Di tutto un po': per riflettere sul mondo del whisky (e non solo), ma anche per ridere
da I love Laphroaig mer set 05, 2012 3:37 pm
I vecchi libri italiani di whisky usavano spesso il termine "Torboso", oggi domina il termine "Torbato"; perlomeno questa è la mia percezione. Tra di noi si nasconde un qualche guru che conosca tutti i segreti della lingua italiana?

Cercando su Google (che direi essere "moderno"):
whisky torbato 16.900 risultati
whisky torboso 2.140 risultati

Vittoria netta ma che lascia tutti i dubbi del caso.

Da non confondersi con Torbido ... :lol:

Claudio Riva 8-)
I love Laphroaig, www.laphroaig.it
WhiskyClub Italia, www.whiskyclub.it
da angelshare mer set 05, 2012 3:48 pm
Torbato mi risulta non essere presente nel dizionario, penso che sia una diretta derivazione dell'inglese peated.

Torboso vuol dire che contiene torba e si usa in agricoltura.

Quindi torbato non e' italiano ma e' un termine tecnico e torboso non va bene perche' il whisky non contiene torba (beh a meno di considerare l'acqua che scorre su terreni torbosi come balblair).

Davide Terziotti
angelshare.it
Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da angelshare mer set 05, 2012 3:55 pm
Dal garzanti
torboso: agg. ricco di torba, che contiene torba: terreno torboso.

Davide Terziotti
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Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da Stavrogin mar set 11, 2012 8:25 pm
Sarebbe interessante invece verificare quando il sostantivo "torba" è entrato nella lingua italiana e soprattutto la derivazione. La rete dice che è entrato nel XVIII secolo dalla lingua francese, cosa assai plausibile, e che potrebbe derivare da una voce germanica. Dico dovrebbe perché se non sfoglio non assicuro. Però appunto se il sostantivo è presente nel nostro bellissimo idioma da tutto questo tempo tenderei ad escludere una diretta derivazione dall'inglese, la cui influenza all'epoca era di gran lunga inferiore; al massimo si potrebbe parlare di analogia, vista l'esplosione del fenomeno whisky in tempi relativamente recenti, ma neanche tanto perché appunto i meccanismi che vo ad illustrarvi sono ben noti e radicati.

Nein inglese per me quindi; più semplicemente con torbato e torboso siamo davanti a casi di transcategorizzazione, ovvero cambiamento della funzione grammaticale. Una delle infinite opzioni per la creazione delle parole è appunto la suffissazione; abbiamo quindi l'alterazione, quando non cambia la funzione grammaticale, e la derivazione (o transcategorizzazione) che ho già spiegato. -ato/ata e -oso/osa sono i suffissi denominali (applicabili ai nomi) che in questo caso consentono la formazione degli aggettivi torbato/torboso.

Il suffisso -oso effettivamente significa "fatto di..., contiene..." come che so, caramelloso, pastoso o legnoso, e direi basta così. Ecco voi direste sentori caramellati o caramellosi? Maltati o maltosi? Io sarei per i primi, però oddio non sarebbe nemmeno strano sentir dire i secondi. Certo, lì conta tanto anche la vostra sensibilità e il vostro gusto di giocare con la lingua. Insomma, quello è l'alcol che parla :D

In conclusione: torboso suona pure male, cercate dentro di voi la musicalità. Esempio definitivo: fruttoso o fruttato? La risolviamo per analogia e non ne parliamo più. Come ricorderete anche voi dalle schede e dalle ruote degli aromi abbiamo in inglese fruity/smoky e in italiano fruttato/affumicato (o torbato); la somiglianza nun ce sta.

civilization begins with distillation
da angelshare mar set 11, 2012 8:37 pm
Questo solo per dimostrare che non siamo degli alcolisti ma che la cultura vola alta. Però sul garzanti c'e' solo torboso e non torbato, come la mettiamo?
Crusca?

Davide Terziotti
angelshare.it
Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da marco77 mar set 11, 2012 8:47 pm
Non è il mio campo, ma credo sia una questione di suffissi (e mi sembra siano entrambi corretti)
http://it.wikipedia.org/wiki/Elenco_dei ... a_italiana
Non dimentichiamo poi che la lingua evolve molto velocemente e spesso la grammatica deve rincorrere...
Dove sono i tecnici quando servono??? Ah, già...sono tutti al governo! :marameo:

Let’s keep it fun; whisky’s no serious matters (unless you have to make a living out of it, or if you down way too much of it). Serge Valentin
da Stavrogin mar set 11, 2012 9:06 pm
angelshare ha scritto:Questo solo per dimostrare che non siamo degli alcolisti ma che la cultura vola alta. Però sul garzanti c'e' solo torboso e non torbato, come la mettiamo?
Crusca?


Può anche essere una formazione recente, non lo metto in dubbio, ma è una formazione italianissima, per nulla strana, corretta e valida quanto torboso. In inglese si dice peated whisky ma anche peaty whisky, o sbaglio? Loro come la risolvono? Purtroppo per me non conosco per nulla o quasi i meccanismi dell'inglese. Quello che voglio dire è che non penso sia una "diretta derivazione dall'inglese" come tu hai detto, perché appunto è una formazione che segue le precise regole della suffissazione, e perché torba è un vocabolo entrato da tempo nella lingua italiana. Ad esempio hack, hacker sono prestiti, però diciamo hackerato secondo le regole dell'italiano al posto di hacked (qui però è più un participio attributivo, ma penso sia presente in moltissime lingue). Secondo me come già detto sono entrambi validi, la possiamo risolvere con analogia e consuetudini.

Crusca boh, Miriam Leone dovrebbe chiederlo a Sabatini in qualche puntata di Unomattina. Un assaggio di tv pubblica vecchio stile, vado a berci sopra :| L'avrei chiesto io se solo ci avessi pensato l'anno scorso, era venuto o Sabatini o comunque uno della Crusca all'Unimi. Se mi capiterà qualcuno di grosso lo terrò a mente!

civilization begins with distillation
da angelshare mar set 11, 2012 9:14 pm
Quando parlavo di derivazione inglese intendevo quello dicevi tu per fruity/smoky ecc non sulla parola torba. Ma comunque l'hai spiegato meglio te.

Davide Terziotti
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