Rita79 ha scritto:Piccolo aggiornamento: ho assaggiato il Lagavulin. (Forse la vera notizia è: "non avevo ancora assaggiato il lagavulin"). E sto cominciando a pensare di essere veramente troppo troppo poco seria per questo forum perché non è possibile che TUTTI i whisky che provo mi piacciano così TANTO. Cosa ne pensate del Lagavulin, o esperti illuminati dotati di raffinatezza di gusto? Troppo mainstream?
No, io penso che sia proprio buono. Unico problema che ora costa molto di più di una volta (sui 45 vs 33/35), prima forse era uno degli whisky con rapporto q/p al top.
Rita79 ha scritto:Insomma, l'altro giorno è scattata una conversazione sui superalcolici e l'Amico Onnisciente (credo che tutti ne abbiamo uno) se n'è uscito con l'equivalente di settore di "non c'è più la mezza stagione": "Se è di qualità non ti ubriachi". Mia perplessità: posso capire quando lo si dice del vino, e va interpretato come: "Più che l'alcool, che tutto sommato è in quantità esigue, a farti star male sono i solfiti e le altre schifezze a cui devi soprattutto il conseguente mal di testa, l'acidità ecc."; ma ha veramente senso fare questo discorso per i superalcolici? Nel senso. Un whisky di qualità che ha 45 gradi, HA QUARANTACINQUE GRADI. Non è che dopo un certo numero di rabbocchi uno possa sentirsi lucido come Stephen Hawkins che risolve un'equazione di trenta righe, suppongo. Sulla scia di questo ragionamento, lì per lì ho risposto all'A.O. "Ti ubriachi sì, al massimo sarà una sbronza fisicamente meno disastrosa", ma la verità è che non sono mai arrivata a sperimentarlo e ho tirato a caso. Una sbronza è una sbronza è una sbronza? O un hangover da whisky serio è effettivamente più gestibile di uno da roba mediocre?
Rita
Ecco ora alzo il ditino, io sono uno di quelli che nella compagnia e' omnisciente.
Superalcolico non vuol dire nulla, e' come dire "doppio malto" per la birra (proprio di recente scrissi
http://www.angelshare.it/2012/08/29/il- ... zza-spero/)
Tra i superalcolici ci sta dentro la vodka alla pesca, il lemoncello e il single malt. Quindi il tuo amico in un certo senso ha ragione... Se invece parliamo di DISTILLATI, la questione si restringe ma anche qua ci sono delle distinzioni: esistono distillati scadenti che fanno venire mal di testa perche' contengono zuccheri e aromatizzanti, un esempio gin e vodke da discount. O la camchaca che viene fatta con canna da zucchero marcia piena di solventi. Inoltre se parliamo di distilalti provenienti da distillazione discontinua, se il taglio di teste in particolare viene fatto male, potrebbe creare qualche fastidio. Hangover da whisky e' meno peggio (per esperienza) di altre bevande perché avendo pochissimi zuccheri non li devi digerire...Il rum ha giù più zuccheri (essendo in pratica un distillato di zucchero fermentato). Insomma noi ci sborniamo ma con coscienza.