ZioWhisky ha scritto:Ciao Stefano, benvenuto.
Regalaci qualche dettaglio in più, dai.
Da dove scrivi, per esempio?
E, come (o, per meglio dire, con quale bottiglia/assaggio) è nato questo amore?
Slainte

Non posso dire molto...ho assaggiato Whisky commerciali: Laphroaig Select, Talisker 10Y, di nuovo Laphroaig questa volta 10Y, Talisker 10Y, Storm e Skye ( direi che per entrambe le marche erano migliori i 10 anni, anche se non è che gli altri mi facessero proprio schifo…)…Le confezioni e le bottiglie le ho tenute tutte, anche se comuni commercialmente, mi piacciono da vedere... in sostanza da quando ho conosciuto i torbati fatico ad allontanarmi, le poche volte che mi concedo una partita a biliardo ci scappa un whisky con il compagno di gioco ma a mio avviso di qualità più scarsa, si percepisce solo l' alcool… (non faccio nomi...anche perché non me li ricordo…) Poi, non so per quale motivo, il momento del whisketto ( in tutto relax, sfilo la bottiglia dalla confezione di carta, posta sulla piattaia in legno da me costruita e mordenzata scura), è spesso un po' ritualistico: odorare a più riprese, sorseggiare e percepire le note finali...questo in maniera istintiva anche se da ignorante...probabilmente è proprio il distillato che porta a fare questo... (sto usando i bicchieri giusti, ho avuto conferma da voi) E' anche un momento evocativo...vedi William Wallace e le verdi terre scozzesi (non ridete). Le bottiglie mi durano mesi, ma solo perché non è proprio un bene per il proprio fegato abusarne, altrimenti...Ah, dimenticavo, scrivo da Ferrara, Emilia, ciao