da Matteo B.
gio mar 01, 2018 2:14 am
Mi ritrovo a casa di un'amica e tra le poche bottiglie di liquori vari vedo un solitario whiskey, il Crested Ten di Jameson. Con poco tatto chiedo di potermi fare un paglio di bicchierini e la mia richiesta viene approvata.
Purtroppo la bottiglia era aperta e il contenuto arrivava alla sua metà (non so da quanto tempo era così), quindi spero non si sia perso troppo della sua anima originale.
Detto ciò, provo una seconda recensione:
Colore: Amontillado, sarà lo sherry usato per invecchiare alcuni dei whiskey nel blend?
Naso: L'odore di solvente si mischia a quello dello sherry meno intenso, mentre note di cereale fanno da contorno. Lasciato a lungo nel bicchiere sprigiona anche sentore di scorza d'arancia.
Palato: adagiato sulla lingua si assapora solo la componente speziata, quasi non vi fosse altro, ma poi ingerendolo rivela una forte componente di cereale, ma senza la tipica dolcezza del Jameson base, piuttosto una lievissima influenza dello sherry. Una componente legnosa e di tenue liquirizia si rivela in un secondo momento.
Finale: breve e sfuggente.
Purtroppo la bottiglia era aperta e il contenuto arrivava alla sua metà (non so da quanto tempo era così), quindi spero non si sia perso troppo della sua anima originale.
Detto ciò, provo una seconda recensione:
Colore: Amontillado, sarà lo sherry usato per invecchiare alcuni dei whiskey nel blend?
Naso: L'odore di solvente si mischia a quello dello sherry meno intenso, mentre note di cereale fanno da contorno. Lasciato a lungo nel bicchiere sprigiona anche sentore di scorza d'arancia.
Palato: adagiato sulla lingua si assapora solo la componente speziata, quasi non vi fosse altro, ma poi ingerendolo rivela una forte componente di cereale, ma senza la tipica dolcezza del Jameson base, piuttosto una lievissima influenza dello sherry. Una componente legnosa e di tenue liquirizia si rivela in un secondo momento.
Finale: breve e sfuggente.