..Allora, appurato che è un problema del mio (scarsamente educato, evidentemente...

)
palato (d'altra parte lo stesso accade col cibo: mi piacciono i gusti forti. e quindi quando cucino
tendo a sparare in alto tutti i sapori degli ingredienti anzichè amalgamarli...), sono d'accordo
con Claudio quando dice che probabilmente alcuni malti non torbati andrebbero assaggiati
da soli per non guastarne la complessità che si sviluppa con l'età ed il contatto col legno;
la torba. invece, perde di potenza e viene arrotondata ed ammorbidita dal tempo!!
Però succede che il maggiorenne che mi è più piaciuto sia proprio il Laphroaig La pagoda,
con una torba bella presente ed assertiva, aggressiva ma non preponderante, tannini non
eccessivi e niente vaniglia a sovrapporsi alla marinità dello spirito.!!...Ma forse erano altri tempi,
alti metodi di distillazione ed altre botti...ed il fatto che è cask strenght forse dice la sua...!!
A proposito, di HP 12 ne ho bevuta una bottiglia intera,ma di torba...zero!...legno affuimicato,
piuttosto...! Mi è sembrato più torbato il 18...
In quanto ad indovinare l'età...magari!!! Mi limito a cercare di capire il tipo di botti usate per
l'invecchiamento...quello che c'è stato dentro prima, non il tipo di legno...
L'articolo sull'Huffington Post stila una bella analisi, sì, ma mi sembra una bella leccatina
ai pezzi grossi dell'industria: motivare il quasi totale orientamento verso i NAS con la necessità
di elasticità per creare whisky dai profili innovativi mi sembra una grossa ipocrisia!! Mancano
gli stock per sostenere gli AS, punto e fine!!!!

Che poi questo significhi calo
di qualità, giustamente resta da vedere: alcuni NAS sono buonissimi...
