Sample dall'ultimo MWF; come forse già si sa sono un eretico che non ama particolarmente Springbank come malto in se, ma tutto quello che ci orbita attorno inspiegabilmente si (Longrow, Kilkerran..). Non avevo ancora provato un Hazelburn e quindi mo è il suo round.

N: Relativamente chiuso (nel senso che è di quelli "da tartufare").. ma c'è quella nota "sporca" che c'è anche negli Springbank che non so mai come descrivere (terra? Wet ashes?). Note citriche, qualcosa di vaniglia e poi direi mele cotogne. C'è anche qualcosa di pungente e speziato con un pizzico di limonosità.. zenzero?

P: Corpo leggero, imbocco dolce e quasi da succo ma che poi vira sull'aspro; infatti di nuovo note citriche/limoncedrose, zenzero su guance e lati della lingua. Vaniglia, pere non ancora mature.

F: però, mele sciroppate con vaniglia, zaffatona intensa ma breve di miele, ma poi domina ancora il citrus e lo zenzero.

Insomma, naso così così, palato "eh ok ci sta", finale interessante. "In crescendo".
Non mi strappo i capelli ma sicuramente è particolare e chiaramente c'è il tocco Springbank senza quei tratti che per qualche motivo non riesco a farmi andare a genio.

Poi come sempre valgono le considerazioni "da sample".. quindi se era la serata giusta, se qui se là.. chi altri l'ha provato?
All'atto di pubblicare qui stavo facendo un giro per altri lidi e molti puntano più sulle note di mele/pere; mele ok ma cotogne, mentre io sento più agrumi gialli/limone ecc.

Io lo avevo assaggiato a casa di un amico parecchio tempo fa per cui non ho una descrizione articolata come la tua, ma da quel che ricordo mi era piaciuto più in bocca che al palato dove in effetti è abbastanza chiuso. Rammento pure io le note limonose e vanigliate, ma più di queste mi è rimasta impressa la componente fruttata. Un whisky interessante e piacevole, diverso da Springbank e Longrow.....

L'ho provato un paio di MWF fa molto velocemente dal calice di Bob, per cui non ho descrizioni troppo particolareggiate da fornire... se non ricordo male, però, Bob si era espresso al contrario, ovvero olfatto convincente ma palato non allo stesso livello... Bob, confermi?

Non mi ricordo se ho pubblicato la recensione ma il mio parere è estremamente positivo. Ogni componente ha il giusto peso, sicuramente un po' chiuso all'inizio ma via via si apre e si "complica" un pochino. Ottimo IMHO

Non mi ricordo se ho pubblicato la recensione ma il mio parere è estremamente positivo. Ogni componente ha il giusto peso, sicuramente un po' chiuso all'inizio ma via via si apre e si "complica" un pochino. Ottimo IMHO

Male, vai ad aprire lo archivio !!

Comunque si è particolare e diversificato dal resto della produzione loro.

L'ho provato un paio di MWF fa molto velocemente dal calice di Bob, per cui non ho descrizioni troppo particolareggiate da fornire... se non ricordo male, però, Bob si era espresso al contrario, ovvero olfatto convincente ma palato non allo stesso livello... Bob, confermi?

...Esattamente!!! Naso splendido (tanta frutta - mela/pera, uva, persino melone -, note floreali,
quasi per niente salmastro, marchio di fabbrica "earthy" leggerissimo...), molto elegante, tanto che
l'avevo eletto "miglior naso" del MWF 2015; ma poi in bocca spariva un pò, quasi evanescente
ed dal corpo piuttosto leggero...!!...Ma era il 12...!!!

PS Ricordiamoci che Hazelburn è triple distilled & unpeated...Per forza è diverso dagli altri...!!!

boh, forse quei due anni lì lo invertono

Lo assaggiai al primo mwf e non mi piacque per nulla. Certo, avevo veramente poca esperienza e questo topic mi fa pensare che sia venuto il momento di dare una seconda chance a questa distilleria...

Recensione interessante, complimenti (segno in lista)! Ne approfitto per andare leggermente OT e chiedervi un parere, visto che è stato comunque accennato: da un Kilkerran 12, che sto aspettando impaziente, cosa posso aspettarmi di diverso rispetto ad un generico Springbank? Poi ovvio, farò un assaggio di entrambi, ma sono curioso di sapere non avendo avuto modo di provare i vari work in progress

Recensione interessante, complimenti (segno in lista)! Ne approfitto per andare leggermente OT e chiedervi un parere, visto che è stato comunque accennato: da un Kilkerran 12, che sto aspettando impaziente, cosa posso aspettarmi di diverso rispetto ad un generico Springbank? Poi ovvio, farò un assaggio di entrambi, ma sono curioso di sapere non avendo avuto modo di provare i vari work in progress

Di Kilkerran assaggiai di sfuggita al festival il WIP 6 (mi pare fosse) bourbon dell'annata e mi piacque per quel poco che ne ricordo.. Dei due WIP dello scorso anno mi era piaciuto l'ex bourbon, mentre l'ex sherry era "troppo sherry" (leggi: eccessivamente cuoioso come dico io) e/o forse un po' mortificato dai 46% in vece del cask strength del bourbon.
E già al tempo ponderavo come sarebbe potuto essere un ibrido tra i due, ma non troppo vinoso. E hanno tirato fuori questo 12 che mi è piaciuto anche se solo al 46% e poi con un prezzone troppo invitante.. Rispetto agli Springbank io non faccio testo (come hai letto dal mio post di apertura).. non ha troppo forte quella nota di torba "strana" che sento in generale negli Springbank. E' una torba meno springbank, detta così è fuffa, inoltre il mixing di ex sherry gli dona quel tocco di dolcezza e complessità senza sbilanciare il tutto..