da 777
sab mag 17, 2014 11:02 am
negli ultimi mesi ho assaggiato quanto segue, e ne riporto le impressioni:
- Tobermory 18 y Wilson&Morgan
(la gradazione non la ricordo ma mi pare sui 57°-58°). Ok, distilleria nuova per me, nel senso che è la prima volta che ne provo un distillato.
Un whisky per nulla beverino. Al naso note agrumate e fruttate, spicca su tutto il lime. Carriole intere di lime.
Fresco e verdeggiante, e da un 18 anni non me lo aspettavo, ma a me piaciono gli whisky freschi.
In bevuta è davvero strano. Bicarbonato è l'unica cosa che mi viene in mente, e no, non mi fa impazzire. Ma il finale è buono, torna il lime con peperoni acerbi e un qualcosa di vagamente formaggioso.
Oggettivamente credo che sia un whisky complesso ed interessante, da provare insomma, perchè sorprende, perchè è molto "diverso".
Però ,a dirla tutta, quando la bottiglia volgeva al termine ho sentito un certo sollievo.
-Ardbeg Ten e Ardbeg Uigeadail
e vabbè ci risiamo. Di questi whisky ne è stato scritto fin troppo. Due parole anche da parte mia dopo gli ultimi ri-assaggi. Sarò brevissimo:
il Ten non vale un Laphroiag
l'Uigeadail è davvero un buon whisky (mi ha ricordato il Laphroaig PX, ma qui Ardbeg vince, anzi stravince)
-Laphroiag LA PALA 14 y.
ho stappato la seconda delle tre bottiglie in mio possesso.
Lo dico subito: questa volta l'ho apprezzato molto, molto, molto di più.
Erbaceo, salmastro, con una punta acida ben distinta. Finale lungo, si asciuga in sale, ed una sensazione non del tutto pulita, quasi di carne cruda. Rustico, vero.
Rispetto alla prima bottiglia ho limitato moltissimo l'acqua: massimo un cucchiaino e via. Meglio.
- Tobermory 18 y Wilson&Morgan
(la gradazione non la ricordo ma mi pare sui 57°-58°). Ok, distilleria nuova per me, nel senso che è la prima volta che ne provo un distillato.
Un whisky per nulla beverino. Al naso note agrumate e fruttate, spicca su tutto il lime. Carriole intere di lime.
Fresco e verdeggiante, e da un 18 anni non me lo aspettavo, ma a me piaciono gli whisky freschi.
In bevuta è davvero strano. Bicarbonato è l'unica cosa che mi viene in mente, e no, non mi fa impazzire. Ma il finale è buono, torna il lime con peperoni acerbi e un qualcosa di vagamente formaggioso.
Oggettivamente credo che sia un whisky complesso ed interessante, da provare insomma, perchè sorprende, perchè è molto "diverso".
Però ,a dirla tutta, quando la bottiglia volgeva al termine ho sentito un certo sollievo.
-Ardbeg Ten e Ardbeg Uigeadail
e vabbè ci risiamo. Di questi whisky ne è stato scritto fin troppo. Due parole anche da parte mia dopo gli ultimi ri-assaggi. Sarò brevissimo:
il Ten non vale un Laphroiag
l'Uigeadail è davvero un buon whisky (mi ha ricordato il Laphroaig PX, ma qui Ardbeg vince, anzi stravince)
-Laphroiag LA PALA 14 y.
ho stappato la seconda delle tre bottiglie in mio possesso.
Lo dico subito: questa volta l'ho apprezzato molto, molto, molto di più.
Erbaceo, salmastro, con una punta acida ben distinta. Finale lungo, si asciuga in sale, ed una sensazione non del tutto pulita, quasi di carne cruda. Rustico, vero.
Rispetto alla prima bottiglia ho limitato moltissimo l'acqua: massimo un cucchiaino e via. Meglio.