Non è la scoperta dell'acqua calda, ma penso possa interessare dato che la foto è abbastanza esplicativa:


Metà sopra, giftbox (autogiftatomi ) di Talisker (non disquisite sul perché, volevo un giftbox da 20 cl "because reasons"), coi livelli fotografati a boccette appena arrivate dal viaggio dall'olanda (mi è arrivato mercoledì 9/12) , con ovviamente la temperatura di quest'ultime che sono state al freddo nei vari camion/furgoni; parte sotto presa stamattina con in casa una temperatura attorno ai 20,5°C.

Poi io di fisica non ci capisco una massa, ma dovendo lavorarci con solventi e simili, il coefficiente di dilatazione dell'alcol è molto superiore a quello dell'acqua (0,21 vs 1.1).
Basta vedere quanto si è ripreso proporzionalmente di più il livello del Talisker North (quello più a destra) che fa 57° rispetto al talisker 10/DE (foto più a sx e centrale) che fanno 45° e spicci.

è normale però hai fatto bene a postare le immagini
morale della favola: fotografate le bottiglie d'estate

è normale però hai fatto bene a postare le immagini

Si si, acqua calda e se ne era già discusso, però può essere utile da tenere questo thread come reference magari per "i nuovi" o chi non pensa ai risvolti "fisici" (e di quanto respirano dal tappo).

morale della favola: fotografate le bottiglie d'estate

Già, ma meglio con quelle ancora chiuse (seghe mentali ftw )

[angelshare]

È uno degli effetti principali che favorisce la maturazione (in scozia più lenta per minore escursione) usato anche per maturare distillati bianchi (ce lo spiegava bene Capovilla quando siamo andati a trovarlo). Il distillato in maturazione espelle esteri cattivi e si "armonizza".

È uno degli effetti principali che favorisce la maturazione (in scozia più lenta per minore escursione) usato anche per maturare distillati bianchi (ce lo spiegava bene Capovilla quando siamo andati a trovarlo). Il distillato in maturazione espelle esteri cattivi e si "armonizza".

praticamente il sogno di salvini realizzato!