Si, mi ci sono imbattuto cercando informazioni prima dell'acquisto: nel 72 c'è stata l'unione di GG, Glenlivet e Longmorn a formare un unico gruppo commerciale sotto il nome di The Glenlivet Distillers. Per questo motivo, a quanto ho capito, molti imbottigliatori indipendenti chiamano o etichettano bottiglie di questo periodo come Glen Grant/Glenlivet.
Questo status è durato solo fino alla metà degli anni 80. Avevo trovato una scheda più completa sulla cosa, ma non riesco a ripescarla: in sostanza dal 1986 circa, complice la crisi, il gruppo ha cominciato a cambiare proprietà e asset tra le parti. Fino a qui aveva la forma di un'alleanza tra produttori, con i rispettivi proprietari alla guida, mentre dopo è diventata una questione commerciale con un gruppo esterno alla guida (come le classiche Diageo, LVMH e affini di oggi), ultimo dei quali è stata la Allied Domecq. Questa condizione è andata avanti fino al 2005 con la definitiva cessione a Campari.
All'atto pratico sono solo formalità commerciali e di nome, perchè le distillerie hanno continuato a produrre ognuna per la sua strada e non ci sono stati mixing, quindi anche la bottiglia che ho preso io è un GG a tutti gli effetti senza nessuna influenza Glenlivet. C'è solo questa particolarità nel naming delle etichette che mi aveva incuriosito.
