Anchío ho fatto la scaletta dei due, mettendoci anche un Red Label per staccare e fare da paletto inferiore, e confermo che anche io ho preferito il Black normale. Assaggiati contemporaneamente, in pari condizioni, lo stacco tra i due é troppo lieve per me: il Double Black dovrebbe essere quello piú torbato, ma la differenza é veramente minima.
Per me la differenza di prezzo non é giustificata al palato: ci saranno magari anche malti piú costosi o ricercati nel Double, ma il risultato finale é talmente poco differente da sembrare quasi sprecati. Li ho ancora entrambi, ma solitamente preferisco versare un bicchiere di Black normale.
Magari mi piacerebbe, se il Double resta in produzione stabile, rifare il confronto tra qualche anno: in questo momento il Black ha una tradizione molto lunga alle spalle, quindi diciamo che lo possono assemblare quasi a occhi chiusi, mentre il Double é piú giovane, quindi ci sta che stiano ancora calibrando il blend in cerca dell'equilibrio giusto.
Il Double, adesso come adesso, lo riprenderei giusto se trovassi una buona offerta, mentre il Black lo tengo sempre in casa: mi piace per quei bicchierini ad impegno nullo e tempo perso che ogni tanto ti viene voglia di bere.
