da Lorenzo_P
mar mar 14, 2017 11:45 pm

Questo Nikka mi ha sempre un po' affascinato, più che altro per il formato della bottiglia molto particolare.. potremmo definirlo un "mezzo litro cubo".. Guardacaso sta benissimo assieme alle altre bottigline da 20cl, ai sample vari nella loro vetrinetta che tra un po' esploderà

Bando alle ciance, questo Nikka è un blended di vari whisky delle distillerie del brand e contiene anche grain oltre che malto; mi è ignoto se contenga anche del Ben Nevis nella miscela ma sarò io, saràtustra, forse si. Presumibilmente dovrebbe quindi trattarsi di un mix di Yoichi, Miyagikyo e altro whisky di entrambe le distillerie, probabilmente anche da distillatori a colonna (il Coffey Grain dice niente?). Teoricamente è miscelato e poi lasciato riposare in botti di rovere, non è dato di sapere se ex-bourbon o virgin oak.
N: La gradazione non si sente quasi per nulla.. mentre la parte di grano invece si fa sentire. Rimane però marginale rispetto all'ottimo mix di spezie, frutta secca (noci, anacardi) e sentori floreali. Poi sarò fortemente rimbambito io (cosa più o meno assodata), ma sento cose abbastanza tipiche da sherry e/o il blend mi trae in inganno o suggestione. Indugiando con il naso, oltre a continuare ad usmare un che di "ex sherry" con qualche nota di cuoio, un po' di noce moscata -e tirata per i capelli- note di cioccolato, l'alcool poi arriva a dire "bevi e basta farti (d)i suffumigi"

P: L'invito nasale ovviamente viene colto

Ritornano le spezie al naso (noce moscata, un po' di chiodi di garofano, un tratto di pepe bianco) ed ecco di nuovo la suggestione.. un po' di cuoio, poi mou/caramello, a tratti sapido, a tratti dolce quasi da croassaint; diciamo "burrosità".. come una bella brioche -anche vuota- ma appena rapinata al panettiere che l'ha sfornata poco prima, che però è stata in qualche modo in forno con una crostata di frutta (albicocche?) e quindi ne ha assorbito un po' i profumi. Caramello, qualche nota di rovere?
F: una nota di pelle conciata (aridaje con l'aria da sherry), poi mou/caramello, vaniglia e toh ecco arrivare solo in zona cesarini, dopo avere deglutito, la "tipica" florealità dei malti giapponesi, assolutamente "missing in action" nel resto della degustazione.
Il finale non è breve, il palato rimane un filo inibito (forse si in questo frangente si nota che non è particolarmente invecchiato), ma mi ricorda dannatamente di nuovo, del whisky maturato in ex-sherry per questa parte di pellame/effetto scamosciato. Badate bene è una cosa marginale ma c'è, anche nel finale il caramello/creme caramel la fa da padrona. La cosa però è presente quel tanto che basta. Non che vada a leccarmi giubbotti o mocassini cosparsi di creme caramel (oddio che fetish

E' molto poco floreale rispetto a come me lo ricordavo (sempre rispetto ad altre degustazioni in locali), inoltre la parte grain è fortemente ridotta (sempre rispetto a come me lo ricordavo).
Direi che mi è impossibile notificare qui la presenza di Miyagikyo (se non appunto nel finale e tirata per i capelli), tantomeno Yoichi (no torbino, no quel che di costiero.. c'è giusto la crema/crostata/caramello ma in modo differente); mi ricorda in maniera marginale il Taketsuru, ma voi direte "il nas?". No cavolo, pare qualcosa di ben più importante, un incrocio tra un 21yo ed un.. Glen Nevis molto ingentilito. Eh si, per certi versi mi ricorda quel Glen Nevis assaggiato da Angelo in quel dell'ultimo RoM, molto più rotondo per via della gradazione, e non così incisivamente "conciato" di pellame e cuoio come era quello.
In definitiva.. avete poco spazio? I giapponesi sono piccini ed il packaging vi permette di occupare lo spazio di una boccia da 70cl con due lillipuziani boccini da 50. O di tre, se avete quelle boccione da litro duty free-style

Se volete farvi un viaggio nel whisky del sol levante, con pure una gran bella gradazione come contorno, quasi da "cask strength".. andate e comprate che non ve ne pentirete!
E poi è piccina dai, occupa poco spazio..
