Salve,
sono l'autore e il gestore del sito web "Il Bevitore Raffinato". Premesso che ogni parere è soggettivo, come da me più volte ribadito e premesso che rispetto sempre l'opinione altrui, mi permetto di chiarirle il mio punto di vista. Non ho mai ritenuto che il grado alcolico elevato fosse indispensabile: semplicemente, ritengo che alcuni whiskies siano "menomati" da un tenore alcolico non all'altezza della struttura del malto e che, di conseguenza, una gradazione bassa tenda a penalizzare whisky che, in caso contrario, nella mia agenda personale sarebbero decisamente più interessanti. Non sono di certo l'unico a pensare che un grado alcolico troppo basso, peraltro deciso per ragioni commerciali e di produzione (evitando di diluire con acqua, la produzione è ovviamente minore), penalizzi dei malti con caratteristiche di base molto interessanti. Sicuramente, il corpo del whisky ne risente quando la gradazione è troppo bassa. Glenlivet manterebbe ugualmente eleganza se il grado alcolico fosse leggermente superiore. Non ho mai asserito che dovesse essere un grado pieno, semplicemente avrei auspicato un imbottigliamento al 46%. Come scrissi nella recensione che lei ha citato, lo trovo infatti un malto interessante che, a mio modesto parere, potrebbe essere più espressivo con un corpo più deciso (imputabile a un aumento, pur leggero, di gradazione).Indubbiamente, quando recensisco un prodotto, tendo a valutare tutti i singoli aspetti, armonia in primis. La complessità non è data dalla gradazione, ma la gradazione influisce su gusto e olfatto e, pertanto, è da tenere in considerazione nella disamina.
E' un peccato, a mio avviso, quando un whisky perde qualcosa per un corpo non all'altezza delle altre caratteristiche. Ciò ovviamente non toglie che Glenlivet sia un malto tendezialmente piacevole che qualcuno gradirà di più, altri meno. E' naturale e normale, così come per tutti gli altri whiskies o distillati.
Al contempo, ritengo che ci siano dei whisky che non subiscano questa "penalizzazione": Lagavulin 16 y.o, ad esempio. Lo trovo perfetto già con i suoi 43%, pur avendo avuto modo di assaggiare in distilleria la versione Cask Strength, assolutamente non spigolosa ed estremamente interessante. Quando chiesi, ironicamente, perchè non lo producessero così, mi fu laconicamente risposto: "Lo faremmo, ma non riusciremmo a soddisfare la domanda...."
Ovviamente, lo ribadisco, questo è il mio singolare punto di vista. Alcuni mi daranno ragione, altri no. Lei è ovviamente libero di pensarla come preferisce, ma la prego di non interpretare erroneamente il mio pensiero sull'argomento.

Colgo l'occasione per ringraziarla del suo parere, anche in merito al sito. Mi fa piacere le sia stato utile.
Cordialmente
Giuseppe Napolitano
P.S. Ho appena notato il doppio topic, ho pensato di rispondere anche in questo che sembra essere più attivo

Ah, le ho dato del Lei unicamente perchè non ho ancora avuto il piacere di conscerla, non certo per inutili formalità. Sono una persona molto informale
