Rita79 ha scritto:questione israelo-palestinese"; "democrazia statunitense: dove finisce la documentabilità e dove inizia l'ossimoro"; "pro e contro del gpl rispetto a benzina, diesel e metano"; "il tennis: sport completo o biglietto di sola andata per la scoliosi?" e "seni rifatti: come riconoscerli, come giudicarli". Grazie.
(E così ho imparato anche che sbronza si può dire anche "ghega").
sul conflitto palestinese, copio e incollo un pezzo di un ebreo doc, mordecai richler si espresse cosi' (amo le semplificazioni)
Nel 1993 Richler andò in Israele, e al ritorno pubblicò "This year in Jerusalem". Un racconto di viaggio che non piacque né agli ebrei né ai musulmani. Mordy e Florence erano con degli amici nella Città vecchia. Parteciparono a una processione che faceva il giro dei luoghi santi. Dopo la quarta Cappella, Richler disse: "Non riesco più a resistere, ho bisogno di uno scotch". Lasciò la carovana e si mise alla ricerca dell’alcol. Non era facile, a Gerusalemme e nel bel mezzo delle celebrazioni. Né cattolici né arabi né ebrei vendevano whisky. Riparò all’American Colony. Lo scotch gli schiarì la mente sul conflitto mediorientale: "Se a questi aprissero qualche bar, non gli verrebbe certo voglia di andar fuori a combattere".Sul resto ho una opinione, in particolare sui seni rifatti, ma non vorrei essere il primo ad essere bannato dal forum, da me stesso poi.
PS: ghega e' una espressione mantovana, vuol dire botta forte, colpo