Facci sapere cosa hai degustato o se sei d'accordo con le note degli altri amici del forum
da Garnheath mar lug 29, 2014 6:46 pm
Dopo essere stato garbatamente richiamato ;) a non limitarmi nell'intervenire soltanto sul Mercatino, inauguro un 3D-taccuno coi miei assaggi personali (ovviamente sarà poi a discrezione degli amministratori se spostare tutto su un contenitore generale delle NDD del mese/semestre/anno per tutto il Forum...contenitore che però attualmente non mi pare esista nella sezione Le mie Degustazioni... :roll: ).

Ad ogni modo, nell'ultima settimana:

Bruichladdich 10 y.o, 40%, imbottigliamento fine anni '90
Il colore "caramellato" dice poco, peccato perché altri batches di questo 10 y.o. del periodo Invergordon sono incece stati lasciati al naturale, cancellando l'avviso del colorante in retroetichetta col pennarello...chissà, magari avevano finito i soldi per l'E150! :lol:
Soffio torbato inaspettato all'inizio al naso, ma dura giusto un istante, poi rimane solo la medicinalità di fondo del Bruichladdich; cioccolatoso sia al naso (bianco) che al palato (qui andiamo sul fondente amaro), gélee miste di frutta con prevalenza agrumi, forse pure un tocco di sherry. Avendo già un buon punch ai suoi 40%, sopporta bene un po' d'acqua, che addolcisce leggermente il cioccolato della bocca, ma al contempo sembra tirar fuori un po' di "stanchezza" del legno. Finale giustamente secco e marittimo, OK.
Il 10 y.o. del primo periodo MMcD l'avrò bevuto una decade anni fa, ma lo ricordo più o meno sulla stessa linea, magari un po' più pieno visti i 46%; sto invece facendo la tira ad un paio di bottiglie di Laddie Ten, se le prendo una la apro di sicuro così faccio un confronto diretto più "fresco".

Macallan 1990-1998 Speymalt Gordon & MacPhail, 40%
Colore abbastanza carico che fa presagire uno sherrywood, ed infatti così è al naso, che ricalca lo stile classico degli OB del periodo. Attacca dolce e mostra buona maturità nonostante i pochi anni, poi però si asciuga tantissimo a fine bocca ed in retro-olfatto, su toni estremamente vegetali...magari c'è dentro qualche botte "un po' così", non proprio fresca come una rosa di Maggio, chissà. Persistenza lunga, comunque. Non malvagio, alla fine.
da Garnheath mer ago 27, 2014 8:14 pm
Cardhu 8 y.o., 43% (anni '70, importato da Wax & Vitale)
Da una mini da 4cl all'apparenza di perfetta conservazione, livello ottimo e tappino a vite senza segni di deterioramento all'interno.
Il colore dorato-aranciato tradisce IMHO l'aggiunta di caramello, di certo non uno sconosciuto all'epoca dell'imbottigliamento. Al naso le classiche note metalliche da vecchia bottiglia, ma anche arancia (marmelata), anice, leggera senape; due o tre gocce d'acqua fanno uscire un bel biscottone. Pieno e rotondo (e pure con un certo "punch" alcolico da non diluito), assolutamente non "stanco" per i lunghi anni passati in bottiglia, si sviluppa su tanta dolcezza del malto e qualche nota affumicata secca, come di carbonella. Limitati movimenti con la diluizione. Persistenza solo media. Dolce, "beefy" e senza orpelli, capisco perché era ed è ancora un'ottima base per i JW.
da Garnheath lun dic 15, 2014 7:06 pm
Isle of Jura 16 y.o., 40% (imbottigliamento fine anni '90)
Non lo ricordavo così buono (beh, pensandoci è passato un decennio dall'ultimo assaggio, quindi forse un po' di OBE è ipotizzabile): bello oleoso e rotondo di Sherry, con tanta marmalade ed anche un filo di frutta tropicale sul finale, si sente anche il mare...dev'essere stato un batch particolarmente felice!
Un "busy dram" nonostante i 40%, devo dire un gran bel prodotto abbastanza vecchio stile, sostanzioso e goloso. Peccato solo per un colore ben poco naturale causa caramellatura pronunciata.
da Garnheath mer dic 17, 2014 10:00 pm
Un sample regalatomi dal buon korry78, che ringrazio nuovamente: Glenmorangie Traditional 10 y.o., 57,2%
Colore estremamente chiaro, sicuramente privo di "aiutini". Troppo spiritato da netto, portato attorno ai 45% si assesta, ed al naso è davvero un po' lo Chablis dei Single Malt: fruttato bianco (pera su tutto), burro e burro di cacao, polvere di marmo, una punta vegetale; al palato mostra il timbro longilineo del GM, disadorno e secco a zero, col vegetale che si ripropone in prima fila sul finale.
Buono (ma non quanto il suo predecessore 100° Proof per il duty-free, quello in bottiglia alta con l'etichetta con la "foto di famiglia"), in ogni caso però non avrei visto male un contributo leggermente più marcato dell'affinamento...forse un filino di immaturità se lo porta dietro senza venirne a capo del tutto, insomma.