da bob sbaly
lun giu 06, 2016 11:11 pm
Approfitto di questo clima da scarsa frequentazione del forum (così mi leggono in pochi, eh, eh...
)
per avviare un esperimento (tra gli innumerevoli che ho in programma...
): una degustazione con
"recensione work in progress"!!...Cioè mi riprometto (se la mia pigrizia e la vostra eventuale
bocciatura [
] me lo consentiranno...) di riportare le mie sensazioni su di un malto ogni volta
che lo assaggerò, così da poter descriverne l'evoluzione, in base alla mia situazione psico-fisica
del momento, oltrechè, naturalmente, ai naturali cambiamenti accaduti al distillato!!!..Tutto ciò
praticamente in tempo reale!!!
Una specie di analisi empirico-protoscientifica, piuttosto che una semplice "review" sul momento....
Ho scelto Ardbeg Ten...perchè avevo voglia di aprirlo, e perchè è stato il mio secondo vero torbato
(dopo Laphroaig...), ed a suo tempo mi aveva definitivamente convertito al mondo dei fenoli, anche
se gli ultimi assaggi ai vari Ardbeg Day sinceramente mi avevano ammosciato l'entusiasmo...
Ok, premessa terminata...Andiamo ad iniziare!
Boccia presa l'anno scorso, con data di imbottigliamento per me misteriosa per codice indecifrabile:
probabilmente del 2015...!!
Aperto oggi 6/6/2016, ore 15.00 circa
Mangiato: spaghettini friggitelli-acciuga-aglio
Bevuto: mezzo bicchiere di birra pale ale tedesca molto luppolata (Kostritzer)
Stato di salute: abbastanza buono - reduce da lieve infiammazione punta lingua
Stato mentale/umore: tendente agli alti e bassi da tempo atmosferico precario
Versato un buon 3 cl subito dopo apertura e degustato senza attendere (troppa voglia...
)
Sinceramente non avevo grandi attese, date le premesse...Anzi, temevo una grossa delusione...!! Ho trovato un Ardbeg nudo e crudo (sicuramente da refill casks dato il colore...), dall'apparenza
quasi "new-make-ish" nonostante i 10 anni...ma decisamente buono!!!
Torba molto lieve (ho sempre l'impressione che i ppm siano calati, ultimanente...), ma molto
"marina" e persistente: non scompare man mano che i sensi si abituano (tipo qualche Laphroaig
degli ultimi, che parte esplosivo, ma poi...), ma anzi ritorna veemente, ma sempre elegante e soft!
Molto "briney", di alga marina, citrico (più cedro che limone), pochissima vaniglia!...
Più sorsi bevo, più il malto diventa avvolgente e "caldo", e pur essendo piuttosto semplice e diretto,
soddisfa il palato, con più fumo che torba, ed ancora qualche sensazione di orzo e/o malto..
Il finale, un pelo cortarello, è molto efficacie nell'affiorare liquirizia/semi di anice; vagamente dolce,
molto iodato...e ti senti su una spiaggia di Islay a cercare di accendere un falò che non si decide...!
Sinceramente...una piacevole sorpresa!
In attesa di riassaggi...meglio del Dark Cove!!!
Alla prossima puntata!!!... 

per avviare un esperimento (tra gli innumerevoli che ho in programma...
![felice :]](./images/smilies/allegro.gif)
"recensione work in progress"!!...Cioè mi riprometto (se la mia pigrizia e la vostra eventuale
bocciatura [

che lo assaggerò, così da poter descriverne l'evoluzione, in base alla mia situazione psico-fisica
del momento, oltrechè, naturalmente, ai naturali cambiamenti accaduti al distillato!!!..Tutto ciò
praticamente in tempo reale!!!
Una specie di analisi empirico-protoscientifica, piuttosto che una semplice "review" sul momento....
Ho scelto Ardbeg Ten...perchè avevo voglia di aprirlo, e perchè è stato il mio secondo vero torbato
(dopo Laphroaig...), ed a suo tempo mi aveva definitivamente convertito al mondo dei fenoli, anche
se gli ultimi assaggi ai vari Ardbeg Day sinceramente mi avevano ammosciato l'entusiasmo...

Ok, premessa terminata...Andiamo ad iniziare!
Boccia presa l'anno scorso, con data di imbottigliamento per me misteriosa per codice indecifrabile:
probabilmente del 2015...!!
Aperto oggi 6/6/2016, ore 15.00 circa
Mangiato: spaghettini friggitelli-acciuga-aglio
Bevuto: mezzo bicchiere di birra pale ale tedesca molto luppolata (Kostritzer)
Stato di salute: abbastanza buono - reduce da lieve infiammazione punta lingua
Stato mentale/umore: tendente agli alti e bassi da tempo atmosferico precario
Versato un buon 3 cl subito dopo apertura e degustato senza attendere (troppa voglia...

Sinceramente non avevo grandi attese, date le premesse...Anzi, temevo una grossa delusione...!! Ho trovato un Ardbeg nudo e crudo (sicuramente da refill casks dato il colore...), dall'apparenza
quasi "new-make-ish" nonostante i 10 anni...ma decisamente buono!!!
Torba molto lieve (ho sempre l'impressione che i ppm siano calati, ultimanente...), ma molto
"marina" e persistente: non scompare man mano che i sensi si abituano (tipo qualche Laphroaig
degli ultimi, che parte esplosivo, ma poi...), ma anzi ritorna veemente, ma sempre elegante e soft!
Molto "briney", di alga marina, citrico (più cedro che limone), pochissima vaniglia!...
Più sorsi bevo, più il malto diventa avvolgente e "caldo", e pur essendo piuttosto semplice e diretto,
soddisfa il palato, con più fumo che torba, ed ancora qualche sensazione di orzo e/o malto..
Il finale, un pelo cortarello, è molto efficacie nell'affiorare liquirizia/semi di anice; vagamente dolce,
molto iodato...e ti senti su una spiaggia di Islay a cercare di accendere un falò che non si decide...!
Sinceramente...una piacevole sorpresa!
In attesa di riassaggi...meglio del Dark Cove!!!


Whisky is like sex:
when it's good, it's good
when it's bad, it's still pretty good
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