da Cookie_Monster
ven mar 10, 2017 11:27 pm
Era lì sullo scaffale che mi guardava da un po'. In questa sezione dominata giustamente dal whisky, proviamo qualcosa di diverso
. Oggi tocca ad un clairin: è una sorta di rhum agricole di Haiti, deriva da fermentazione spontanea di succo di canna da zucchero che si protrae per svariati giorni, imbottigliato al grado di uscita dall'alambicco, con una distillazione piuttosto artigianale, non invecchiato.
Colore: limpido.
Naso: una nota molto potente di solvente, quasi acquaragia, seguita da salamoia di olive e un forte sentore vegetale molto appiccicoso.
Palato: sapidissimo appena sfiora la lingua, si evolve poi verso il paté di olive e la liquirizia, terminando con una forte nota di canna da zucchero.
Finale: lungo, lunghissimo, vegetale; permane inoltre una distinguibilissima nota di liquirizia e di zucchero mascobado.
Ragazzi, è una bomba di distillato che vi consiglio assolutamente di provare nel caso ne aveste l'occasione, anche se credo che un prodotto del genere possa creare opinioni assolutamente contrastanti in quanto costringe ad uscire dalla propria comfort zone. Non è nulla di simile a quanto avessi provato fino ad ora, ma io lo trovo semplicemente fantastico

Colore: limpido.
Naso: una nota molto potente di solvente, quasi acquaragia, seguita da salamoia di olive e un forte sentore vegetale molto appiccicoso.
Palato: sapidissimo appena sfiora la lingua, si evolve poi verso il paté di olive e la liquirizia, terminando con una forte nota di canna da zucchero.
Finale: lungo, lunghissimo, vegetale; permane inoltre una distinguibilissima nota di liquirizia e di zucchero mascobado.
Ragazzi, è una bomba di distillato che vi consiglio assolutamente di provare nel caso ne aveste l'occasione, anche se credo che un prodotto del genere possa creare opinioni assolutamente contrastanti in quanto costringe ad uscire dalla propria comfort zone. Non è nulla di simile a quanto avessi provato fino ad ora, ma io lo trovo semplicemente fantastico

«Non dare confidenza a Cookie, voci narrano che sia geneticamente mutato per sviluppare un'insana passione per i distillati di canna da zucchero»