'idea del carattere e della direzione che si vuole intraprendere nella nuova realtà, è consistito nel prendere due single malt, uno torbato ed uno non torbato, da una distilleria non indicata per poi "finire" il tutto in botti ex-"vino toscano", anche quello non ben precisato.
La gradazione alcolica è del 46%.
Il colore lo definirei oro ramato, non credo sia stato aggiunto colorante (e non ricordo molto dell'etichetta onestamente per il motivo che pensate, controllerò meglio a casa la foto

Al naso non si notano note tipiche dei malti torbati, direi anzi che al naso la torba è praticamente impercettibile. Quello che ho avvertito subito invece è stato un aroma fruttato (frutti di bosco) che vira quasi verso il profumo di fiori recisi aggiungendo un po' d'acqua.
In bocca si sentono innanzitutto pepe nero, liquirizia, cannella, forse anche un po' di capocchia di fiammifero spenta per poi, dopo alcuni secondi sulla lingua, tornare alle note fruttate più vicine a quanto apprezzato con il naso (ciliegie e mirtilli sono quelli che subito ho notato, soprattutto dopo l'aggiunta di acqua).
Il finale è lungo, nonostante le note iniziali più aggressive in bocca mi avessero preparato a qualcosa che si spegne velocemente come un fuoco di paglia.
Forse per l'elemento di novità dato dalla distilleria in costruzione, questo è stato il whisky che mi ha colpito di più durante tutto il mio soggiorno, contando anche che qualsiasi whisky bevuto in Scozia è più buono

Spero qualcuno si sia incuriosito. Non sono purtroppo riuscito a procurarmene una bottiglia durante il soggiorno. Spero di rimediare nel breve (e magari portarla al prossimo RoM).
A presto.
PS: non sono solito pubblicare delle note degustative (non le scrivo per pubblicarle, ma semplicemente come taccuino personale). So che scrivo da cagnone. Abbiate pazienza, ho fatto del mio meglio

Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione.