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da bob sbaly ven ago 04, 2017 1:10 am
..Lo so, avevo preannunciato questo topic altrove, ma più che una degustazione vera e propria ritengo
sia un resoconto di viaggio...maltato, e quindi...!! (..e gli admin possono cancellare l'altro, no?...)

Naturalmente eviterò di decantare la bellezza di luoghi e cultura, nonchè simpatia e umanità di certe
persone (amo incondizionatamente la Bretagna, appartenente alla Francia solo geograficamente...e
per facezie politiche...!!), e cercherò di rimanere "in topic"... ;)

Dividerò il tutto in tre parti (tante quante sono le distillerie visitate) per non annoiare troppo chi deciderà
di leggere, ed alleggerire il topic!...Premetto che non ho fatto alcun tour (due su tre non lo prevedono:
sono troppo piccole... :lol: ), anche per evitare l'esecuzione sommaria da parte della dolce metà,
ma ho solo...assaggiato!! 8-)
Yecʼhed mat :slainte:

DISTILLERIA KAERILIS - Le Palais, Belle Isle en Mer, Morbihan
Micro-distilleria situata in una delle viuzze in pieno centro della "capitale" della meravigliosa Belle Isle.
Appena si entra in quello che da fuori appare come un semplice whisky-shop, si è subito attratti
dalla quantità di bottiglie di svariata capacità (20, 50, 100, 175 cl, mignon a bizzeffe...) con etichette
artigianali e ceralacca sul tappo, ma soprattutto dall' unico alambicco (con colonna di reflusso) dalla
foggia per me alquanto strana, fatto fare su misura dal titolare Fabien Mueller...
http://www.ouest-france.fr/sites/defaul ... k=6WFUfpD2
Il tipo, alle mie domande "tecniche", appare alquanto reticente (e scarsamente parlante... :roll: ):
infatti imparo solo più tardi che era partito come imbottigliatore, e che i whisky da me assaggiati sono
"distillati in Scozia e maturati su Belle Isle", avendo iniziato la distillazione in loco nel 2010...!!
Ma d'altra parte me lo sono meritato: non mi sono informato in anticipo, ed alla domanda "che tipo di
whisky preferisci?", ho risposto:"tourbé"!... :oops:

I whisky sono tutti rigorosamente NAS (anche se Fabien su richiesta ne svela l'età...), uncoloured e
unchillfiltered, e single cask...pure quelli diluiti...!! :shock:

Il primo malto assaggiato (Ster Vraz n°9) è un lightly peated (33ppm) diluito a 43°, maturato in refill
ex-bourbon (a suo dire di quercia bretone...mah!!...): molto spirit-oriented, bello secco, fresco e
dinamico! Al naso orzo maltato, biscottoso, lieve vaniglia, frutta bianca distillata... e sì, sarà la
suggestione del luogo, appare piuttosto "calvados-like"!...anzi, scusate, "lambig-like" (o "Fine de
Bretagne, come lo chiamano alcuni...): très breton...!!
Torba leggera, quasi soave, cangiante tra l'erbaceo e l'inorganico, assolutamente non "fumosa";
lieve brezza marina a folate!...
Giovane in bocca, con la dolcezza "new-spirity" del malto in bella evidenza, ma poi ancora secco e deciso!... E poi il riproporsi coerente degli aromi sotto forma di sapori: quasi acerbo nel complesso,
ma convincente nel sostenersi sul suo stesso corpo!!
Finale medio breve, con la torba che non si è mai accesa, e si spegne (!!!) in sottofondo ad un mare
mai così presente..
Ho azzardato l'età del whisky sui 6/7 anni...Fabien mi ha detto 9!..arghh!!!... :roll:

Poi, visto che apprezzavo, mi ha offerto un secondo torbato (Ster Vraz n°14): stavolta un cask strenght a 58.5°, in refill ex-sherry PX (a quanto pare preferisce usare i refill perchè lasciano trasparire il
carattere del distillato!...come sono d'accordo!!!).
...Ancora la "torbina" erbacea direttamente dalla torbiera, ancora l'effetto-lambig, ma stavolta supportati
nel corpo e nella ment...ehm, nella complessità dall'apporto di uno sherry assolutamente non preponderante, quasi sottotono, con la dolcezza del cereale a sovrastare quella dell'uva, per arrivare
comunque ad un whisky nel complesso ancora molto secco e frizzante...!
Alcool perfettamente bilanciato ma presente, buono per incrementare la corporatura! Note di legno
solo al naso, qualche buccia di arancia, accenni di spezie...e di nuovo totale coerenza col palato!!...
...Un whisky "caldo", avvolgente ed armonico, pur nella sua (relativa) aggressività!!
Finale più lungo, con bell'interplay torba/legno, mela/uva!

Due whisky secondo me ottimi ed interessanti (soprattutto il CS...), a mio parere "non-Islay" di origine,
sicuramente tipicizzati dalla maturazione nel clima "diverso" di Belle Isle...Peccato i prezzi: 50 il 1°.
75 il 2° per 50 cl...!! :shock:

Avrei voluto a questo punto assaggiare qualche unpeated di produzione locale...ma rischiavo di
perdere il traghetto (era l'ultimo... :( )...Ma mi sono portato a casa un trio di mignon, di cui almeno 2
sono autoctoni...! Vedremo...

A chi interessa, Kaerilis commercializza pure un rhum caraibico (Toussaint Karibel), naturalmente
maturato su Belle Isle...


Nella prossima puntata: whisky? di grano saraceno!!
:slainte:

Whisky is like sex:
when it's good, it's good
when it's bad, it's still pretty good
da arpadanese ven ago 04, 2017 8:09 am
Grande Bob....molto interessante! :ok:
Spero arrivi presto la seconda parte!!!!!

Si è sapienti quando si beve bene: chi non sa bere, non sa nulla. (Nicolas Boileau 1636-1711)

Immagine
da Lorenzo_P ven ago 04, 2017 11:09 am
bob sbaly ha scritto:A chi interessa, Kaerilis commercializza pure un rhum caraibico (Toussaint Karibel), naturalmente
maturato su Belle Isle...


Aspetta che legga chi sappiamo noi e poi inizierà a scrivergli e-mail per sapere come lo fanno :lollol: :lollol:

Quanto al resto :ok: :ok:

da Cookie_Monster ven ago 04, 2017 12:29 pm
È sempre bello leggerti bob, davvero molto interessante, aspettiamo resoconto sul grano saraceno!! :ok:

Lorenzo_P ha scritto:Aspetta che legga chi sappiamo noi e poi inizierà a scrivergli e-mail per sapere come lo fanno :lollol: :lollol:


Sempre prevenuti, come se non mi fossi già informato :lollol:

@Gotan e altri, per quando leggerete: quello a grado di botte dovrebbe essere un Barbados con invecchiamento tropicale e passaggio di un anno in cognac.. acquisto comunitario? :marameo:

«Non dare confidenza a Cookie, voci narrano che sia geneticamente mutato per sviluppare un'insana passione per i distillati di canna da zucchero»
da Lorenzo_P ven ago 04, 2017 2:13 pm
Cookie_Monster ha scritto:Sempre prevenuti, come se non mi fossi già informato :lollol:


Poveri bretoni costretti a rispondere ad email petulanti :marameo:

da CaskStrength ven ago 04, 2017 8:40 pm
Bravo Bob, bel resoconto! :ok:

:OT: ...a quando il seguito del tenente Sherrydan? :up:

Non piangere mai sul whisky versato... (Jack Lemmon, A Qualcuno Piace Caldo, 1959)
da bob sbaly lun ago 07, 2017 2:24 pm
CaskStrength ha scritto: :OT: ...a quando il seguito del tenente Sherrydan? :up:


Ho raccolto un bel po' di materiale!...
Adesso si tratta di metterlo un po' a posto..e che passi questo caldo che mi impedisce tutto... ;)

Whisky is like sex:
when it's good, it's good
when it's bad, it's still pretty good
da bob sbaly mer ago 16, 2017 10:39 pm
Con colpevolissimo ritardo…

DISTILLERIE DES MENHIRS - Plomelin, Cornouaille, Finistère
Distilleria visitata durante il trasferimento dal Morbihan al Finistère, situata in una amena località vicino a Quimper, esattamente di fronte ad un boschetto con tanto di torrentello e menhir in bella vista…
Aperta nel 1986 da Guy La Lay, di una famiglia di distillatori da lungo tempo, per produrre lambig e pommeau (lambig + succo di mele…) - Bellissima in merito la storia raccontatami della tradizione antica del “distillatore ambulante” che girava di contrada in contrada con un “tralambiccolo” (mio neologismo: trabiccolo+alambicco… 8-) ) su ruote per distillare il sidro direttamente “a casa” dei produttori… (ce n’è un esemplare visibile nella still room della distilleria…) –
http://www.distillerie.bzh/wp-content/u ... ambics.jpg

In seguito, nel 1998, un’idea “folgorante” del titolare ha portato alla produzione di un whisky che doveva essere “tipicamente bretone”: un whisky di grano saraceno (blè noir in francese, eddu in bretone…) Ora, la mia conoscenza di cotal cereale (che cereale propriamente non è: trattasi di poligonacea e non di graminacea, parente del rabarbaro…E quindi il distillato tecnicamente non è nemmeno whisky…) si limita alla sua presenza nei pizzoccheri e nella polenta taragna valtellinesi, e naturalmente nelle “galette” bretoni… e quindi: cosa aspettarsi?...

La distilleria è dotata di 2 pot stills “da cognac” con riscaldamento a fuoco diretto, più una still a colonna, e matura i whisky fondamentalmente in botti di legno francese ex.cognac, ma anche in botti vergini di legno bretone; tutti rigorosamente NAS (ma anche qui se si chiede…) Naturalmente produce anche tutta la serie di bevande derivate dalla mela (sidro, couchenn, gwenaval oltre che lambig e pommeau)…ma questo e altro si trova facilmente sul web…

Appena entrato dal cancello, l’insieme degli edifici appare molto “family farm”; ma varcata la soglia del “visitors center” tutto diventa più professionale: molto grande, con un bel bancone alle spalle del quale si vedono tutti i prodotti!
Ci accoglie una tipa molto simpatica ed inglese parlante, che appena capisce la nostra nazionalità comincia a sbrodolarsi circa la bellezza dell’Italia, ma soprattutto sul fatto che lì di italiani ne arrivano pochissimi!!!...poi si allea con la mia metà nel prendere per i fondelli noi degustatori di distillati e le nostre manie e fissazioni su aromi e sapori: in distilleria i distillati sono buoni o cattivi, punto!!! Addirittura, attratti dalla caciara, dalla porticina sul retro hanno iniziato ad uscire svariate persone, titolari compresi: sembrava una riunione di condominio…!!! :D :roll:

Ma bando alle ciance: dopo due interessantissimi lambig di introduzione (un tre anni profumatissimo beverino da morirci ed un 7 anni molto strutturato ed incredibilmente morbido per un distillato di sidro: erano entrambi da prendere, ma… :? .), lasciando perdere i blended e l’unico “malt”, quel che mi interessava erano i “puro grano saraceno”!!...

Per primo ho scelto l’Eddu Silver Brocelandie 42°, un 6/7 anni in ex-cognac finito in botti vergini di quercia proveniente dalla mitica Brocelandia delle saghe arturiane (..ed anche in questo “tres breton”, dato che le leggende sono parte integrante di questo come di tutti i paesi celtici…) Ecco, sarà un banalità, ma non ho mai assaggiato un whisky così “diverso”!...
Al naso l’equivalente liquido di una buona galette flambè al cognac: noci, nocciole, cereali fortemente tostati, l’apporto del brandy leggero ma presente; molto secco, piuttosto fruttato, e poi qualche spezia, legno fresco; in seconda battuta arriva la vaniglia dal legno vergine, e frutta a bacca nera rinsecchita (more, prugne…)
Grande impatto in bocca, all’apparenza più maturo della sua età: stavolta il gioco è sul “bitter/sweet”; rimane “l’effetto galette” ma più biscottoso (c’era del burro?...); sparisce la vaniglia, sostituita da maggior presenza di spezie “erbacee”, e su tutto una sensazione di frutta tostata al limite della bruciatura… Bel corpo nonostante i 42°…anzi, appare più alcoolico, pur senza dare fastidio… Nel finale, abbastanza “simil-giovane-cognac”, sembra di aver ciucciato il legno delle botti di invecchiamento, tanto rimane del tannino del distillato… che però non è mai troppo amaro, e lascia un lungo piacere al retro-bocca…

Poi tocca all’Eddu Collection Dan Ar Braz 47°, single cask scelto un mese prima dal grande chitarrista bretone in persona, maturato 10 anni in botte ex-cognac! Veramente molto intenso sia al naso che al palato; qui l’interplay tra i due distillati (ed il clima più mite della Bretagna…) ha portato ad un whisky stratificato e complesso come un maggiorenne: ancora la frutta secca tostata, frutti di bosco, arance rosse ed uva sultanina manco fosse un ex-sherry; noce moscata, miele di castagno in primis, e ancora spezie (noce moscata…) e legno appena tagliato!
Molto morbido e rotondo, dal finale infinito…molto difficile da esplorare appieno, ma clamorosamente beverino…!!! Sarei rimasto su quel piccolo dram per ore…!!! Veramente molto interessante, forse il whisky migliore assaggiato qui in Bretagna…!!!

…E mannaggia a me che non l’ho preso perché costava troppo (89)!!!... Ma mi son consolato con una boccia di Silver Brocelandie… ed un mignon di Silver “normale”…!!!

Mi è stato offerto un tour (gratuito) con degustazione… ma mancavano ancora svariati km alla destinazione (e l’ora era ormai tarda…) e quindi…nisba…!!! :picchiatesta:
Bella scoperta comunque…il whisky (?) di grano saraceno…!!! :ok:


Nella prossima puntata: torbato dalla Cote d’Armour
:slainte:

Whisky is like sex:
when it's good, it's good
when it's bad, it's still pretty good
da arpadanese mer ago 16, 2017 11:07 pm
Grande Bob.....sempre un piacere leggere i tuoi resoconti! Questa distilleria la conoscevo già, di fama, perchè ne aveva parlato Giorgio sul suo blog e mi aveva già parecchio incuriosito allora.....

http://uischi.it/distillerie-des-menhirs/#more-527

.....ora dopo il tuo racconto mi sa che dovrò allargare la famiglia di bottiglie..... :cheers:

Si è sapienti quando si beve bene: chi non sa bere, non sa nulla. (Nicolas Boileau 1636-1711)

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