riccardodru ha scritto:Come funzionano le annate nel Whisky?
su alcune etichette ci sono su altre no..
Ciao, io non sono nuovo ma forumisticamente parlando sono moooolto giovane. E non sono nemmeno un maltofilo di lunga data...
Ciò nonostante, se ho ben inteso la tua domanda (che a tempo debito mi posi anch'io), ti dico che, da quanto ho capito, indicare l'annata (o vintage) sulla bottiglia è una scelta del produttore/imbottigliatore più stilistica che di sostanza.
Ad esempio Glenrothes vende imbottigliamenti differenziati dalla data di distillazione e poi riporta anche quella di imbottigliamento (ovviamente la differenza tra la due è pari alla maturazione).
Non credo che tutto ciò serva ad altro che a "darsi un tono" facendo un po il verso al mondo vinicolo e differenziandosi dalla maggior parte dei competitor del settore (che invece di solito indicano l'invecchiamento); come a voler dare importanza alla qualità del cereale raccolto nella tale annata piuttosto che in un'altra, ma l'orzo non è uva ed un distillato non è vino, quindi dubito che da un anno all'altro le differenze siano poi così spiccate e significative...
E ora, esattamente come te, resto in attesa di smentite dagli esperti del foro...
riccardodru ha scritto:...alcune bottiglie si rivalutano molto nel tempo, ma come si fa a dare un valore dopo molti anni se non si ha l'annata sull'etichetta?
Questo credo sia dovuto più che altro alla reperibilità della bottiglia.
Meno ne sono rimaste in circolazione e più si rivaluta.
Ad esempio i malti irripetibili delle distillerie morte sono tra i più costosi.