da korry78
gio set 17, 2015 12:04 pm
Il whisky spaziale ha un aroma intenso con note fruttate
Si è concluso di recente un esperimento di invecchiamento del malto a bordo della ISS. Il whisky prodotto ha aromi e sapori completamente differenti a quelli dei prodotti realizzati sulla Terra, a causa della microgravità.
Vi piace il whisky dall'aroma intenso? Beh sappiate che quello che è invecchiato nello Spazio ha un sapore tutto particolare, con un misto di gomma, pesce ed erbe affumicate. Non siate curiosi di assaggiarlo perché è solo un esperimento scientifico. In sostanza la domanda che si sono posti alcuni ricercatori ed esperti del settore è: "quale effetto ha la microgravità sugli alcolici?". Per scoprirlo ad agosto 2011 è stato spedito del malto a fermentare sulla ISS, e dopo tre anni è stato riportato sulla Terra per assaggiarlo, perché come sappiamo agli astronauti è severamente vietato "farsi un goccio".

Bill Lumsden delle Ardbeg Distillery ha stabilito dopo accurate analisi che la microgravità apporta alcune differenze significative su alcuni valori, soprattutto su aldeidi e chetoni, la cui concentrazione è superiore a quella del malto fermentato sulla Terra, probabilmente anche a causa della maggiore superficie legnosa con cui è stato a contatto il liquido.
Analisi chimiche a parte, la valutazione organolettica ha fatto emergere un profumo intenso con sentori di erbe affumicate, gomma e pesce affumicato, e una curiosa nota profumata floreale, unita a potenti toni legnosi. Il gusto secondo Lumsden è molto concentrato, con note fruttate come prugne, uva passa, e ciliegie, a cui si aggiungono il sentore di torba, quelli di menta piperita, anice, cannella e pancetta affumicata o prosciutto affumicato. Il retrogusto è intenso e lungo, con sentori di legno, erbe affumicate e gomma.

Lumsden ha spiegato alla BBC che quando ha assaggiato i campioni arrivati dallo Spazio gli è apparso chiaro che avevano un diverso insieme di sapori rispetto a quelli del whisky che si produce qui sulla terra. Il whisky "spaziale" ha un carattere complesso, e l'esperimento mostra che la microgravità potrebbe "rivelare un lato diverso del whisky", che potrebbe dare origine al potenziale sviluppo di nuovi sapori, e in particolare le nuove varianti del whisky Ardbeg.

Per la cronaca questo non è l'unico esperimento di questo genere. Il 25 agosto scorso è stato consegnato sulla ISS un cargo con a bordo del whisky della distilleria giapponese Suntory, per verificare quali cambiamenti intervengono a causa della permanenza in condizioni di microgravità. Secondo gli esperti orientali conservare il whisky in un ambiente simile potrebbe conferirgli un aroma più dolce e più "morbido".
Gli appassionati di whisky cosa ne pensano di questi esperimenti?
http://www.tomshw.it/news/il-whisky-spa ... tate-69805

Si è concluso di recente un esperimento di invecchiamento del malto a bordo della ISS. Il whisky prodotto ha aromi e sapori completamente differenti a quelli dei prodotti realizzati sulla Terra, a causa della microgravità.
Vi piace il whisky dall'aroma intenso? Beh sappiate che quello che è invecchiato nello Spazio ha un sapore tutto particolare, con un misto di gomma, pesce ed erbe affumicate. Non siate curiosi di assaggiarlo perché è solo un esperimento scientifico. In sostanza la domanda che si sono posti alcuni ricercatori ed esperti del settore è: "quale effetto ha la microgravità sugli alcolici?". Per scoprirlo ad agosto 2011 è stato spedito del malto a fermentare sulla ISS, e dopo tre anni è stato riportato sulla Terra per assaggiarlo, perché come sappiamo agli astronauti è severamente vietato "farsi un goccio".

Bill Lumsden delle Ardbeg Distillery ha stabilito dopo accurate analisi che la microgravità apporta alcune differenze significative su alcuni valori, soprattutto su aldeidi e chetoni, la cui concentrazione è superiore a quella del malto fermentato sulla Terra, probabilmente anche a causa della maggiore superficie legnosa con cui è stato a contatto il liquido.
Analisi chimiche a parte, la valutazione organolettica ha fatto emergere un profumo intenso con sentori di erbe affumicate, gomma e pesce affumicato, e una curiosa nota profumata floreale, unita a potenti toni legnosi. Il gusto secondo Lumsden è molto concentrato, con note fruttate come prugne, uva passa, e ciliegie, a cui si aggiungono il sentore di torba, quelli di menta piperita, anice, cannella e pancetta affumicata o prosciutto affumicato. Il retrogusto è intenso e lungo, con sentori di legno, erbe affumicate e gomma.

Lumsden ha spiegato alla BBC che quando ha assaggiato i campioni arrivati dallo Spazio gli è apparso chiaro che avevano un diverso insieme di sapori rispetto a quelli del whisky che si produce qui sulla terra. Il whisky "spaziale" ha un carattere complesso, e l'esperimento mostra che la microgravità potrebbe "rivelare un lato diverso del whisky", che potrebbe dare origine al potenziale sviluppo di nuovi sapori, e in particolare le nuove varianti del whisky Ardbeg.

Per la cronaca questo non è l'unico esperimento di questo genere. Il 25 agosto scorso è stato consegnato sulla ISS un cargo con a bordo del whisky della distilleria giapponese Suntory, per verificare quali cambiamenti intervengono a causa della permanenza in condizioni di microgravità. Secondo gli esperti orientali conservare il whisky in un ambiente simile potrebbe conferirgli un aroma più dolce e più "morbido".
Gli appassionati di whisky cosa ne pensano di questi esperimenti?
http://www.tomshw.it/news/il-whisky-spa ... tate-69805
